A. Il servizio sarà istituito come servizio provinciale multizonale secondo standard di qualità uniformi e con un catalogo unificato di prestazioni.
B. L’ ente gestore del servizio multizonale è il servizio sociale del CC o l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano, la quale coordinerà il servizio.
C. La sede si trova in una posizione facilmente raggiungibile e centrale in Alto Adige e dispone di altre 3 sedi distaccate, suddivise in comprensori sanitari a livello territoriale. Ciò garantisce la vicinanza territoriale a servizi sanitari sociali competenti e tempi d’arrivo ridotti.
Il servizio definisce per ciascuno dei 4 comprensori sanitari una persona di riferimento.Il personale specializzato è composto da almeno 5 e non piu di 8 unità di persone
D. La sede del team specializzato sarà indicata dall’ente gestore. La sede non dispone di un segretariato permanentemente operativo e non offre servizio allo sportello.
E. Gli altri CC/ Azienda Servizi Sociale di Bolzano o i distretti sanitari mettono a disposizione rispettivi spazi all’interno delle proprie strutture per garantire consulenza e supporto alle famiglie e ai bambini con disabilità perifericamente in prossimità delle loro residenze.
F. L’attività a livello provinciale offre le proprie prestazioni localmente all’interno delle famiglie e regolarmente ogni due settimane. Una visita dura in media 90 minuti, tenendo conto delle esigenze della famiglia.
G. L’Ufficio per persone con disabilità è responsabile della pianificazione e dell’orientamento generale del servizio. Per l’attuazione, quest’ultimo istituisce un gruppo di lavoro interdisciplinare che coordina e controlla periodicamente l’implementazione dell’attività, l’orientamento e la collaborazione.
H. La collaborazione con i servizi sanitari, la quale sostiene bambini con disabilità nei primi anni di vita è regolata attraverso accordi territoriali.