Sono da considerare concorrenti fra loro le domande di installazione, trasferimento e concentrazione di impianti di distribuzione di carburante, presentate entro trenta giorni dalla data di presentazione della prima di esse. Qualora le domande siano carenti della documentazione di rito, il calcolo dei trenta giorni inizia dal giorno di presentazione della documentazione integrativa.
In caso di più domande concorrenti si applicano i seguenti criteri di preferenza:
I mantenimento degli attuali siti degli impianti, qualora conformi alle normative vigenti, in quanto gli impianti di distribuzione di carburante sono considerati dei siti potenzialmente inquinanti;
II reimpiego dei gestori e degli eventuali dipendenti, in forma singola o preferibilmente in comune, degli impianti chiusi o da chiudere a seguito di ristrutturazione della rete;
III utilizzazione di un impianto dello stesso comune, sottoposto a trasferimento obbligatorio;
IV chiusura e trasferimento di impianti ubicati in zone sature;
V chiusura di impianti che si trovano in condizione di incompatibilità con il territorio;
VI impianti che evidenziano il più alto erogato;
VII trasferimento di impianti con la più completa gamma di prodotti;
VIII garanzia del maggior numero di servizi accessori nel nuovo impianto;
IX realizzazione degli impianti igienico-sanitari (camper service), destinati ad accogliere i residui organici e le acque chiare e luride raccolti negli impianti interni delle autocaravan.
La chiusura volontaria e la concentrazione di impianti di distribuzione di carburante da zone marginali a zone più favorevoli, non costituisce criterio di priorità nel caso l’impianto sia l’unico esistente nella zona in interesse e la chiusura dello stesso determini una carenza nel servizio all’utenza. Quanto sopra per consentire la creazione di una rete distributiva dei carburanti omogenea ed adeguata su tutto il territorio della Provincia.
In caso di parità di condizioni, vale l’ordine cronologico di presentazione della domanda.