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a) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 19 settembre 1991, n. 211)
Approvazione dei profili professionali delle attività artigiane

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1)

Pubblicato nel Suppl. Ord. al B.U. 22 ottobre 1991, n. 46.

1.11. PROFILO PROFESSIONALE DEL POSATORE DI SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO 10)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Profilo professionale dei "posatori di sistemi costruttivi a secco"
    Il posatore di sistemi costruttivi a secco appronta e mette in opera pavimenti, pareti, contropareti, archi e volte, cassettoni vari, controsoffittature e "velette" con elementi in cartongesso (gesso rivestito) e altri sistemi costruttivi a secco nei seguenti modi;
    Pavimenti: il sistema è costituito da elementi prefabbricati da posare a secco e giuntabili a mezzo di un incastro. Il pavimento "flottante" è svincolato dalle strutture portanti dell'edificio.
    Pareti divisorie: sono costituite da lastre di gesso rivestito (cartongesso) di vari spessori - con isolazioni interne in materiali diversi (lana di roccia, lana di vetro, polistirolo e altri materiali espansi, sughero, cellulosa, ecc.) - avvitate su una struttura portante costituita da montanti metallici in lamiera zincata, posti ad interasse variabile tra guide opportunamente fissate al pavimento e al soffitto.
    Le pareti, oltre ad assolvere le normali funzioni di divisorio di ambienti, devono rispondere alle esigenze prestazionali richieste, ovvero
    • -  proteggere dal fuoco
    • -  garantire l'isolamento termico e acustico
    • -  possedere determinate proprietà meccaniche, cioè resistere alle sollecitazioni sismiche a seconda delle caratteristiche tecniche e dimensionali degli elementi che le compongono.
  •   L'intercapedine delle pareti deve consentire il passaggio di canalizzazioni elettriche e termoidrauliche, nonché l'inserimento di materassini isolanti.
    Contropareti: le contropareti si realizzano mediante assemblaggio di una o più lastre su una sola faccia di una struttura metallica verticale ancorata alla parete esistente. L'intercapedine che si ricava fra la parete preesistente e la controparete consente l'inserimento di pannelli isolanti atti a garantire resistenze termo-acustiche, nonché l'alloggiamento di qualsiasi tipo d'impianto nello spazio disponibile. Le lastre di gesso rivestito possono essere sostituite con lastre speciali: resistenti al fuoco, resistenti all'umidità e al vapore.
    Cassonetti: vengono utilizzati per l'isolamento di impianti a vista (tubature, cavi elettrici, bocchette d'areazione); vengono montati su una struttura metallica su cui vengono realizzati tamponamenti in cartongesso.
    Tamponamenti isolanti antincendio: garantiscono la tenuta ignifuga di vani antifuoco e uscite d'emergenza, sale caldaie; si realizzano mediante armatura metallica di vari spessori con ancoraggio di pannelli R.E.I. in gesso rivestito di vari spessori.
    Rivestimenti isolanti dall'umidità: per l'isolamento di bagni e zone soggette a vapori e ad umidità diffusa; si ottengono con pannelli in cartongesso a barriera vapore trattati con sostanze idrorepellenti ed eventuali rivestimenti con pellicola di alluminio ancorati a strutture metalliche.
    Controsoffitti: queste strutture vengono sospese tramite pendinatura al solaio soprastante ed ancorate con appositi tasselli. Vengono applicate singolarmente o incrociate e appoggiate perimetralmente ad apposite guide opportunamente fissate alle pareti perimetrali. Quindi vi vengono avvitate delle lastre in gesso rivestito. Questo tipo di soffitti svolge una funzione determinante nella regolazione dell'umidità ambientale, nella protezione dal fuoco ed offre molteplici soluzioni architettoniche e funzionali, anche per coprire installazioni elettriche e idrauliche. I controsoffitti si possono montare in aderenza. L'intercapedine consente l'inserimento di pannelli isolanti.
    Soffitti in fibre minerali, gesso alleggerito e doghe: vengono montati su strutture di vario tipo, ovvero nascosta, seminascosta, a vista. Il controsoffitto è ispezionabile. Esso è costituito da una struttura metallica che ospita, in appoggio, pannelli quadrati di vario tipo; i pannelli vengono montati a tamponamento su una struttura ortogonale. La struttura forma una maglia e viene sospesa mediante opportuni pendini tassellati al solaio soprastante e rifinita, perimetralmente, mediante una guida in alluminio preverniciato.
    Montaggio di pareti mobili: sono costituite da elementi modulari, intercambiabili e componibili, da assemblarsi a secco in cantiere, con una struttura centrale interna portante, tamponata sulle due facce con pannelli indipendenti assicurati ad essa mediante profili in alluminio. L'intercapedine tra i pannelli è riempita di isolante termo-acustico, le finestre fisse e le porte sono in monoblocco con telai in alluminio. I pannelli sono in truciolare di legno e con placcatura in laminato plastico.
    Archi e volte: elementi architettonici non portanti realizzati con strutture metalliche di ancoraggio e pannelli in cartongesso di vario spessore, piegati e sagomati.
    Tecnica di stuccatura: eseguita la posa in opera del cartongesso o gesso rivestito, per tutte le realizzazioni ottenute (pareti, contropareti e soffitti), è necessario procedere al trattamento, mediante stuccatura e rasatura, di giunti e viti; oltre a nasconderli, questa tecnica ha la precisa funzione di rinforzarli ed armarli.
  • b)  CONOSCENZE TECNICHE:
    Il posatore di sistemi costruttivi a secco dovrà possedere conoscenze tecniche relative a:
    • -  lettura del progetto esecutivo
    • -  tracciamento delle superfici con spago tracciatore (traccialinee) o strumentazioni laser
    • -  materiali e norme per gli isolamenti:
    • -  antincendio
    • -  acustici
    • -  termici
    • -  igrotermici
    • -  strutture metalliche: nozioni di carpenteria metallica e tecniche di ancoraggio ai diversi tipi di superficie
    • -  composizione dei materiali
    • -  taglio, sagomatura e piegatura del cartongesso
    • -  abilità nella stuccatura e rasatura in gesso
    • -  attrezzature
    • -  tecnologia di montaggio
    • -  riparazioni
    • -  tecniche di lavorazione del legno e conoscenza dei vari materiali
    • -  contrasto tra i materiali
    • -  analisi dei costi e dei ricavi e gestione della commessa (contratto d'appalto o d'opera)
      calcolo dei materiali
    • -  calcolo tecnico-professionale
    • -  misurazione delle superfici
    • -  esame delle opere murarie (conoscenza e consulenza)
    • -  norme antisismiche e movimenti di assestamento
    • -  norme antiinfortunistiche e sicurezza sul lavoro in genere>nonché cognizioni di:
    • -  arredamento
    • -  muratura
    • -  falegnameria
    • -  carpenteria
    • -  immagazzinamento e stoccaggio dei materiali
    • -  tipi di materiali isolanti, diffusione del suono e dell'umidità
    • -  tipi di materiale antincendio.
  • c)  ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI
    •   Strumenti di misura:
      • -  doppio metro
      • -  flessometro
      • -  rotella metrica
      • -  tracciatore
      • -  laser tracciatore
      • -  cordone in nylon
      • -  squadra
      • -  livella - livella ad acqua
    •   Equipaggiamenti:
      • -  maniglie porta lastre
      • -  carrello cantiere
      • -  cinturone porta attrezzi
      • -  borsa porta attrezzi
    •   Utensili:
      • -  coltello professionale
      • -  tagliacerchi
      • -  seghetto a mano
      • -  seghetto tondo
      • -  sega professionale
      • -  elevatore per lastre
      • -  alza lastre a staffa
      • -  solleva e ferma lastre
      • -  pialla combinata
      • -  punzonatrice
      • -  cesoia per profili
      • -  pialla per gesso
      • -  trapano elettrico
      • -  avvitatore
      • -  cesoia elettrica
      • -  mescolatore
      • -  pistola sparachiodi
      • -  spatole di varie dimensioni.
10)

Il punto 1.11 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.P. 8 maggio 2001, n. 20.

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