Il presente Piano riconosce il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni di volontariato, tanto quelle dei donatori di sangue, di midollo osseo e del sangue da cordone ombelicale, quanto quelle dei pazienti emopatici, con riferimento anche a quanto previsto dalle leggi 833/78, 266/91 e 219/2005.
Allo scopo di incrementare tra la popolazione la cultura della solidarietà e del dono e le conoscenze relative alle problematiche trasfusionali, sono individuati i seguenti campi di intervento:
• sensibilizzazione della popolazione sui valori solidaristici espressi con la donazione volontaria, gratuita, anonima, periodica e responsabile;
• aumento delle conoscenze sulle attività aferetiche, sul concetto di autosufficienza, sulle problematiche connesse alla sicurezza trasfusionale;
• grande attenzione alla tutela della salute del donatore e del ricevente.
Tutti gli interventi saranno concordati con le associazioni di volontariato dei donatori.
Le attività tra associazioni di volontariato e istituzioni saranno disciplinate da apposita convenzione. La convenzione prevede tra l’altro le modalità di partecipazione delle associazione e le tariffa di rimborso delle attività associative.
Il volontariato è impegnato alla sensibilizzazione dei giovani alla donazione, anche in considerazione dell’invecchiamento dell’età media della popolazione e dell’aumento della necessità di emocomponenti destinati alla parte più anziana di una popolazione in continuo invecchiamento.