L'esame di lavorante artigiano per la professione del pittore e verniciatore è composto da due parti:
- a) un esame pratico (esecuzione singola, 16 ore)
- b) un colloquio tecnico-professionale
a) Esame pratico:
L'esame pratico consiste nelle seguenti 3 prove lavorative:
1. Lavoro su parete
A disposizione:
- a) Pannello truciolare 92 x 1,30
- b) Disegno in scala
- c) 2 campioni di colori
Si richiede:
- a) Verniciatura a dispersione su pannello truciolare (se occorrente)
- b) Trasferimento del disegno in scale
- c) Riempimento del disegno con pittura, rendendo visibili i due modelli di colore in esatta riproduzione. In questo modo si ha contemporaneamente un accordo di colori, di cui si terrà conto nell' adozione complessiva dei colori. I campioni di colori devono essere fissati dopo aver terminato il lavoro in perfetto stato vicino ai colori miscelati.
- d) Scrittura murale
Come visibile dal disegno tecnico è da scrivere sul punto stabilito il nome del candidato (con nomi o cognome lunghi, si può scegliere solo il nome o un'abbreviazione)
Il ricalco di scrittura può essere preparato a casa (scuola)
Tipo di carattere (font): grottesco stretto o futura
Altezza carattere 12-16 cm
2. Tecnica di pittura decorativa
A disposizione:
Pannello prelavorato 0,70 x 1,00 m
Si richiede:
Esecuzione di una tecnica di pittura decorativa. La tecnica e la scelta dei colori è libera. Il lavoro viene valutato per l'utilizzazione, valore decorativo ed esecuzione.
3. Prova di tinteggiatura
Il pannello predisposto di una prima mano di colore deve essere su una fascia stuccato e rasato, fino ad avere una superficie completamente liscia e successivamente verniciato a pannello con un colore a piacimento.
La verniciatura di fondo non si fa per motivi di tempo.
Per l'esame pratico di lavorante artigiano per pittori e verniciatori sono da portare con sé dal candidato:
- 1. Pannello multistrato 0,70 x 1,00 m: Questo pannello è da predisporre in posizione adatta alla verniciatura, dimodochè durante l' esame si possa eseguire una qualsiasi tecnica di pittura decorativa, scrittura o altro. La struttura deve essere predisposta per la conseguente tecnica di pittura. La tecnica di pittura viene valutata in riferimento all'utilizzo, al valore decorativo e all'esecuzione.
- 2. Pannello pressofuso 0,40 x 0,80: Questo pannello dev' essere trattato solo con il colore di fondo (prima mano). Deve essere ulteriormente elaborato, come lavoro d'esame nel laboratorio scolastico.
- 3. Stampi di scrittura: Deve essere presentato il proprio nominativo come stampo di scrittura in carattere "grottesco" con una altrezza di cm. 12-16 (preparati a scuola). Sono da portare con sé gli attrezzi dispensabili per la pittura murale. Ulteriori attrezzi e materiali di colore sono a disposizione nel laboratorio scolastico. Se un candidato d' esame preferisce lavorare con i propri materiali portati con sé, questo è consentito.
Criteri di valutazione:
- ...................................................................punteggio mass.
- 1. Lavoro su parete con scrittura...........................40
Rimescolare .....................................................6
Esecuzione-tecnica.-precisione..........................12
Impostazione dei colori.....................................12
Scrittura..........................................................10 - 2. Tecnica di pittura decorativa..............................24
Valore decorativo...............................................6
Tecnica-esecuzione...........................................12
Grado di difficoltà..............................................6 - 3. Prova di tinteggiatura.........................................12
- Punteggio totale....................................................76
Valutazione in voti:
76 punti.............voto 10
68 punti.............voto 9
60 punti.............voto 8
52 punti.............voto 7
44 punti.............voto 6
b) Colloquio tecnico-professionale(durata ca. 30 min. per candidato)
Al colloquio è ammesso chi ha superato l'esame pratico. Il colloquio tecnico-professionale ha per contenuto la discussione nel lavoro pratico d'esame e prevalentemente domande sulle materie del programma d'insegnamento: scienza dei materiali, tecnologia, calcolo professionale, tutela dell'ambiente, prevenzione infortuni e norme generali di sicurezza.
Per il colloquio tecnico-professionale i candidati debbono presentare gli appunti scritti della classe finale.
Per i privatisti, che possono accedere all'esame di lavorante artigiano dopo aver superato l'esame di ammissione, valgono le stesse norme.
Chi ha superato l'esame pratico ed il colloquio tecnico-professionale, ha superato l'esame di lavorante artigiano; egli ottiene un attestato d'esame e il diploma di lavorante artigiano. Chi non supera il colloquio tecnico-professionale, ma ha superato l'esame pratico, deve ripetere soltanto il colloquio tecnico-professionale.