(1) I pediatri iscritti negli elenchi possono acquisire un numero massimo di scelte pari a 1.200 unità. Tale limite può essere superato in conseguenza delle deroghe di cui ai successivi commi 6 e 8 comunque in misura non superiore a 1.320 unità. Le scelte di cui al comma 7 possono essere acquisite anche oltre il massimale di 1.320 unità.
(2) Il pediatra può volontariamente limitare il proprio massimale in misura non inferiore a 600. Tale massimale non è modificabile prima di un anno dalla data di decorrenza dell'autolimitazione, salvo esigenze particolari.
(3) Nei confronti del pediatra che, oltre ad essere iscritto negli elenchi, svolga attività compatibili con tale iscrizione, il massimale di scelte è ridotto in misura proporzionale al numero delle ore settimanali che il medesimo dedica alle suddette altre attività ad eccezione di attività di consultorio pediatrico, di visite preventive dell'età evolutiva, di attività saltuaria di medicina preventiva ed educazione sanitaria, della continuità assistenziale e con un limite di 6 ore settimanali, della didattica a qualunque livello. Resta inoltre esclusa da riduzioni del massimale l'attività libero professionale espletata nello studio sede dell'attività convenzionata.
(4) Ai fini del calcolo del massimale individuale per i pediatri soggetti a limitazioni per attività compatibili si ritiene convenzionalmente che il massimale corrisponda ad un impegno settimanale equivalente a 1.200 scelte per 40 ore settimanali.
(5) Lo svolgimento di altre attività anche libero-professionali, compatibili con l'iscrizione negli elenchi, non deve comportare pregiudizio al corretto e puntuale assolvimento degli obblighi del pediatra a livello ambulatoriale e domiciliare, nei confronti degli assistiti che lo hanno prescelto.
(6) E'consentita l'attribuzione di scelte riferite a bambini in età compresa fra 0 e 3 mesi, anche in deroga al massimale di 1.200 bambini e cioè fino al massimale di 1.320 e per i medici con limitazione del massimale fino ad una quota del 10 per cento del massimale individuale.
(7) La scelta relativa ai bambini appartenenti a nuclei familiari nell'ambito dei quali il pediatra abbia già in cura altro soggetto in età pediatrica può essere effettuata in favore dello stesso pediatra, anche in deroga al massimale di 1.320.
(8) Le scelte temporanee relative ad assistiti stranieri possono essere riattribuite, alla scadenza, allo stesso pediatra anche in deroga al massimale di 1.200.
(9) In ogni caso, tenuto conto dei particolari problemi relativi all'assistenza pediatrica, ivi compresa la libertà di scelta del cittadino, il pediatra che abbia superato il proprio massimale o quota individuale può acquisire nuove scelte con la ricusazione contestuale di un pari numero di scelte da scegliere esclusivamente tra gli assistiti di età non inferiore a 13 anni.
(10) Qualora in un ambito territoriale tutti i pediatri abbiano raggiunto il massimale individuale gli stessi possono acquisire nuove scelte. Queste scelte vengono iscritte in separato elenco. Qualora venga inserito un nuovo pediatra, queste scelte vengono trasferite d'ufficio al nuovo pediatra.