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Delibera N. 2050 del 25.06.2001
Criteri per la determinazione dei costi convenzionali delle strutture e dei servizi per persone in situazione di handicap, malati psichici e persone affette da forme di dipendenza

Allegato A

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI CONVENZIONALI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI PER PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP, MALATI PSICHICI E PERSONE AFFETTE DA FORME DI DIPENDENZA

 
Premessa
Gli enti gestori determinano annualmente i costi convenzionali per le strutture ed i servizi da loro direttamente o indirettamente gestiti, in concomitanza con l'approvazione del bilancio preventivo. Essi hanno validità a partire dall'entrata in vigore del bilancio per l'anno finanziario di riferimento fino alla successiva rideterminazione. I costi convenzionali calcolati secondo i seguenti criteri costituiscono la base su cui vengono a loro volta determinate le tariffe e la relativa compartecipazione degli utenti e dei loro familiari.
 
1. DEFINIZIONE DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI
I suddetti costi devono essere fissati per le strutture ed i servizi di seguito elencati:

a)     strutture residenziali

convitto per persone in situazione di handicap;

comunità alloggio per persone in situazione di handicap;

comunità alloggio per malati psichici;

comunità alloggio per persone affette da dipendenza;

b) strutture  semiresidenziali

laboratori per persone in situazione di handicap;

attività socio-assistenziale diurna per persone in situazione di handicap (gruppi occupazionali, semiconvitti e servizi similari);

servizi di riabilitazione lavorativa (centri di addestramento professionale, laboratori riabilitativi e servizi similari);

laboratori per malati psichici;

punti di incontro per malati psichici e altre attività integrative similari;

interventi assistenziali a bassa soglia (centri diurni per malati psichici, strutture di accoglienza per tossicodipendenti e altri servizi similari);

laboratori per persone affette da dipendenza.

c) servizi ed interventi

trasporti;

assistenza sul posto di lavoro;

soggiorni fuori sede;

famiglie affidatarie;

altri specifici servizi.

 
2. DEFINIZIONE DELLE SPESE FACENTI PARTE DEL CALCOLO DEI COSTI CONVENZIONALI
Nella determinazione dell'ammontare dei costi convenzionali per le singole prestazioni si deve tenere conto delle voci di spesa di seguito specificate.
I. Per le strutture residenziali e semiresidenziali di cui al punto 1, lettere a) e b) si prendono in considerazioni le seguenti voci:
a) Spese di personale

Va calcolata la spesa per il personale effettivamente operante, suddivisa in:

Personale socio-assistenziale, (assistenti, educatori, istitutori, operatori socio-assistenziali, operatori laureati in scienze sociali)

Personale tecnico ausiliario, personale dell'amministrazione centrale e della direzione

Nel caso in cui parte del personale dell'amministrazione centrale e della direzione dei servizi sociali svolga la sua attività lavorativa in modo esclusivo per i settori handicap, malati psichici e forme di dipendenza, esso va imputato ad ogni singola struttura. In tal caso va tolto dai costi del personale amministrativo centrale e della direzione.
Quando il personale amministrativo e della direzione centrale non svolge la sua attività lavorativa unicamente per i settori suindicati, il calcolo della spesa per detto personale deve essere effettuato in modo proporzionale sulle singole strutture secondo la formula definita in allegato.
Le spese per il personale operativo supplente sono determinate in forma percentuale, tenendo conto della loro incidenza media negli ultimi tre anni: il valore percentuale va applicato sul totale del costo del personale di ogni singola struttura e va periodicamente ricalcolato.
Le spese aggiuntive (trattamento di fine rapporto e altri accantonamenti) vanno imputate in forma proporzionale sul totale del costo del personale delle strutture.
b) Spese di gestione
Si prendono in considerazione tutte le spese riconducibili alle singole strutture tenendo delle voci di cui è composto il bilancio dell'ente gestore.
Per le spese di gestione non riconducibili alla singola struttura, va imputata la parte in forma proporzionale.
Le spese di gestione dell'amministrazione centrale e della direzione dei servizi sociali vanno imputate in forma proporzionale secondo la formula definita in allegato.
c) Altre spese ed eventuali entrate
Per quanto riguarda i laboratori per persone in situazione di handicap, i laboratori per malati psichici e quelli per persone affette da forme di dipendenza e i servizi di riabilitazione lavorativa, l'importo relativo alle entrate dalle vendite dei prodotti va detratto dai costi corrispondenti. Tale importo è il risultato di un calcolo medio delle entrate degli ultimi due anni.
d) Spese escluse dal calcolo dei costi convenzionali
Deve essere esclusa dal calcolo dei costi la spesa riguardante gli affitti: sono invece da includere le spese accessorie (spese di condominio, ecc.).
Non si prendono altresì in considerazione costi riguardanti spese per investimenti.
 
II. Per i servizi e gli interventi di cui al punto 1. lettera c) si tiene conto dei costi specifici nel modo seguente:
a) Trasporti
Si determina il costo in base alla spesa chilometrica.
b) Assistenza sul posto di lavoro
Si determina un costo orario in base alle spese del personale e alle spese di gestione in analogia ai costi relativi ai servizi distrettuali, includendo anche nel calcolo gli atti preparatori e di valutazione predisposti dal personale operativo.
c) Soggiorni fuori sede
Il costo si determina tenendo conto del personale adibito all'assistenza, dei costi relativi al vitto e all'alloggio e di eventuali altre spese accessorie legate al servizio.
d) Famiglie affidatarie
Il costo si determina in base all'importo erogato alle famiglie affidatarie.
 
3. METODI DI CALCOLO RELATIVI ALLE SPESE INCLUSE NEI COSTI CONVENZIONALI
A parte alcuni servizi (servizio di trasporto e assistenza sul posto di lavoro), il costo deve essere riferito ad un importo giornaliero. La determinazione dei costi deve essere eseguita tenendo conto dei seguenti criteri legati al metodo di calcolo:

a)   i costi sono suddivisi sugli effettivi giorni di apertura della struttura o servizio;

b)        si tiene conto della presenza media degli utenti che deve essere determinata in base all'esperienza degli ultimi due anni e tenendo conto di eventuali variazioni programmatiche (aumento/diminuzione della capacità ricettiva, ecc.)

c)        Gli importi del calcolo dei costi sono determinati in base agli ultimi dati disponibili relativi a costi effettivi;

d)        i costi effettivi disponibili vengono rideterminati in base a:

Spese di personale: variazioni in base ai contratti collettivi di lavoro;

Spese di gestione: aumenti in base al tasso d'inflazione provinciale;

per tutte le spese: aumenti/diminuzioni giustificati dalla pianificazione e programmazione delle attività effettuata dall'ente gestore.

e)    per le strutture e i servizi che si trovano situati in un unico edificio, nel quale alcune spese di gestione sono imputate come unico centro di costo, tali spese devono essere suddivise per millesimi e imputate ai singoli servizi (p.e. spese energia elettrica, riscaldamento, ecc.) oppure, secondo i casi, suddivise in base al numero delle persone frequentanti i servizi ed al personale adibito (p.e. spese alimentari).

 
Allegato
CALCOLO DELLA SUDDIVISIONE PERCENTUALE DELLE SPESE DELL'AMMINISTRAZIONE CENTRALE E DELLA DIREZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
 
AMMINISTRAZIONE CENTRALE

1.     Le unità lavorative vengono suddivise tra i settori residenziale, ambulante e direzione dei servizi sociali, calcolando la percentuale sul totale;

Esempio: 100 unità lavorative di cui 60 nel settore residenziale (60%), 35 nel settore ambulante (35%), 5 nella direzione (5%)

 

2.     Calcolare la percentuale delle spese di gestione della singola struttura o servizio sul totale delle spese del settore residenziale;

Esempio: struttura X con spese pari a 300 mio. su spese totali del settore residenziale pari a 4 md. = 7,5%

 

3.     L'importo di spesa da imputare alla singola struttura si ottiene moltiplicando il valore percentuale ottenuto dal punto 1. e successivamente il valore percentuale ottenuto dal punto 2. sul totale delle spese di gestione dell'amministrazione centrale:

Esempio: totale delle spese di amministrazione centrale pari a 800 mio X 60% X 7,5% = 36 mio da aggiungere all'importo della struttura X

 
DIREZIONE DEI SERVIZI SOCIALI

1.     Le unità lavorative vengono suddivise tra i settori residenziale, e ambulante calcolando la percentuale sul totale;

Esempio: 95 unità lavorative di cui 60 nel settore residenziale (63%), 35 nel settore ambulante (37%)

 

2.     Calcolare la percentuale  delle spese di gestione della singola struttura o servizio sul totale delle spese del settore residenziale:

Esempio: struttura X con spese pari a 300 mio. su spese totali del settore residenziale pari a 4 md. = 7,5%

 

3.     L'importo di spesa da imputare alla singola struttura si ottiene moltiplicando il valore percentuale ottenuto dal punto 1. e successivamente il valore percentuale ottenuto dal punto 2., sul totale delle spese di gestione della direzione dei servizi sociali:

Esempio: totale delle spese di amministrazione centrale pari a 400 mio X 63% X 7,5% = 18,9 mio da aggiungere all'importo della struttura X.

 
Le spese di gestione totali annue della struttura aumentate della quota delle spese di gestione dell'amministrazione centrale e della relativa alle spese della direzione dei servizi sociali, si suddividono per il numero degli utenti e per i giorni di apertura della struttura. In tal modo si ottiene l'importo del costo convenzionale giornaliero.