1. La domanda di liquidazione del contributo o del saldo, nel caso in cui sia stata erogata un’anticipazione, o di rendicontazione dell’anticipazione, compilata sul modulo o secondo il modello predisposto dall’ufficio competente e sottoscritta dal/dalla legale rappresentante dell’organizzazione, deve riportare quanto segue:
a) gli estremi del decreto di concessione del contributo con il relativo ammontare;
b) l’indicazione se la domanda si riferisce alla liquidazione del contributo o del saldo o alla rendicontazione dell’anticipazione;
c) una dichiarazione attestante:
1) la sussistenza dei requisiti prescritti dalla legge;
2) se e presso quali altri uffici o enti sono state richieste altre agevolazioni per le stesse attività o per gli stessi investimenti e l’ammontare delle eventuali agevolazioni concesse;
3) che le attività o gli investimenti agevolati sono stati realizzati interamente e che la spesa ammessa è stata sostenuta per intero. In caso di realizzazione parziale devono essere indicate le spese sostenute sino a quel momento; nella domanda di liquidazione relativa al contributo ordinario deve essere indicato il deficit effettivo;
4) che le spese di personale sono state rendicontate fino a un massimo pari all'ammontare dello stipendio lordo del personale provinciale, più gli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico del datore di lavoro;
5) che le spese per gli onorari di relatrici e relatori nonché le spese di vitto, alloggio e viaggio sono state rendicontate fino all'ammontare massimo vigente per l'Amministrazione provinciale. In caso di superamento dell’ammontare massimo, deve essere fornita un’adeguata motivazione, che verrà vagliata dall’Amministrazione;
6) in caso di attività di volontariato, la quota di spesa ammessa coperta attraverso prestazioni rese a tale titolo;
7) la detraibilità totale o parziale dell’IVA;
8) se l’agevolazione è soggetta o meno alla ritenuta d’acconto del 4%.
2. Alla domanda di cui al comma 1 deve essere allegato il rendiconto di cui all’articolo 18, comma 1.