1. Possono essere concessi contributi per la produzione di progetti cinematografici o televisivi (incluse aggiuntive forme narrative digitali ad esse connesse). Possono presentare domanda di contributo le imprese di produzione televisiva e cinematografica, indipendentemente dal Paese ove sono costituite o in cui operano tramite una filiale. Le imprese di produzione televisiva e cinematografica devono essere in grado di garantire una produzione di qualità con le relative risorse economiche necessarie. A questo proposito, per contributi d’importo superiori ai 200.000,00 euro, BLS può imporre all’impresa sovvenzionata requisiti e obblighi d’informazione particolari, soprattutto relativi alla sua capacità economica.
2. Vengono agevolati esclusivamente film documentari con una durata minima di 30 minuti, film televisivi e serie tv della durata minima di 45 minuti e film cinematografici della durata minima di 80 minuti.
3. In casi eccezionali e fondati, in particolare quando si tratta di progetti di rilevanza strategica per lo sviluppo dell’Alto Adige quale localizzazione per produzioni filmiche, possono essere ammesse deroghe alla regolamentazione sui minutaggi.
4. Non sono ammessi a contributo cortometraggi, film pubblicitari, trasmissioni di attualità, trasmissioni sportive, spettacoli televisivi, reality tv e format docutainment.
5. Non sono ammessi a contributo i progetti con contenuti pornografici, razzisti, di incitamento all’odio razziale e etnico o altrimenti illegali.
6. Nel caso di progetti cinematografici o televisivi realizzati come lavori di diploma all’interno di corsi presso istituzioni di formazione altoatesine, possono presentare domanda di concessione di contributo le rispettive istituzioni di formazione.
7. Progetti televisivi possono essere ammessi all’agevolazione se i costi e la qualità della produzione sono superiori alla media o il progetto è di particolare interesse per lo sviluppo dell’Alto Adige quale localizzazione per produzioni filmiche. La suddivisione contrattuale dei diritti tra il produttore e il distributore devono corrispondere in modo ponderato alla partecipazione al progetto. L’agevolazione erogata dal fondo cinematografico e televisivo dell’Alto Adige è da considerare apporto del produttore. In genere non sono ammesse produzioni commissionate e finanziate completamente dall’emittente. L’ammontare dell’agevolazione non può superare il 30% del costo complessivo di produzione. Possono essere ammesse deroghe per produzioni di prevalenza culturale il cui sfruttamento è primariamente televisivo, se un ammontare considerevole dei costi è coperto dall’emittente televisiva e un ammontare considerevole dei diritti resta al produttore dopo una quantità prestabilita di messe in onda.