Si conferma quanto già stabilito dalle linee guida sulla procreazione Medicalmente Assistita (deliberazione n. 818 del 10.03.2008) che sono previsti a carico del Servizio Sanitario Provinciale un massimo di 3 cicli. Per ciclo si intende il trattamento composto da una iperstimolazione ovarica controllata più inseminazione intrauterina per le tecniche di primo livello e di una iperstimolazione ovarica controllata più aspirazione follicoli per le tecniche di secondo e terzo livello.
Eventuali cicli effettuati in precedenza presso altre strutture pubbliche o private accreditate, nonchè eventuali cicli eseguiti in strutture private per i quali si è ottenuto il rimborso dovranno essere autocertificati dalla coppia e concorrono al raggiungimento del numero massimo di cicli effettuabili.
L’età massima per l’acesso alle tecniche di PMA a carico del Servizio Sanitario Provinciale è per le coppie in cui la donna non abbia superato 41 anni + 364 giorni al momento della stesura del piano terapeutico.
Numero massimo dei bambini procreati:non sono previste delle limitazioni in questo senso.
Eventuali ulteriori cicli di trattamento rispetto al limite massimo eseguibile con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale potranno essere erogati in assenza di controindicazioni cliniche e se ritenuto clinicamente giustificato da parte del medico specialista competente.
Per tali cicli è disposta la completa onerosità a carico dei richiedenti: le prestazioni ambulatoriali saranno tariffate secondo il nomenclatore della specialistica ambulatoriale in vigore, mentre il costo delle prestazioni erogate in regime di ricovero.