Pubblicato nel B.U. del 21 giugno 1988, n. 27.
(1) Il controllo Inter-Lab viene effettuato con cadenza periodica almeno quattro volte all'anno. L'organizzazione di questa forma di controllo viene gestita dal Laboratorio provinciale di igiene e profilassi - Sezione medica - a carico del quale vanno anche tutti i costi inerenti. Il laboratorio suddetto può avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata con provata esperienza nel settore per la fornitura dei materiali di controllo e dei rispettivi moduli, per la elaborazione statistica centrale dei dati e per l'invio dei tabulati ai laboratori partecipanti al controllo.
(2) I laboratori partecipanti sono identificati con un codice noto solo al responsabile del singolo laborato rio ed al responsabile del controllo del programma. Il programma prevede controlli su almeno due livelli per almeno dodici parametri, da indicarsi dalla commissione provinciale per l'ordinamento dei servizi di patologia (ai sensi dell'articolo 19 della L.P. n. 39/1982).
(3) Il comitato provinciale di patologia si avvale della collaborazione di un gruppo di lavoro tecnico presieduto dal direttore del Laboratorio provinciale di igiene e profilassi o suo delegato e composto dai responsabili dei laboratori di analisi o dai loro sostituti o delegati. In questo gruppo di lavoro si provvede in forma collegiale all'analisi critica dei risultati dei controlli di qualità, allo scambio reciproco di esperienze e alla formulazione di proposte per un cambiamento o miglioramento del programma.