In vigore al

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In vigore al: 19/04/2016

a) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 19 settembre 1991, n. 211)
Approvazione dei profili professionali delle attività artigiane

1)

Pubblicato nel Suppl. Ord. al B.U. 22 ottobre 1991, n. 46.

Art. 1 (Profili professionali)

Ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge provinciale 16 febbraio 1981, n. 3, e successive modifiche, nell'allegato sono definiti i profili professionali delle seguenti attività artigiane:

1. EDILIZIA

  • 1.1.  conciatetto
  • 1.2.  piastrellista e posatore di pietra, ceramica e mosaici
    piastrellista e posatrice di pietra, ceramica e mosaici
  • 1.3.  fumista
  • 1.4.  spazzacamino
  • 1.5.  pittore e verniciatore
    pittrice e verniciatrice
  • 1.6.  scalpellino
    scalpellina
  • 1.7.  scultore in marmo
    scultrice in marmo
  • 1.8.  operatore di macchine per movimento terra, lavori stradali e costruzione condotte
    operatrice di macchine per movimento terra, lavori stradali e costruzione condotte
  • 1.9.  muratore
    muratora
  • 1.10.  pavimentista
  • 1.11.  addetto al movimento terra
    addetta al movimento terra
  • 1.12.  posatore di sistemi costruttivi a secco
    posatrice di sistemi costruttivi a secco

2. METALLO

  • 2.1.  armaiolo
    armaiola
  • 2.2.  meccanico per macchine d'ufficio
    meccanica per macchine d'ufficio
  • 2.3.  elettrotecnico
    elettrotecnica
  • 2.4.  elettromeccanico
    elettromeccanica
  • 2.5.  meccanico per cicli e motocicli
    meccanica per cicli e motocicli
  • 2.6.  installatore di impianti termosanitari
    installatrice di impianti termosanitari
  • 2.7.  carrozziere
    carrozziera
  • 2.8.  elettricista d'auto
  • 2.9.  meccanico per auto
    meccanica per auto
  • 2.10.  congegnatore meccanico
    congegnatrice meccanica
  • 2.11.  tecnico della comunicazione
    tecnica della comunicazione
  • 2.12.  magnano
    magnana
  • 2.13.  fabbro
    fabbra
  • 2.14.  lattoniere
    lattoniera
  • 2.15.  attrezzista
  • 2.16.  frigorista
  • 2.17.  elettronico impiantista
    elettronica impiantista
  • 2.18.  tecnico bruciatorista
    tecnica bruciatorista
  • 2.19.  incisore
    incisora

3. LEGNO

  • 3.1.  bottaio
    bottaia
  • 3.2.  tornitore in legno
    tornitrice in legno
  • 3.3.  policromatore
    policromatrice
  • 3.4.  scultore in legno
    scultrice in legno
  • 3.5.  intagliatore in legno
    intagliatrice in legno
  • 3.6.  doratore
    doratrice
  • 3.7.  scultore d'ornamento
    scultrice d'ornamento
  • 3.8.  carradore e costruttore di attrezzature in legno
    carradora e costruttora di attrezzature in legno
  • 3.9.  intagliatore a macchina
    intagliatrice a macchina
  • 3.10.  falegname
  • 3.11.  segantino
    segantina
  • 3.12.  boscaiolo
    boscaiola
  • 3.13.  organaio
    organaia
  • 3.14.  carpentiere in legno
    carpentiera in legno
  • 3.15.  restauratore di mobili antichi ed oggetti in legno
    restauratrice di mobili antichi ed oggetti in legno

4. ABBIGLIAMENTO, TESSILI E CUOIO

  • 4.1.  sarto per signora
    sarta per signora
  • 4.2.  sarto da uomo
    sarta da uomo
  • 4.3.  pellicciaio
    pellicciaia
  • 4.4.  calzolaio
    calzolaia
  • 4.5.  magliaio
    magliaia
  • 4.6.  tappezziere-arredatore tessile
    tappezziera-arredatrice tessile
  • 4.7.  tessitore
    tessitrice
  • 4.8.  pulitore di tessuti
    pulitrice di tessuti
  • 4.9.  ricamatore in cuoio
    ricamatrice in cuoio

5. ALIMENTI

  • 5.1.  panettiere
    panettiera
  • 5.2.  macellaio
    macellaia
  • 5.3.  pasticciere
    pasticciera
  • 5.4.  gelatiere
    gelatiera
  • 5.5.  casaro
    casara

6. CURA DELLA SALUTE E DEL CORPO

  • 6.1.  estetista
  • 6.2.  parrucchiere
    parrucchiera

7. VETRO, CARTA, CERAMICA ED ALTRE ATTIVITÀ

  • 7.1.  legatore
    legatrice
  • 7.2.  tipografo
    tipografa
  • 7.3.  decoratore con fiori
    decoratrice con fiori
  • 7.4.  fotografo
    fotografa
  • 7.5.  vetraio
    vetraia
  • 7.6.  orafo e argentiere
    orafa e argentiera
  • 7.7.  grafico multimediale
    grafica multimediale
  • 7.8.  compositore
    compositrice
  • 7.9.  orologiaio
    orologiaia
  • 7.10.  trasportatore di merci
    trasportatrice di merci
  • 7.11.  fabbricante di strumenti a fiato in ottone. 2)

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

2)

L'art. 1 è stato sostituito dall'art. 1 del D.P.P. 12 aprile 2006, n. 16.

ALLEGATO

1. EDILIZIA

1.1. PROFILO PROFESSIONALE DEI CONCIATETTI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Approntamento e posa in opera di manti di copertura per tetti, torri e pareti su pannelli, correntini ed altre sottostrutture, compresa la riparazione e manutenzione dei manti di copertura,
    applicazione di strati di copertura funzionali su tetti piani e lavori di impermeabilizzazione,
    approntamento e posa in opera di rivestimenti per muri esterni,
    approntamento di pannelli e correntini adatti alla ristrutturazione dei manti di copertura di tetti, torri e muri, compresa la posa in opera,
    approntamento e posa in opera di raccordi, intelaiature, guarnizioni e di quant'altro necessario per lo scolo delle acque piovane,
    riparazione di camini,
    installazione di lucernari a cupola, pannelli in vetro, abbaini e finestre sul tetto,
    montaggio di sponde frangineve e di passerelle,
    applicazione di strati protettivi ed impermeabilizzanti e di vernici protettive sulle parti in legno durante l'esecuzione del manto di copertura,
    lavori connessi alla concia del tetto: smontaggio, montaggio e manutenzione di impianti di parafulmine,
    installazione di ponteggi da lavoro e di impalcature di sicurezza.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Preparazione e lavorazione di materie prime attraverso sgrassatura, taglio, installazione, scanalatura, nonché incollatura, saldatura di lamine e di solchi di guarnizione,
    fissaggio di coperture, guarnizioni, rivestimenti e loro accessori, specialmente con l'applicazione di chiodi, viti, stabilizzatori, punti, fili metallici, leganti e adesivi.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Regole fondamentali della professione del conciatetti,
    misurazione e suddivisione di superfici di copertura (tetti, torri, muri),
    calcolo tecnico-professionale,
    orme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

1.2. PROFILO PROFESSIONALE DEI PIASTRELLISTI E POSATORI DI PIETRA, CERAMICA E MOSAICI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Schizzo, piazzamento, posa, installazione sia all'interno che all'esterno di edifici e trattamento superficiale di rivestimenti murali e pavimentazioni in ceramica ed in materiali diversi dalla ceramica, di pietre di forma speciale, di elementi murali, di sottostrutture per pareti divisorie, di pareti divisorie e simili (letti in malta e colla) ,
    schizzo, piazzamento, posa e installazione sia all'interno che all'esterno di edifici di rivestimenti murali e pavimentazioni resistenti agli acidi ed al gelo in ceramica ed in materiali diversi dalla ceramica (letti in malta e colla),
    schizzo, piazzamento, posa e installazione sia all'interno che all'esterno di edifici di rivestimenti murali e pavimentazioni con impiego di elementi di notevole dimensione, fondo in malta, ancoraggio e sistema di retroaerazione compresi (letti in malta e colla),
    installazione e rivestimento di impianti sanitari quali vasche da bagno e piatti per doccia e di altri impianti sanitari in ceramica ed in materiali edili diversi dalla ceramica,
    installazione e posa di materiali isolanti,
    installazione e posa di sottofondi sigillanti continui (strati impermeabilizzanti),
    allestimento di fondi piani per intonaco e di sottofondi continui per pavimenti predisposti per l'applicazione in colla,
    approntamento di scale e rivestimenti per gradini,
    esecuzione di impianti speciali rivestiti in ceramica ed in materiali diversi dalla ceramica, di elementi murali in vari materiali per interni di negozi, di fontane, contenitori, camini, piscine, facciate e simili,
    pulizia e trattamento superficiale dei rivestimenti edili in ceramica ed in materiali diversi dalla ceramica,
    livellare e smerigliare pavimenti in pietre naturali ed in cemento.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Impiego degli attrezzi, delle macchine e degli utensili, energia elettrica,
    approntamento di sottofondi e piazzamento delle piastrelle per rivestimenti murali e pavimenti,
    tracciamento di angoli retti,
    cernita dei materiali in ceramica per dimensioni e colori,
    misurazione, suddivisione, taglio e smerigliatura di piastrelle per rivestimenti murali, pavimenti e mosaici,
    forature di piastrelle per rivestimenti murali, pavimenti e mosaici,
    approntamento dei diversi tipi di malta e colla, dei diversi tipi di sigillante per giunti e impiego degli additivi,
    allestimento del sottofondo con impiego di malta, colla per intonaco e malta, sistemi di ancoraggio per la posa di materiali in ceramica e non,
    suddivisione delle superfici da rivestire,
    varie tecniche di piazzamento e posa di piastrelle per rivestimenti murali, per pavimenti, di mosaici e di altri materiali in ceramica e non, di ogni tipo e misura,
    esecuzione dei giunti per rivestimenti murali e pavimenti, esecuzione di giunti resistenti agli acidi,
    installazione di sottostrutture per pareti divisorie,
    installazione di pareti divisorie rivestite con piastrelle e di pareti divisorie in genere,
    installazione di intelaiature per porte,
    approntamento di un fondo piano per intonaco,
    approntamento di un sottofondo piano per pavimento,
    raccordi ad elementi edili esistenti,
    posa delle armature,
    tracciamento ed esecuzione di giunti con impiego di materiali diversi,
    installazione e rivestimento di impianti sanitari e altri oggetti,
    applicazione di impermeabilizzanti su pareti e pavimenti,
    installazione di barriere,
    posa di materiali isolanti,
    allestimento di sottofondi in genere e di sottofondi in cemento, piani ed in pendenza,
    esecuzione di giunti con impiego di mastice plastico ed elastico,
    approntamento di fondi adesivi,
    montaggio di semplici ponteggi,
    approntamento di schizzi, disegni e progetti di posa.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Cave, produzione, tipi, caratteristiche, impiego e lavorazione dei materiali edili ed ausiliari, quali piastrelle per rivestimenti murali e pavimenti in ceramica ed in materiali diversi dalla ceramica, mosaici, leganti, tipi di malta, materiali composti, materiali per fondi, additivi, additivi a base di resine sintetiche, isolanti, materiali per l'ancoraggio ed il fissaggio, sigillanti, piastrelle leggere,
    composizione del sottofondo adatto alla posa di rivestimenti murali e pavimenti,
    norme, regolamenti e capitolati edili,
    regolamenti tecnici e norme di legge in vigore nell'edilizia,
    regolamenti concernenti gli appalti,
    metalli ferrosi e non ferrosi, legno,
    colori e accostamenti di colori,
    fisica e chimica con particolare riferimento all'edilizia,
    calcolo tecnico-professionale, misurazioni e fatturazione,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

1.3. PROFILO PROFESSIONALE DEL FUMISTA

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, esecuzione, installazione e manutenzione di stufe di tutti i tipi (ad esempio: stufe in maiolica, stufe murate, stufe asportabili), di focolari murati ed in maiolica, di caminetti aperti, di forni per pizzerie, di forni di cottura e di forni a griglia.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Installazione di stufe in maiolica eseguita a regola d'arte, tenendo conto delle calorie/Watt richieste per il riscaldamento dei vani,
    installazione di focolari a consumo ridotto, realizzati in mattoni o piastrelle di maiolica, stufe in maiolica ad accumulo di energia elettrica, forni a legna per pizzerie, panifici e pasticcerie,
    allestimento dei materiali in ceramica e delle piastrelle in ceramica da impiegare per l'approntamento di stufe e forni,
    manutenzione degli utensili ed atrezzi da lavoro.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Stufe e loro caratteristiche (stufe in stile, ecc.),
    valutazione del tiraggio di camini, degli idonei materiali da costruzione e dei materiali isolanti,
    tiraggio e misure della canna fumaria in giusto rapporto alle misure del focolare,
    determinazione delle sedi adatte all'istallazione dei camini, nonché cognizioni in fatto dei materiali adatti alla costruzione ed all'isolamento dei camini,
    diverse fasi di lavoro nella costruzione e installazione di camini,
    stufe,
    materiali "chamotte" (argilla refrattaria) da impiegare per il rivestimento dei diversi tipi di focolari,
    valutazione della qualità, delle caratteristiche e uso dei materiali impiegati,
    interpretazione di disegni, compresa la progettazione ed il disegno in scala di stufe di tutti i tipi,
    arredamento e diversi stili,
    materiali da costruzione, materiali ausiliari, loro proprietà, requisiti richiesti dai diversi impieghi (argilla refrattaria, argilla comune, calce),
    termotecniche,
    misure antiincendio,
    assistenza al cliente, compresa la consulenza e le tecniche di vendita,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

1.4. PROFILO PROFESSIONALE DELLO SPAZZACAMINO 3)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Pulizia degli impianti di combustione soggetti per legge a tale operazione (camini, raccordi e focolari), attenendosi a quanto previsto dai regolamenti locali e pulizia degli impianti di combustione, nonché di impianti di areazione e di disareazione e di raccordi esenti dall'obbligo di pulitura;
    controllo dei camini e degli impianti di combustione, da eseguirsi durante le operazioni di pulizia e durante le ispezioni, al fine di accertarne la conformità alle norme di sicurezza ed eventuale invito scritto al proprietario dell'edificio affinchè provveda ad eliminare i difetti riscontrati;
    collaudo di camini, nuovi e ristrutturati, al fine di accertarne la conformità alle norme di sicurezza;
    servizio di consulenza per quanto concerne le problematiche tecniche connesse agli impianti di riscaldamento;
    partecipazione ad ispezioni effettuate allo scopo di prevenire gli incendi;
    collaborazione allo spegnimento di incendi su ordinanza dell'autorità competente;
    collaborazione alla protezione dell'aria dall'inquinamento;
    controllo dei gas di combustione e controllo del deposito dei combustibili;
    smaltimento del neutralizzatore e della condensa delle caldaie ad altra condensazione;
    lavaggio e pulizia della caldaia;
    apertura e chiusura della rampa gas per la pulizia della caldaia e controllo della tenuta stagna;
    risanamento del camino tramite la fresatura e lo sfangamento.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI
    Allestimento degli attrezzi ed utensili del mestiere; consulenza; accesso al tetto; accesso al camino; impiego della corda di sicurezza; estrazione e polverizzazione della fuliggine; fresatura; sfangamento di camini, di raccordi e di focolari; asportazione della fuliggine dal fondo del camino; misurazione, controlli e valutazione dei dati di misurazione.
  • c)  CONOSCENZE PROFESSIONALI
    accertamento dei difetti atti a provocare incendi ed individuazione delle cause di fenomeni fumogeni e della formazione di catrame nei camini, raccordi e focolari;
    controllo di camini e impianti di combustione in edifici vecchi, nuovi e ristrutturati;
    consoscenze delle norme e esecuzione del controllo dei gas di scarico e controllo del deposito dei combustibili;
    esecuzione ed interpretazione di schizzi e progetti di costruzione;
    registrazione degli interventi e dei difetti riscontrati ai sensi delle norme di legge;
    costruzione di camini, raccordi e focolari, nonché costruzione delle parti di fabbricato connesse agli stessi;
    consocenza delle norme di sicurezza in edilizia e delle norme di prevenzione incendi, tecniche e direttive inerenti gli impianti di combustione di tutti i tipi e le parti di fabbricato connesse agli stessi;
    termodinamica e tecniche di riscaldamento con particolare riferimento alle fonti termiche, ai combustibili, alla combustione, allo sfruttamento del calore negli impianti di combustione;
    fumo, gas di scarico, formazione di fuliggine, fenomeni della distillazione e diluizione, tiraggio dei camini, condizioni fluidodinamiche degli impianti di combustione e ventilazione;
    cognizioni sullo smaltimento delle condense;
    disposizioni di legge regolanti la prevenzione incendi, con particolare riferimento alla pulizia obbligatoria dei camini, ai comprensori di competenza dei singoli spazzacamini, agli obblighi professionali dello spazzacamino, ai regolamenti ed alle tariffe;
    organizzazione antincendio e servizio antincendio;
    calcolo tecnico-professionale;
    disposizioni riguardanti la tutela dell'ambiente, nonché la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
3)

Il punto 1.4 è stato così sostituito dall'art. 1 del D.P.G.P. 27 febbraio 1996, n. 12.

1.5. PROFILO PROFESSIONALE DEI PITTORI E VERNICIATORI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Verniciatura, spruzzatura e applicazione di colori e altre emulsioni su fondi e su oggetti di metallo, legno, materie plastiche ecc.,
    trattamento delle superfici di edifici e loro parti con materiale stratificante,
    applicazione di carte da parati e similari e di materiali isolanti,
    applicazione di sostanze protettive su legno, metallo ed altri sottofondi,
    montaggio di ponteggi, impalcature su rotelle, scale, piattaforme aeree per lavori esterni e interni,
    esecuzione di lavori soggetti alla disciplina delle belle arti,
    progettazione ed esecuzione di scritte, insegne e decorazioni,
    esecuzione di segnaletiche stradali.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Valutazione della superficie e delle caratteristiche degli oggetti da trattare,
    valutazione di vecchie verniciature e strati di smalto o di materie plastiche,
    pretrattamento di vecchie e nuove superfici con mezzi meccanici o chimici manualmente o con macchine, in particolar modo attraverso la sverniciatura, bruciatura, vaporizzazione, sgrassatura, fosfatizzazione, ancoraggio, fissaggio, isolazione ed eliminazione della ruggine,
    esame e scelta dei materiali da impiegare, preparazione e campionatura di miscele pronte per l'applicazione,
    stuccatura, spatolatura, rasatura, lisciatura e lucidatura,
    mescolatura e intonatura delle tinte,
    applicazione di imprimiture, mano di fondo, mano a finire, eseguite a pennello, rullo, spruzzo e a immersione,
    esecuzione di smaltature satinate, di lisciature a tampone e ad effetto,
    immersione, rollatura, smaltatura a cascata,
    elaborazione di schizzi, di disegni di laboratorio e prospettive ambientali,
    velatura, applicazione di mordente, impregnatura, sigillatura,
    capacità nella preparazione di intonaci,
    applicazione di materiali antiacustici ed isolanti,
    applicazione di carte da parati e similari,
    esecuzione di trattamenti speciali per la protezione del legno, ignifughi e mimetizzanti,
    montaggio e fissaggio di ponteggi per l'esecuzione di lavori interni ed esterni,
    attuazione di tecniche decorative e pittoriche,
    bronzatura e doratura, applicazione di metallo in foglie,
    ideazione, disegno, pitturazione ed adesione di scritte, di disegni e di forme decorative,
    misurazione e calcolo.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:Sistemi di lavoro, dell'uso e manutenzione degli utensili, attrezzi e macchinari inerenti all'esercizio dell'attività,
    comportamento e reazione chimica e fisica dei sottofondi, dei materiali e materie ausiliarie,
    tipo, composizione, proprietà, reazione, immagazzinaggio, uso, lavorazione e preparazione dei materiali e prodotti ausiliari,
    conoscenza dei colori, delle forme geometriche e stilistiche,
    terminologia delle prestazioni,
    protezione termica, acustica e dall'umidità,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

1.6.1. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI SCALPELLINI IN MARMO 4)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Esecuzione di ornamenti, simboliche, araldiche, ecc. di propria creazione o riprodotte da modelli e realizzate nella stessa grandezza, in grandezza ridotta o maggiorata al modello;
    progettazione, esecuzione, lavorazione e messa in opera di lapidi sepolcrali, compresa la lastra tombale, la cordonatura e l'ancoraggio di croci ed elementi ornamentali in bronzo e ferro, inoltre di rivestimenti di facciate, ecc.;
    progettazione ed esecuzione di pietre in genere per il settore edile con pietre naturali e artificiali, portali, rivestimenti per pavimenti, pozzi, cornicioni e rivestimenti;
    posa in opera, trasferimento, ritocco, molatura e lucidatura di pietre semilavorate e finite, di rivestimenti in pietra naturale ed artificiale nel cantiere;
    progettazione ed esecuzione di iscrizioni, ornamenti, simboli, caratteri e lavori al tornio, articoli da regalo e articoli d'arredamento;
    restauro, pulizia e manutenzione in relazione al lavoro degli scalpellini in marmo; esecuzione di elementi da costruzione, che devono essere sostituiti nell'ambito di lavori di restauro.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Posa in fondamenta, tecniche di spinatura e ancoraggio;
    esecuzione di schizzi, disegni, progetti di piazzamento e posa a nuovo; imballaggio e trasporto di sculture semilavorate e finite;
    lavorazione della pietra con applicazione di diverse tecniche;
    spaccatura con il trapano o con il bulino, lavorazioni a squadra, a compasso, a sagoma, tecniche di fondazione brillamento, affilatura, dentatura, innesto, raschiatura, molatura e lucidatura;
    progettazione ed esecuzione di iscrizioni incise ed a rilievo, lavorazioni in rilievo, esecuzione di elementi ornamentali e simbolici, compresa la coloritura e la doratura;
    impiego e manutenzione dei macchinari e degli attrezzi.
  • c)  COGNIZIONE NELLE SEGUENTI MATERIE
    Conoscenze fondamentali sul restauro, conservazione, pulizia e manutenzione di pietre naturali ed artificiali;
    fucinatura, tempra ed affilatura degli attrezzi del mestiere;
    tipi di pietre, denominazioni, valutazione del materiale per quanto attiene il colore, la struttura, la provenienza, la durezza, il peso e le caratteristiche di resistenza;
    misurazione dei materiali, esecuzione ed interpretazione di schizzi, disegni e progetti;
    posa delle fondazioni, tecniche di spinatura e di ancoraggio, di piazzamento e posa a nuovo di lapidi sepolcrali, rivestimento di scale, per pavimenti e muri;
    diversi tipi di calcestruzzo per la formazione delle fondamenta e per la posa in opera;
    tecnica di spinatura chimica; storia artistica e stilistica, arte decorativa ed araldica;
    cognizione sulla formazione di danni a figure, monumenti e costruzioni;
    calcolo tecnico professionale, calcolo preventivo e consuntivo;
    conoscenze delle più importanti sostanze chimiche per la pulizia, l'incrudimento, la conservazione, l'idrofobia, ecc.;
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela, la sicurezza e la medicina del lavoro.
4)

Il punto 1.6.1 è stato modificato dall'art. 2 del D.P.G.P. 6 maggio 1998, n. 14.

1.6.2. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI SCULTORI IN MARMO 5)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE
    Progettazione ed esecuzione di figure, sculture a basso ed alto rilievo, ornamentali, simboliche, araldiche in tutte le grandezze ed in tutte le pietre naturali ed artificiali;
    progettazione, esecuzione, lavorazione e messa in opera di pozzi d'arte profana e sacra;
    progettazione ed esecuzione di iscrizioni, ornamenti, simboli, caratteri e lavori al tornio;
    restauro, pulizia e manutenzione in relazione al lavoro degli scultori in marmo;
    esecuzione di copie secondo l'originale;
    esecuzione di sculture figurative;
    progettazione ed esecuzione di monumenti, lapidi sepolcrali, steli, pozzi, oggetti da regalo, oggetti d'arredamento di natura profana e sacra, ed esecuzione di tutti i lavori attinenti.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Conoscenze fondamentali sul restauro, la conservazione, la pulitura e la manutenzione di pietre naturali ed artificiali in genere;
    posa in fondamenta, tecniche di spinatura ed ancoraggio;
    esecuzione di schizzi, disegni, progetti di piazzamento e posa a nuovo;
    imballaggio e trasporto di sculture semilavorate e finite;
    lavorazione della pietra con applicazione delle tecniche di spaccaturacon il trapano o con il bulino, lavorazioni a squadra, a compasso, a sagoma, tecniche di fondazione, brillamento, affilatura, dentatura, innesto, raschiatura, molatura e lucidatura e di lavorazione a punte di opere, modellatura in argilla, plastilina, cera, ecc.;
    esecuzione di tutti i lavori di scultore in marmo con le diverse tecniche di lavorazione;
    riportare un modello di uno scultore accademico o di un progetto proprio in pietra naturale o artificiale; punteggiare, rimpicciolire, ingrandire o alternativamente esecuzione a mano libera;
    progettazione ed esecuzione di iscrizioni incise ed a rilievo, lavorazioni in rilievo, esecuzione di elementi ornamentali e simbolici, compresa la coloritura e la doratura;
    impiego e manutenzione dei macchinari e degli attrezzi.
  • c)  COGNIZIONE NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Fucinatura, tempra ed affilatura degli attrezzi del mestiere, impiego e manutenzione dei macchinari;
    pulitura e manutenzione di pietre naturali ed artificiali;
    tipi di pietre, denominazioni, valutazione del materiale per quanto attiene il colore, la struttura, la provenienza, la durezza, il peso e le caratteristiche di resistenza;
    misurazione dei materiali, esecuzione ed interpretazione di schizzi, disegni e progetti;
    posa delle fondazioni, tecniche di spinatura e di ancoraggio, di piazzamento e posa a nuovo di lapidi sepolcrali;
    diversi tipi di calcestruzzo per la formazione delle fondamenta;
    anatomia per le esecuzioni figurative, disegno e disegno a mano libera;
    storia artistica e stilistica, arte decorativa ed araldica;
    tecniche di getto ed i relativi materiali;
    progettazione, formatura e scienza dei colori;
    imballaggio, trasporto, montaggio di figure e lavori prefabbricati;
    cognizione sulla formazione di danni a figure, monumenti e costruzioni;
    conoscenza delle più importanti sostanze chimiche per la pulizia, l'incrudimento, la conservazione, l'idrofobia, ecc.;
    calcolo tecnico-professionale, calcolo preventivo e consuntivo;
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela, la sicurezza e la medicina del lavoro.
5)

Il punto 1.6.2 è stato modificato dall'art. 2 del D.P.G.P. 6 maggio 1998, n. 14.

1.7. PROFILO PROFESSIONALE PER L'ATTIVITÀ DI MOVIMENTO TERRA, LAVORI STRADALI E COSTRUZIONE CONDOTTE 6)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Costruzione e ristrutturazione di aree per il traffico, specialmente di strade, vie e piazze, installazione di impianti direttivi e di protezione, contrassegnazione stradale e protezione acustica;
    costruzione e ristrutturazione di campi sportivi, parchi giochi e condotte, nonché canalizzazione di smaltimento;
    esecuzione di lavori di demolizione, lavori di sterro incluso le misure di sicurezza;
    approntamento di opere in muratura nel settore movimento terra e costruzione di manti stradali (sottofondo compreso);
    esecuzione di sottofondi e di rinverdimento, risanamento di sottofondi e di regolarizzazione dei corsi d'acqua;
    costruzione di infrastrutture per la tutela dell'ambiente;
    trattamento e riciclaggio di materiale di sterro e materiale proveniente da demolizione edile;
    applicazione di dispositivi di sicurezza su rocce e pendii;
    gestione di cave di ghiaia, sabbia e roccia.
  • b)  APPLICAZIONE E TECNICHE:
    Calcolo delle masse, del capitolato e della contabilizzazione;
    diluizione, estrazione, incorporazione, compressione di masse terrene;
    costruzione, compressione, consolidazione della piattaforma terrena, come di fosse e di scavi di fondazione comprese misure di sicurezza;
    costruzioni di strati antigelo e strati portanti;
    costruzioni di solaie, specialmente con materiali combinati con acqua, calcestruzzo, materiali sintetici e bitumi e di pietre e piastre naturali ed artificiali;
    spostamento e trasferimento di fissaggi di margine;
    costruzione e applicazione di segnaletica orizzontale e di protezione, contrassegnazione stradale e di protezione acustica;
    costruzione di marciapiedi, piste ciclabili e di campi sportivi, parchi giochi e parcheggi;
    lavorazione, posa ed impermeabilizzazione di tubi;
    costruzione di opere edili e installazione di elementi prefabbricati per gli impianti di rifornimento e di smaltimento;
    regolazione di corsi d'acqua;
    esecuzione di drenaggi.
  • c)  COGNIZIONI:
    Conoscenze dei periodi di vegetazione, caratteristiche climatiche e miscela di semenze;
    conoscenze base della geologia locale, dell'erosione del terreno, dei tipi di terreno e della meccanica dei terreni;
    conoscenze della portata idrica sulla cultura locale e lavori idrologici;
    conoscenze della legislatura nel settore gestione rifiuti, sul trattamento e riciclaggio di materiale edile;
    conoscenze sulla progettazione ed esecuzione di lavori stradali, specialmente di strade, vie e piazze;
    conoscenze sulla costruzione di impianti di rifornimento, di smaltimento e di approntamento di lavori in muratura, calcestruzzo e cemento armato;
    conoscenze sui materiali edili ed ausiliari, nonché sui lavori di demolizione;
    conoscenze sulle tecniche di misurazione, di maggiorazione e del calcolo delle masse;
    conoscenze sulla gestione e l'allestimento dei cantieri stradali, nonché sull'impiego e l'uso di macchine movimento terra e macchine per lavori stradali, apparecchiature ed utensili;
    conoscenze delle norme specifiche del settore per la sicurezza e la tutela del lavoro, nonché la regolazione del traffico in prossimità del cantiere e dei provvedimenti di sostegno per scavi (fondazione).
6)

Il punto 1.7 è stato sostituito dall'art. 3 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

1.8. PROFILO PROFESSIONALE DEI MURATORI 7)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Realizzazione, montaggio e ripristino di opere edili, manufatti e prefabbricati compresi, in particolare in pietra naturale ed artificiale, lastre, calcestruzzo e cemento armato,
    realizzazione di opere murarie in pietra naturale ed artificiale per l'edilizia e l'ingegneria civile,
    realizzazione di facciate in pietra naturale ed artificiale, lastre ed elementi prefabbricati,
    realizzazione di impermeabilizzazioni contro l'acqua premente e non e di isolazioni termiche ed acustiche,
    realizzazione di intonaci interni ed esterni,
    realizzazione di sottofondi continui, di pavimentazioni industriali e di rivestimenti in pietra naturale o artificiale,
    drenaggio di murature e di terreni,
    interventi di demolizione e perforazione di ogni genere,
    realizzazione di infrastrutture, realizzazione degli esterni, opere per la protezione civile e per la protezione dell'ambiente,
    risanamento di vecchie costruzioni poste o meno sotto tutela e di manufatti in calcestruzzo,
    installazione di elementi in metallo, legno, vetro, materiale plastico e di elementi a vista nelle strutture edili.
  • b)  APPLICAZIONE E TECNICHE:
    Approntamento di schizzi, disegni di particolari e disegni speciali,
    esecuzione di lavori sulla base dei progetti e calcoli forniti,
    computo delle masse, nonché redazione dei capitolati d'oneri e calcolo dei costi globali,
    realizzazione di opere murarie in pietra naturale ed artificiale,
    lavorazione dei materiali e dei materiali ausiliari,
    fissaggio, consolidamento e montaggio di elementi strutturali e di strutture ausiliarie,
    approntamento di cassaforme per calcestruzzo,
    mescola, lavorazione, trattamento e controllo del calcestruzzo,
    approntamento di armature per opere in cemento armato,
    approntamento di elementi prefabbricati in calcestruzzo ed in cemento armato,
    lavorazione del vetrocemento armato, muratura e posa di diffusori in vetrocemento,
    esecuzione di intonaci interni ed esterni e applicazione di incannicciati,
    lavorazione di materiali per l'isolamento termico e acustico, per l'impermeabilizzazione e la coibentazione,
    realizzazione di sottofondi continui, di pavimentazioni industriali e di rivestimenti in pietra naturale o artificiale,
    esecuzione di lavori per il miglioramento dell'acustica, anche insonorizzazioni, realizzazione di muri a secco,
    esecuzione di sottomurazioni e puntellamento,
    montaggio e smontaggio di ponteggi e impalcature.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    statica con particolare riguardo alle opere murarie ed in calcestruzzo,
    statica con particolare riguardo alle opere in cemento armato, legno ed acciaio,
    elementi di fisica applicati all'isolamento termico, acustico, all'impermeabilizzazione ed alla coibentazione delle opere edili,
    costruzione e risanamento di opere murarie, manufatti in calcestruzzo ed in cemento armato,
    costruzioni in legno e in acciaio, lavori per il miglioramento dell'acustica, anche insonorizzazioni e realizzazione di muri a secco,
    lavori per l'edilizia e l'ingegneria civile,
    caratteristiche dei terreni, puntellamento degli scavi di fondazione e di fondazioni,
    impianti di drenaggio delle murature e dei terreni,
    impermeabilizzazione contro l'acqua premente e non,
    demolizioni,
    misurazioni,
    composizione e rapporti di mescola del calcestruzzo,
    computo metrico e computo delle masse,
    allestimento e conduzioni di cantieri,
    materiali edili e materiali ausiliari,
    impiego e manutenzione di macchine edili, utensili e attrezzi,
    regolamenti vigenti, del capitolato generale d'appalto per le opere pubbliche, delle disposizioni vigenti in materia e delle norme inerenti la tutela dell'ambiente,
    smaltimento dei materiali da costruzione (sostanze nocive, espansi, materie plastiche, ecc.), nozioni di base,
    costruzione e funzionamento dei camini,
    stili architettonici,
    edilizia biologica ed ecologica,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
7)

Il punto 1.8 è stato aggiunto dall'art. 1 del D.P.G.P. 24 settembre 1992, n. 36.

1.9. PROFILO PROFESSIONALE DEI POSATORI DI PAVIMENTI 8)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Posare e consegnare pavimenti caldi;
    posare pavimenti in legno (parquets e tavolati);
    sughero, PVC, moquette, linoleum, pavimenti in gomma, pavimentazioni per campi sportivi;
    diversi sottofondi in materia dura o non dura, trattamento di pavimenti e altri lavori nel settore della posata di pavimenti caldi.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Informazioni e consulenza ai clienti e ai committenti nella progettazione, scelta del tipo di materiale del legno e la qualità del pavimento;
    scelta del pavimento tenendo conto delle esigenze del cliente e delle condizioni d'uso dell'ambiente;
    progettazione dei metodi di posa;
    misurazione e suddivisione della superficie, inoltre calcolo del materiale necessario;
    produzione e lavorazione di elementi di pavimenti in legno su misura con metodi artigianali;
    controllo, trattamento superficiale, rasatura, lisciare, levigare o riparare, sigillatura di giunti nei massetti di cemento;
    sottofondi in materia dura o non dura;
    isolamento dell'umidità per pavimenti in materia dura o liquida;
    posa di pedane ed isolazione anti rumore;
    incollatura su sottofondo;
    posa galleggiante;inchiodare ed avvitare degli elementi su magatelli oppure su tavolato in legno, levigare pavimenti nuovi ed usati;
    ristrutturazione di vecchi pavimenti nella loro originalità;
    posare pavimenti per campi sportivi con sottofondo e linee di marcatura;
    incollatura su sottofondo dei pavimenti in moquette (dentro e fuori);
    posare pavimenti in gomma, sughero, PVC, linoleum, zerbini in cocco;
    montare pavimenti tecnici sopraelevati;
    saldature, sigillature del pavimento PVC o linoleum;
    rifinitura, riparazione e pulizia di tutti i tipi di pavimento;
    montaggio del battiscopa;
    montaggio dei coprigiunti.
  • c)  COGNIZIONI PROFESSIONALI:
    Materiali:
    legno, colle, trattamenti per la superficie, isolazioni, accessori per la posa, attrezzature per misurazioni, macchinari, materiale occorrente per il lavoro, documenti di lavoro (progetti, disegni, ecc.);
    calcolo tecnico;
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
8)

Il punto 1.9 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 12 luglio 1999, Nr. 38.

1.10. PROFILO PROFESSIONALE PER L'ATTIVITÀ DEL MOVIMENTO TERRA 9)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Lavoro di movimento terra, trasporto compreso o escluso;
    esecuzione di drenaggi e di opere di rinverdimento;
    esecuzione di lavori di demolizione;
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Scavo e riempimento;
    puntellamento di fossi, trincee e scavi di fondazione, nonché costipamento del terreno;
    costruzione di sottofondi in ghiaia e pietrisco;
    costruzione di canali di drenaggio;
    costruzione di opere murarie (muri ciclopici e muri con elementi prefabbricati);
    sparo mine.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Planimetrie, piante, profili longitudinali e trasversali di semplici costruzioni stradali ed altri lavori di sterro;
    disposizioni inerenti alle gare di appalto;
    misure precauzionali durante i lavori di scavo;
    drenaggio;
    lavori di demolizione;
    allestimento e gestione del cantiere;
    impiego e manutenzione di macchine edili, attrezzi ed utensili;
    calcolo tecnico-professionale;
    norme in materia di tutela dell'ambiente, prevenzione degli infortuni, tutela e sicurezza sul lavoro.
9)

Il punto 1.10 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 30 settembre 1999, n. 54.

1.11. PROFILO PROFESSIONALE DEL POSATORE DI SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO 10)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Profilo professionale dei "posatori di sistemi costruttivi a secco"
    Il posatore di sistemi costruttivi a secco appronta e mette in opera pavimenti, pareti, contropareti, archi e volte, cassettoni vari, controsoffittature e "velette" con elementi in cartongesso (gesso rivestito) e altri sistemi costruttivi a secco nei seguenti modi;
    Pavimenti: il sistema è costituito da elementi prefabbricati da posare a secco e giuntabili a mezzo di un incastro. Il pavimento "flottante" è svincolato dalle strutture portanti dell'edificio.
    Pareti divisorie: sono costituite da lastre di gesso rivestito (cartongesso) di vari spessori - con isolazioni interne in materiali diversi (lana di roccia, lana di vetro, polistirolo e altri materiali espansi, sughero, cellulosa, ecc.) - avvitate su una struttura portante costituita da montanti metallici in lamiera zincata, posti ad interasse variabile tra guide opportunamente fissate al pavimento e al soffitto.
    Le pareti, oltre ad assolvere le normali funzioni di divisorio di ambienti, devono rispondere alle esigenze prestazionali richieste, ovvero
    • -  proteggere dal fuoco
    • -  garantire l'isolamento termico e acustico
    • -  possedere determinate proprietà meccaniche, cioè resistere alle sollecitazioni sismiche a seconda delle caratteristiche tecniche e dimensionali degli elementi che le compongono.
  •   L'intercapedine delle pareti deve consentire il passaggio di canalizzazioni elettriche e termoidrauliche, nonché l'inserimento di materassini isolanti.
    Contropareti: le contropareti si realizzano mediante assemblaggio di una o più lastre su una sola faccia di una struttura metallica verticale ancorata alla parete esistente. L'intercapedine che si ricava fra la parete preesistente e la controparete consente l'inserimento di pannelli isolanti atti a garantire resistenze termo-acustiche, nonché l'alloggiamento di qualsiasi tipo d'impianto nello spazio disponibile. Le lastre di gesso rivestito possono essere sostituite con lastre speciali: resistenti al fuoco, resistenti all'umidità e al vapore.
    Cassonetti: vengono utilizzati per l'isolamento di impianti a vista (tubature, cavi elettrici, bocchette d'areazione); vengono montati su una struttura metallica su cui vengono realizzati tamponamenti in cartongesso.
    Tamponamenti isolanti antincendio: garantiscono la tenuta ignifuga di vani antifuoco e uscite d'emergenza, sale caldaie; si realizzano mediante armatura metallica di vari spessori con ancoraggio di pannelli R.E.I. in gesso rivestito di vari spessori.
    Rivestimenti isolanti dall'umidità: per l'isolamento di bagni e zone soggette a vapori e ad umidità diffusa; si ottengono con pannelli in cartongesso a barriera vapore trattati con sostanze idrorepellenti ed eventuali rivestimenti con pellicola di alluminio ancorati a strutture metalliche.
    Controsoffitti: queste strutture vengono sospese tramite pendinatura al solaio soprastante ed ancorate con appositi tasselli. Vengono applicate singolarmente o incrociate e appoggiate perimetralmente ad apposite guide opportunamente fissate alle pareti perimetrali. Quindi vi vengono avvitate delle lastre in gesso rivestito. Questo tipo di soffitti svolge una funzione determinante nella regolazione dell'umidità ambientale, nella protezione dal fuoco ed offre molteplici soluzioni architettoniche e funzionali, anche per coprire installazioni elettriche e idrauliche. I controsoffitti si possono montare in aderenza. L'intercapedine consente l'inserimento di pannelli isolanti.
    Soffitti in fibre minerali, gesso alleggerito e doghe: vengono montati su strutture di vario tipo, ovvero nascosta, seminascosta, a vista. Il controsoffitto è ispezionabile. Esso è costituito da una struttura metallica che ospita, in appoggio, pannelli quadrati di vario tipo; i pannelli vengono montati a tamponamento su una struttura ortogonale. La struttura forma una maglia e viene sospesa mediante opportuni pendini tassellati al solaio soprastante e rifinita, perimetralmente, mediante una guida in alluminio preverniciato.
    Montaggio di pareti mobili: sono costituite da elementi modulari, intercambiabili e componibili, da assemblarsi a secco in cantiere, con una struttura centrale interna portante, tamponata sulle due facce con pannelli indipendenti assicurati ad essa mediante profili in alluminio. L'intercapedine tra i pannelli è riempita di isolante termo-acustico, le finestre fisse e le porte sono in monoblocco con telai in alluminio. I pannelli sono in truciolare di legno e con placcatura in laminato plastico.
    Archi e volte: elementi architettonici non portanti realizzati con strutture metalliche di ancoraggio e pannelli in cartongesso di vario spessore, piegati e sagomati.
    Tecnica di stuccatura: eseguita la posa in opera del cartongesso o gesso rivestito, per tutte le realizzazioni ottenute (pareti, contropareti e soffitti), è necessario procedere al trattamento, mediante stuccatura e rasatura, di giunti e viti; oltre a nasconderli, questa tecnica ha la precisa funzione di rinforzarli ed armarli.
  • b)  CONOSCENZE TECNICHE:
    Il posatore di sistemi costruttivi a secco dovrà possedere conoscenze tecniche relative a:
    • -  lettura del progetto esecutivo
    • -  tracciamento delle superfici con spago tracciatore (traccialinee) o strumentazioni laser
    • -  materiali e norme per gli isolamenti:
    • -  antincendio
    • -  acustici
    • -  termici
    • -  igrotermici
    • -  strutture metalliche: nozioni di carpenteria metallica e tecniche di ancoraggio ai diversi tipi di superficie
    • -  composizione dei materiali
    • -  taglio, sagomatura e piegatura del cartongesso
    • -  abilità nella stuccatura e rasatura in gesso
    • -  attrezzature
    • -  tecnologia di montaggio
    • -  riparazioni
    • -  tecniche di lavorazione del legno e conoscenza dei vari materiali
    • -  contrasto tra i materiali
    • -  analisi dei costi e dei ricavi e gestione della commessa (contratto d'appalto o d'opera)
      calcolo dei materiali
    • -  calcolo tecnico-professionale
    • -  misurazione delle superfici
    • -  esame delle opere murarie (conoscenza e consulenza)
    • -  norme antisismiche e movimenti di assestamento
    • -  norme antiinfortunistiche e sicurezza sul lavoro in genere>nonché cognizioni di:
    • -  arredamento
    • -  muratura
    • -  falegnameria
    • -  carpenteria
    • -  immagazzinamento e stoccaggio dei materiali
    • -  tipi di materiali isolanti, diffusione del suono e dell'umidità
    • -  tipi di materiale antincendio.
  • c)  ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI
    •   Strumenti di misura:
      • -  doppio metro
      • -  flessometro
      • -  rotella metrica
      • -  tracciatore
      • -  laser tracciatore
      • -  cordone in nylon
      • -  squadra
      • -  livella - livella ad acqua
    •   Equipaggiamenti:
      • -  maniglie porta lastre
      • -  carrello cantiere
      • -  cinturone porta attrezzi
      • -  borsa porta attrezzi
    •   Utensili:
      • -  coltello professionale
      • -  tagliacerchi
      • -  seghetto a mano
      • -  seghetto tondo
      • -  sega professionale
      • -  elevatore per lastre
      • -  alza lastre a staffa
      • -  solleva e ferma lastre
      • -  pialla combinata
      • -  punzonatrice
      • -  cesoia per profili
      • -  pialla per gesso
      • -  trapano elettrico
      • -  avvitatore
      • -  cesoia elettrica
      • -  mescolatore
      • -  pistola sparachiodi
      • -  spatole di varie dimensioni.
10)

Il punto 1.11 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.P. 8 maggio 2001, n. 20.

2. METALLO

2.1. PROFILO PROFESSIONALE DELL'ARMAIOLO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Montaggio e manutenzione di armi da fuoco per lo sport e la caccia,
    montaggio di mirini a cannocchiale,
    azzeramento del tiro delle armi da fuoco.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Limatura,
    misurazione e tracciamento,
    scalpellatura,
    raschiatura e aggiustatura,
    segatura,
    trapanatura,
    alesatura,
    svasatura,
    filettatura,
    tornitura e fresatura,
    ricottura, tempra e rinvenimento,
    saldatura dolce e brasatura,
    approntamento degli attrezzi ed utensili del mestiere,
    approntamento di molle,
    approntamento di singoli pezzi quali per esempio, viti, aste per scatto, pezzi dello scatto, percussori, respingenti, pezzi dell'eiettore, ecc.,
    incassamento di calci: rifinitura, incollatura, smerigliatura, lucidatura e trattamento ad olio,
    aggiustamento del tiro,
    esecuzioni di schizzi di parti semplici dell'arma.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Tipi, caratteristiche, impiego e lavorazione dei materiali,
    brunitura a bagno e a tampone,
    costruzioni di armi,
    tipi di munizioni,
    balistica,
    lettura di disegni tecnici,
    contratti di lavoro e contratti di apprendistato,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.2. PROFILO PROFESSIONALE PER MECCANICO PER MACCHINE D'UFFICIO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    installazione e messa in esercizio di macchine, impianti, apparecchi meccanici, elettromeccanici, elettrici ed elettronici per uffici, centri di elaborazione dati e di sistemi di riproduzione in microfilm,
    progettazione, costruzione e messa in esercizio di gruppi ed aggregati meccanici, elettromeccanici, elettrici ed elettronici di macchine, impianti ed apparecchi per banche, uffici e centri di elaborazione dati.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    approntamento ed interpretazione di schizzi, disegni d'officina, schemi di funzionamento, schemi elettrici, compresa la lettura dei simboli,
    installazione e messa in esercizio delle macchine, degli impianti e degli apparecchi sopra elencati,
    progettazione, costruzione, montaggio, manovra, controllo e messa a punto dei gruppi ed aggregati sopra elencati,
    impiego pratico di strumenti di misurazione e controllo meccanici, elettromeccanici ed elettronici,
    utilizzo e lavorazione dei metalli e delle materie plastiche,
    manutenzione e riparazione di gruppi ed aggregati, macchine, impianti ed apparecchi in uso presso le banche, gli uffici ed i centri di elaborazione dati,
    manutenzione dei macchinari, degli strumenti di misurazione e controllo, nonché degli attrezzi del mestiere.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    meccanica,
    elettronica ed elettrotecnica,
    ottica,
    gruppi e aggregati meccanici, elettromeccanici, elettrici ed elettronici,
    schemi a blocchi, schemi elettrici e schemi di cablaggio,
    funzionamento, impiego ed utilizzo di macchine, impianti ed apparecchi per banche, uffici, centri di elaborazione dati,
    tipi, caratteristiche, utilizzo e lavorazione dei materiali e dei materiali ausiliari,
    collegamento via telefono per telefax, affrancatrici e telescriventi,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.3. PROFILO PROFESSIONALE DELL'ELETTROTECNICO 11)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    • -  Progettazione, calcolo, costruzione, installazione, collaudo, messa in funzione, manutenzione e riparazione di:
    • -  impianti elettrici per la produzione, distribuzione, trasformazione ed erogazione di energia elettrica;
    • -  impianti di collegamento a terra e impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;
    • -  impianti d'antenna, satellite e TV, ecc.;
    • -  impianti di comunicazione, segnalazione, allarme, sorveglianza e regolazione;
    • -  sistemi di distribuzione BUS - rete - ISDN e tutti gli impianti di categoria "0";
    • -  apparecchiature di rifasamento, gruppi di continuità, impianti di accumulatori;
    • -  apparecchiature ed impianti in c.c.;
    • -  apparecchi utilizzatori d'energia elettrica e impianti di produzione elettrici ed elettronici.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Approntamento ed interpretazione di schemi elettrici;
    progettazione, calcolo ed assemblaggio di impianti elettrici e apparecchi elencati alla voce "Campo professionale";
    misurazione di valori elettrici e non, con particolare riferimento ai valori meccanici, luminosi e termici;
    lavorazione dei metalli e delle materie plastiche inerenti alla professione;
    posa in opera e collegamento di cavi elettrici, nonché costruzione e montaggio delle apparecchiature accessorie;
    montaggio e collegamento delle apparecchiature elettriche, elettroniche ed elettromeccaniche elencate alla voce "Campo professionale";
    collaudo, messa in funzione, manutenzione e riparazione degli impianti e delle apparecchiature elencati alla voce "Campo professionale";
    individuazione e riparazione di guasti elettrici e meccanici ed eliminazione di radiodisturbi;
    verifica della normativa sui CEM;
    manutenzione degli attrezzi e degli strumenti di misura e prova;
    compilazione delle dichiarazioni, dei verbali di misurazione, delle distinte dei materiali e della ulteriore documentazione di cui alla legge n. 46/90ed al relativo regolamento di attuazione.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Chimica e fisica con particolare riferimento all'installazione di impianti ed apparecchi elettrici;
    elettrologia, nozioni teorico-pratiche di elettronica, elettrotecnica e misurazione di valori elettrici;
    trasporto e distribuzione di elettricità;
    impianti di collegamento a terra e impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;
    impianti d'antenna;
    tecniche di regolazione, comando di azionamento;
    tecnica d'illuminazione;
    termotecnica e riscaldamento elettrico;
    tecniche di refrigerazione e climatizzazione (inerenti alla professione);
    telecomunicazioni, reti ISDN - EIB - BUS e impianti di categoria "0";
    schemi di comando, disegni e simboli elettrici, marcatura CE;
    calcolo elettrotecnico e non, con particolare riferimento ai valori meccanici, luminosi e termici;
    funzionamento degli impianti, delle apparecchiature e dei mezzi di produzione elencati alla voce "Campo professionale";
    materiali da lavorazione e ausiliari;
    disposizioni tecniche e norme di legge concernenti le telecomunicazioni, l'economia energetica, nonché rispettivamente le norme CEI, CEE e VDE e le disposizioni sulla protezione contro le scariche atmosferiche;
    calcolo tecnico;
    norme in materia di tutela dell'ambiente, prevenzione degli infortuni, nonché tutela, sicurezza e igiene sul lavoro ( decreto legislativo n. 626/94).
11)

Il punto 2.3 è stato sostituito dall'art. 2 del D.P.P. 26 ottobre 2001, n. 66.

2.4. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI ELETTROMECCANICI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, costruzione, trasformazione, montaggio, allacciamento agli impianti di alimentazione e di smaltimento, avviamento, antidisturbo, manutenzione e riparazione di:
    impianti elettromeccanici, macchine ed apparecchiature,
    macchine elettriche, trasformatori, parti di macchine elettromagnetiche,
    apparecchiature elettriche, elettromeccaniche ed elettroniche di telecomando, di regolazioni in genere, di misure elettriche per la tecnica di trasporto, di saldatura e di produzione energetica.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione delle macchine e apparecchiature elencate alla voce "campo professionale",
    sviluppo e lettura degli schizzi e disegni degli impianti di collegamento elettrico e messa in opera,
    misurazioni dei valori elettrici e non, nonché meccanici e termici,
    preparazione e lavorazione di metalli e materiali sintetici,
    sviluppo di avvolgimenti con filo, piattina, barre e lamiera,
    messa in opera di avvolgimenti e collegamenti di essi,
    produzione di attrezzature e dime per l'avvolgimento,
    isolazione, impregnazione ed essiccazione di avvolgimenti elettrici,
    equilibrante di parti rotanti,
    assemblaggio, prova e messa in opera, manutenzione, riparazione, antidisturbo delle macchine ed apparecchiature elencate alla voce "campo professionale",
    manutenzione di attrezzi e strumenti di misurazione e di controllo,
    cablaggio di macchine e quadri elettrici di comando e di controllo,
    analizzazione, gestione, messa in funzione e sistemazione di impianti elettromeccanici, apparecchi elettrici e gruppi elettromeccanici,
    constatazione ed eliminazione di guasti di origine elettrica e meccanica,
    verifica periodica di impianti e macchinari ed apparecchiature nonché manutenzione degli attrezzi.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    nozioni fondamentali di fisica e chimica dell'elettromeccanica,
    principi dell'elettricità, elettronica, meccanica, elettrotecnica, tecnica della misurazione e collaudo,
    basi del calore, idraulica e pneumatica,
    tecnica di trasporto, telecomando, regolazione, misurazione e collaudo,
    costruzioni e calcolo degli impianti, macchine ed apparecchiature elencate alla voce "campo professionale", nonché il loro montaggio,
    materiali da lavorazione e quelli ausiliari,
    prescrizioni e leggi riguardanti l'uso, la produzione e conduzione dell'energia elettrica, delle macchine elettriche secondo le norme CEI, IEC, CEE ed equivalenti NORME DIN,
    norme antideflagranti, parafulmine e di messa a terra (escluso il loro impianto),
    calcolo tecnico-professionale, calcoli di valori elettrici e non,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.5. PROFILO PROFESSIONALE PER MECCANICO CICLI E MOTOCICLI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Costruzione e riparazione di apparecchi e macchine di piccole dimensioni, compresa la costruzione e riparazione dei dispositivi necessari, costruzione e riparazione di prototipi di apparecchi da approntare a scopo di ricerca e studio,
    costruzione e riparazione di biciclette,
    riparazione e manutenzione di cicli e motocicli,
    costruzione e riparazione di biciclette per usi speciali e di sedie a rotelle per il trasporto di ammalati,
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Utilizzo dello scalpello, della sega, della lima, tecniche di taglio, rifilatura, accoppiamento, piegatura, spianatura, trapanatura, alesaggio, accecatura, tornitura, fresatura, piallatura, filettatura, rivettatura, collegamento a vite, brasatura forte e brasatura dolce, saldatura, rettifica, lucidatura e assemblaggio,
    ricerca e constatazione di difetti e danni,
    montaggio di parti di ricambio,
    montaggio e smontaggio di motori a combustione, compreso lo starter, il cambio ed il sistema di scarico,
    messa a punto di carburatori e sistemi di accensione,
    manutenzione e messa a punto dei freni,
    eliminazione di piccoli difetti di funzionamento dell'impianto elettrico di cicli e motocicli,
    manutenzione di cicli e motocicli, pneumatici compresi,
    manutenzione dei macchinari, attrezzi ed utensili del mestiere.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Tipi, caratteristiche costruttive e funzionamento di cicli e motocicli,
    cognizioni di meccanica ed elettronica, con particolare riguardo al campo di attività,
    tipi, caratteristiche, impiego e lavorazione dei materiali e dei materiali ausiliari,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.6. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI INSTALLATORI DI IMPIANTI TERMOSANITARI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Campo di lavoro specifico: costruzione di impianti di riscaldamento centrale e ad aria calda, di impianti di aereazione, di impianti a gas, di impianti idraulici e di sfruttamento delle fonti energetiche alternative,
    Progettazione e costruzione di impianti di riscaldamento centralizzati e per la produzione di acqua calda, funzionanti con termovettori liquidi e/o vapore, alimentati da una qualsiasi fonte energetica, di impianti a pompe a calore, completi di tutti i dispositivi di misurazione, sicurezza e comando, con particolare riferimento agli impianti per la produzione di acqua calda, agli scaldabagni, agli impianti a vapore, agli impianti di riscaldamento a pannelli radianti, agli impianti di riscaldamento ed accumulo e ai collettori solari,
    progettazione e costruzione di impianti centralizzati per l'aria condizionata, alimentati da una qualsiasi fonte energetica, completi di tutti i dispositivi di misurazione, sicurezza e comando, con particolare riferimento agli impianti di riscaldamento ad aria calda, agli impianti di ventilazione e areazione, agli impianti di condizionamento parziale o totale dell'aria e agli impianti di deumidificazione,
    costruzione di impianti di depurazione dei gas di scarico, di impianti di ventilazione e di sfiatatoi,
    progettazione e costruzione di impianti di combustione per tutti i tipi di combustibili, di contenitori e/o vani per l'immagazzinaggio dei combustibili, di locali caldaia, di tutti i dispositivi per il trasporto di combustibili solidi, nastri trasportatori compresi, dei relativi impianti inceneritori, completi di tutti i dispositivi di sicurezza, misurazione e comando,
    installazione di bruciatori a gasolio e gas,
    progettazione e costruzione, con l'impiego di tutti i materiali consentiti, di condutture per il gas, l'acqua, le acque luride e per liquidi chimici,
    progettazione e costruzione di impianti sanitari, con particolare riferimento agli impianti di sollevamento per acque luride, agli impianti di compressione forzata, agli impianti di arricchimento idrico e agli impianti sanitari per piscine e bagni terapeutici,
    installazione di caldaie singole e bruciatori a gas, di impianti tecnico-domestici, di rubinetterie e scaldabagni, compresi tutti i dispositivi di sicurezza, misurazione e comando,
    approntamento e installazione di dispositivi per lo scarico delle acque piovane, grondaie escluse,
    progettazione e costruzione di impianti di riscaldamento centralizzati ad aria calda, di impianti di ventilazione e sfiatatoi, funzionanti a inerzia o mediante ventilatori, alimentati da una qualsiasi fonte energetica, termovettori esclusi o compresi, completi di tutti i dispositivi di misurazione, sicurezza e comando,
    progettazione e costruzione di impianti di riscaldamento ad accumulo,
    progettazione e costruzione di impianti centralizzati di alimentazione a olio combustibile,
    progettazione e costruzione di collettori solari,
    progettazione e costruzione di pompe di calore e di impianti di recupero,
    progettazione e costruzione di piscine e di impianti di deumidificazione,
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    misurazione e impostazione di elementi strutturali e di semilavorati,
    lavorazione e trattamento di metalli e di materie plastiche,
    posa di tubazioni,
    installazione e allacciamento di componenti di impianti di riscaldamento, di impianti per la produzione di acqua calda, di impianti per l'aria condizionata, di impianti di combustione e di alimentazione degli stessi,
    approntamento, posa e fissaggio di linee elettriche per gli impianti condizionatori centralizzati,
    messa in opera e messa a punto di impianti di riscaldamento, di impianti per la produzione di acqua calda, di impianti per l'aria condizionata, di impianti di combustione e di alimentazione degli stessi,
    misurazioni termiche e fluidodinamiche e controllo della combustione,
    riparazione, manutenzione e pulizia degli impianti nonché eliminazione di eventuali disfunzioni degli stessi,
    approntamento e installazione di linee aeree, montaggio di singoli componenti di impianti,
    montaggio e messa in opera di impianti di riscaldamento ad accumulo,
    installazione di condutture per l'olio combustibile, accessori compresi, di convogliatori dell'olio combustibile, di dispositivi di comando, nonché di serbatoi per l'olio combustibile, di tubi di carico e scarico dell'aria e relativi accessori compresi,
    installazioni e messa a punto di bruciatori alimentati ad olio combustibile e a gas,
    manutenzione di macchinari, apparecchiature e attrezzi,
    approntamento e montaggio di componenti di impianti di depurazione dei gas di scarico, di aerazione e di sfiatatoi,
    installazione, montaggio, collegamento e messa a punto di caldaie singole, delle apparecchiature, accessori compresi per l'alimentazione del gas e dell'acqua e per l'eliminazione delle acque luride, nonché degli impianti di refrigerazione e di alimentazione ad olio combustibile,
    approntamento e messa in opera di dispositivi per lo scarico delle acque piovane, grondaie escluse,
    messa in opera di impalcature semplici.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    metereologia, igiene, fisica e chimica, con particolare riferimento alla costruzione di impianti di riscaldamento centralizzati e agli impianti per l'aria condizionata,
    statica edile, elettrotecnica, tecnica di regolazione,
    trattamenti anticorrosivi, isolazioni termiche a acustiche,
    computo del fabbisogno di calore, del fabbisogno di aria fredda (impianti condizionatori) e sistemi di condutture,
    combustibili e combustione,
    funzionamento degli impianti di riscaldamento centralizzati, degli impianti per la produzione di acqua calda, degli impianti per l'aria condizionata e dei singoli componenti degli stessi, inoltre cognizioni in materia di funzionamento degli impianti di combustione e della relativa alimentazione,
    vigenti norme di legge concernenti gli impianti elettrici, vigenti regolamenti concernenti la protezione dalle immissioni, vigenti norme antincendio e antinquinamento, regolamenti concernenti le caratteristiche tecniche delle caldaie a vapore e capitolato d'appalto per opere edili,
    progettazione, calcolo, disegno, installazione e montaggio degli impianti e dispositivi,
    principi termotecnici e igienici riguardanti gli impianti di riscaldamento, climatizzazione e relativa alimentazione,
    fisica delle costruzioni, isolamenti acustici, elettrotecnica e tecnica di regolazione, limitatamente al campo professionale,
    funzionamento degli impianti di riscaldamento di climatizzazione e relativa alimentazione, nonché loro componenti,
    calcolo riferito agli impianti di riscaldamento centralizzato ad aria calda, agli impianti per l'aria condizionata e agli impianti di riscaldamento ed accumulo,
    tipi, proprietà, impiego e trattamento dei materiali da lavorazione e di quelli ausiliari,
    igiene, fisica e chimica, con particolare riferimento all'installazione di condutture del gas, dell'acqua e delle acque luride,
    calcolo, riferito a sistemi di tubatura,
    gas, nonché tipi di acque e di acque luride, loro composizione e proprietà,
    sistemi di refrigerazione e refrigeranti,
    funzionamento di caldaie singole, degli accessori delle condutture del gas, irrigazione e drenaggio, funzionamento degli impianti refrigeranti (banco frigo, ecc.) e di alimentazione ad olio combustibile per impianti centralizzati di riscaldamento,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.7. PROFILO PROFESSIONALE DEI CARROZZIERI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, esecuzione rifinita nei particolari, riparazione, manutenzione e trattamento convenzionale delle superfici di:
    carrozzerie di autoveicoli di qualunque tipo,
    parti di carrozzerie e carrozzerie speciali di qualunque tipo,
    rimorchi per autoveicoli, semirimorchi e contenitori per il trasporto di qualunque tipo,
    attrezzatura di autoveicoli e rimorchi con incassi solidali di qualunque tipo, ad esempio tettucci scorrevoli, dispositivi di sollevamento ed a ribalta, attrezzatura di autoveicoli con sedili,
    manutenzione e riparazione di carrozzerie e autotelai.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    approntamento e interpretazione di schizzi e disegni,
    approntamento di modelli,
    misurazione, traccia, taglio,
    segatura, scalpellatura, limatura, smerigliatura,
    trapanatura e filettatura,
    impiego di viti, ribattini, collanti e brasatura,
    saldatura elettrica, saldatura sotto gas inerte e saldatura autogena,
    taglio al cannello, fucinatura,
    assestamento, bombatura, spianatura, tensione, ricalco, stiratura, sbalzo e foggia lamiere,
    impiego e lavorazione delle materie plastiche,
    isolamento,
    inserimento e montaggio di vetri delle portiere e deflettori,
    adattamento e misurazione dei rivestimenti del fondo,
    smontaggio e montaggio delle parti dell'autotelaio,
    stuccatura, smerigliatura, verniciatura, lucidatura, ceratura, ritocco, adattamento delle tonalità della vernice allo strato esistente,
    disegno e verniciatura di scritte e disegni pubblicitari,
    lavorazione dei materiali da impiegare per i rivestimenti interni,
    lavori di manutenzione: carrozzerie, carrozzerie speciali, rimorchi e incassi solidali,
    manutenzione e riparazione dei macchinari, attrezzi ed utensili del mestiere.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    trattamento delle superfici,
    forze di sollecitazione esercitate sulla carrozzeria e sull'autotelaio, compresa la determinazione delle forze,
    impiego degli strumenti di prova e di misura di autotelai, dell'impianto fari e di altri impianti incorporati nella carrozzeria,
    allestimento delle vernici e tonalità delle vernici,
    lavorazione di materiali sintetici rinforzati (resine da getto),
    tipi, caratteristiche, impiego, lavorazione e immagazzinaggio dei materiali e dei materiali ausiliari,
    disposizioni di legge e direttive attinenti al campo di lavoro del carrozziere,
    norme concernenti la tutela dei fondi altrui, con particolare riferimento all'immissione di fumo e di calore,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.8. PROFILO PROFESSIONALE DELL'ELETTRICISTA D'AUTO 12)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    diagnosi, manutenzione, misurazione, riparazione, sostituzione, installazione di impianti elettrici, comandi, controlli e sistemi meccanici (Diesel), elettrici ed elettronici installati ed installabili su qualsiasi veicolo, autovettura, mezzo pesante, motocicletta, macchina operatrice, rimorchio ecc. con qualsiasi alimentazione e dei componenti meccanici connessi;
    diagnosi, manutenzione, riparazione e sostituzione, installazione di alternatori, generatori, motorini d'avviamento, comandi e motori elettrici (come ventilatori, motorini tergi, alzavetri, chiusura centralizzata ecc.);
    impianti elettrici, illuminazione;
    impianti autoradio, anche HI-FI;
    impianti radiotelefono, viva voce, impianti CB;
    impianti antifurto d'auto;
    impianti aria condizionata d'auto;
    impianti riscaldamento supplementare;
    impianti elettrici ed elettronici per iniezione ed accensione;
    pompe, serbatoio e impianti d'alimentazione;
    misurazione gas di scarico, fumosità diesel, sostituzione marmitte, adattamento CAT, riduzione fumosità Diesel e ritorno dei gas di scarico;
    sistemi antibloccaggio, freni a liquido e ad aria compressa;
    assistenza per sostituzione candele, olio e filtro aria, -olio, -gasolio, -benzina, sostituzione cinghia dentata e similari, regolazione valvole, impianti di raffreddamento;
    impianti antipattinamento, Airbag, EDS (differenziale elettronico) ed altri sistemi di sicurezza;
    impianti di preriscaldamento;
    batterie;
    convergenza elettronica (cinematica);
    cambio automatico a regolazione elettronica, ruote impianto assetti ammortizzatori, assetti attivi e ammortizzatori elettronici;
    prova potenza, prova freni, prova impianto elettrico di sicurezza, come p.es. misuratore di distanza;
    impianti tachigrafo e accessori per auto;
    pompe di iniezione diesel con regolazione elettronica e meccanica;
    iniettori meccanici ed elettronici e componenti meccanici connessi.
  • b)  APPLICAZIONE E TECNICHE:
    misurazione, tracciatura limatura, curvatura, raddrizzamento, foratura, tornitura, felettatura, chiodatura e avvitamento, brasatura dolce e forte, saldatura;
    approntamento ed interpretazione di schizzi e disegni e di schermi elettrici;
    collaudo di materiale;
    introduzione di conduttori elettrici;
    esaminare con apparecchiatura elettrica ed elettronica;
    misurazione e determinazione di forze elettriche e meccaniche;
    conoscenza di base dell'elettronica;
    conoscenza di base del magnetismo;
    schermatura impianti.
  • c)  CONOSCENZE:
    calcolo tecnico professionale;
    meccanica, elettrica ed elettronica nelle vetture;
    funzione del motore a ciclo Otto e impianti d'accensione;
    funzione di impianti ad iniezione e accensione;
    funzione di idroimpianti frenanti ed ad aria compressa;
    tipi, caratteristiche, impiego e trattamento dei materiali di lavorazione e quelli ausiliari;
    conoscenza delle norme concernenti l'omologazione di autoveicoli, codice stradale;
    conoscenza delle norme sulla prevenzione infortunistica;
    tutela dell'ambiente, tutela della sicurezza sul lavoro.
12)

Il punto 2.8 è stato sostituito dall'art. 4 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

2.9. PROFILO PROFESSIONALE DEL MECCANICO D'AUTO 13)

  • a)  CAMPO DI LAVORO:
    Riparazione e manutenzione di autoveicoli, rimorchi e motori di tutti i tipi;
    organi di trasmissione: frizione, cambi in genere, alberi di trasmissione cardanica, differenziali;
    telaio: telaio di autoveicoli, assali, sospensioni, guide sterzo, impianto frenante e pneumatici;
    impianto di alimentazione: serbatoio, pompe in genere, carburatore, impianti di iniezione;
    impianti di scarico;
    sistemi di raffreddamento e lubrificazione;
    impianti di iniezione in genere;
    impianti di accensione;
    impianti elettrici ed elettronici inclusa l'elettronica comfort;
    impianti e dispositivi di sicurezza attivi e passivi;
    installazione, manutenzione e riparazione di impianti di condizionamento d'aria e di riscaldamento dell'abitacolo;
    soccorso stradale e rimozione;
    montaggio e riparazione di materiale accessorio.
  • b)  ABILITÀ:
    Esecuzione e lettura di disegni;
    misurazione e tracciatura;
    scalpellatura, segatura, limatura, raschiatura, adattamento, piegatura, trapanatura, alesatura, ribassamento, tornitura, affilatura di attrezzi per l'asportazione di trucioli, rettifica a tondo e in piano, filettatura, saldatura autogena, saldatura elettrica, taglio al cannello;
    saldatura a ottone e a stagno, chiodatura;
    prova dei materiali;
    smontaggio, riparazione, montaggio e messa a punto di motori di tutti i tipi;
    riparazioni di cuscinetti a strisciamento e a rotolamento;
    incamiciatura cilindri, sostituzione di sedi di valvole riportate e di guide valvola e fresatura di sedi di valvola;
    adattamento e montaggio di pistoni, perni e fasce elastiche;
    manutenzione e riparazione di impianti elettrici ed elettronici;
    manutenzione e riparazione di frizioni, cambi in genere, alberi di trasmissione cardanica, differenziali;
    bilanciatura;
    manutenzione di autoveicoli e rimorchi di tutti i tipi, compresi i pneumatici;
    eliminazione di piccoli difetti all'impianto elettrico nonché riparazioni a carburatori e a impianti di iniezione.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Uso di tutti gli strumenti di misura e di controllo specifici attinenti alla professione;
    tecnica automobilistica;
    norme inerenti la circolazione, l'omologazione dei veicoli ed il collaudo;
    specie, caratteristiche, impiego e lavorazione dei materiali specifici ed ausiliari e delle proprietà chimiche e fisiche;
    tecniche di congiunzione;
    trattamento e manutenzione degli attrezzi, macchinari e apparecchiature;
    calcolo tecnico-professionale;
    in materia di tutela dell'ambiente, di infortunistica, di tutela del lavoro e di sicurezza sul lavoro.
13)

Il punto 2.9 è stato sostituito dall'art. 3 del D.P.G.P. 6 settembre 2000, n. 33.

2.10. PROFILO PROFESSIONALE DEI CONGEGNATORI MECCANICI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, costruzione, montaggio e riparazione di macchine, attrezzature ed apparecchiature in genere,
    costruzione e riparazione di pompe e compressori, elementi e parti di macchine, valvolame, gruppi meccanici di azionamento, trasmissioni idrauliche e pneumatiche, dispositivi e comandi idraulici e pneumatici, turbine, impianti di trasporto e convoglio, impianti per molini, bilance e congegni di dosaggio, impianti di imbottigliamento, impianti di confezionamento e imballaggio,
    esecuzione di lavori di tornitura, fresatura, rettifica, piallatura, foratura e saldatura.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione, esecuzione ed interpretazione di schizzi, disegni e schemi,
    esecuzione di collegamenti fissi e smontabili: collegamenti a vite, a spina, collegamenti con chiavetta, chiodatura, con impiego di collanti, brasature forti e brasature dolci, saldatura autogena ed elettrica, saldatura ad arco protetto,
    lavorazione ad asportazione di truciolo e senza, dei metalli e dei materiali plastici (lavorazione di tornitura, fresatura, piallatura, rettifica, filettatura, alesatura, foratura, segatura, limatura, raschiettatura, scalpellatura, lucidatura, piegatura, ricalcatura, fucinatura, taglio, tranciatura, imbutitura e stampaggio),
    lavorazione a caldo degli acciai e dei metalli non ferrosi,
    tecniche di misurazione, collaudo e tracciatura,
    assemblaggio di macchine e loro parti,
    aggiustaggio dei pezzi ed adattamento previa limatura e raschiettatura,
    registrazione e messa a punto di macchine ed impianti,
    manutenzione delle macchine ed apparecchiature, manutenzione degli attrezzi del mestiere,
    costruzione, manutenzione e riparazione delle macchine ed attrezzature elencate alla voce "campo professionale".
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Elettrotecnica,
    meccanica e resistenza dei materiali,
    idraulica e pneumatica,
    comando delle macchine utensili,
    gli utensili ad asportazione di trucioli e il loro impiego,
    tecniche di lavorazione ad asportazione e senza asportazione di truciolo,
    funzionamento delle macchine utensili ad asportazione di truciolo, quali il tornio, la fresa, il trapano, la rettificatrice e la segatrice,
    le macchine ed i loro elementi,
    gli accoppiamenti e i sistemi di accoppiamento,
    i collegamenti fissi e smontabili,
    materiali e materiali ausiliari,
    trattamenti superficiali di protezione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.11. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO/DELLA TECNICA DELLA COMUNICAZIONE 14)

Campo di attività:

  • -  elettronica di audio, video ed informazione
  • -  elaborazione elettronica dei dati, telecomunicazione e comunicazione d'ufficio.
    • A)  CAMPO PROFESSIONALE
      • -  Installazione, allacciamento, attivazione e riparazione di gruppi di impianti, nonché controllo funzionale, controllo di apparecchi ed impianti elettroacustici, radiofonici e televisivi, di apparecchi ed impianti di registrazione e di riproduzione, di tecnica di alta e bassa frequenza, di tecnica digitale, di memoria, di registrazione e trasmissione,
      • -  installazione, allacciamento, controllo, messa in funzione, manutenzione e riparazione di gruppi di impianti ed apparecchi per la telecomunicazione e l'elaborazione elettronica dei dati,
      • -  progettazione, costruzione, installazione e riparazione di gruppi di impianti elettronici e digitali e di strumenti elettrici ed elettronici di misurazione comprese le apparecchiature accessorie,
      • -  progettazione, calcolo, costruzione e riparazione di impianti di ricezione e reti di comunicazione a banda larga,
      • -  progettazione, calcolo, costruzione e riparazione di impianti di messa a terra ed impianti di protezione contro le scariche atmosferiche.
    • B)  COMPETENZE
      • -  Leggere e progettare schemi complessi dell'impianto elettrico, disegni, schemi a blocco e schemi elettrici (diagrammi della funzione e di tempo eccetera),
      • -  installazione, allacciamento, collegamento, schermatura, manutenzione e riparazione di impianti, apparecchi e gruppi di impianti elencati alla voce "campo professionale",
      • -  progettazione e costruzione di gruppi di impianti elettronici e digitali e di strumenti elettrici ed elettronici di misurazione, comprese le apparecchiature accessorie,
      • -  conoscenza ed utilizzo di apparecchi di misurazione e di controllo analoghi e digitali,
        misurazione di valori digitali, elettrici e non, con particolare riferimento ai valori meccanici, acustici e termici,
      • -  progettazione, calcolo, costruzione, collaudo, messa in funzione, manutenzione e riparazione di antenne, di impianti elettrici di messa a terra, di impianti di protezione contro le scariche atmosferiche e reti di comunicazione a banda larga,
      • -  lavorazione dei metalli e di materie plastiche, posa ed allacciamento di cavi e condotti elettrici, individuazione ed eliminazione di inconvenienti elettrici, elettronici, digitali e meccanici inerenti al "campo professionale",
      • -  manutenzione di attrezzi e strumenti di misurazione e di controllo.
    • C)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE
      • -  Elementi di fisica e chimica con riferimento all'elettronica,
      • -  elettrologia, elettroacustica, tecnica televisiva, tecnica dell'alta frequenza, tecnica digitale, tecnologia di memoria, tecniche di registrazione e trasmissione,
      • -  componenti di semiconduttori e di elettronica digitale,
      • -  conoscenze fondamentali delle caratteristiche e della funzione dei sistemi di comunicazione analoghi e digitali (per esempio OES, ISDN, MAN, PAN, D-NETZ, GSM, UMTS, PAGER eccetera), delle relative componenti ed apparecchiature,
      • -  componenti meccaniche, elettromeccaniche ed elettroniche,
      • -  installazione e messa in funzione di impianti di ricezione e reti di comunicazione a banda larga,
      • -  installazione e messa in funzione di impianti di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche
      • -  sistemi operativi nel campo dell'elaborazione elettronica dei dati ed uso dei relativi programmi,- caratteristiche e modalità di funzionamento di sistemi microcomputerizzati,
      • -  programmare in un linguaggio semplice di programmazione,
      • -  calcolo matematico e fondamenti dell'algebra di Boole,
      • -  conoscenze ed uso di termini tecnici inglesi,
      • -  disposizioni tecniche e norme di legge in materia di telecomunicazioni
      • -  norme CEI per la sicurezza nel settore dell'elettrotecnica,
      • -  norme sulla tutela dell'ambiente, uso funzionale dell'energia in ambito lavorativo e disposizioni per l'uso e lo smaltimento dei rifiuti specifici del settore lavorativo,
      • -  leggi riguardanti la tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
14)

Il punto 2.11 è stato sostituito dall'art. 2 del D.P.P. 23 aprile 2004, n. 16.

2.12. PROFILO PROFESSIONALE DEI MAGNANI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione e costruzione di manufatti edili in acciaio e metallo,
    progettazione e costruzione di facciate di protezione, ventilate e/o a taglio termico, di vetrine e di impianti d'ingresso nonché di pareti e controsoffittature, con impiego prevalente di acciaio, metalli non ferrosi e materiale plastico,
    costruzione e messa in opera di finestre, porte, portoni, ringhiere o di avvolgibili a griglia in acciaio, metallo non ferroso e materiale plastico, comprese le ferramenta ed i congegni antifurto,
    approntamento di frangisole completi e/o privi di gruppo di azionamento,
    progettazione e costruzione di dispositivi di sollevamento, di trasporto e di convoglio,
    costruzione di mezzi di trasporto, gruppo di azionamento escluso,
    approntamento di contenitori e cisterne, con particolare riferimento ai container destinati all'immagazzinaggio ed alla dosatura,
    approntamento di parti per apparecchi termici e refrigeranti e relative attrezzature ad uso professionale,
    costruzione di mobili in metallo, di attrezzi da gioco e sportivi,
    creazione ed esecuzione di opere artistiche in ferro,
    lavori in filo di ferro e setacci.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esecuzione di schizzi, disegni in prospettiva, disegni in genere e interpretazione di simboli grafici,
    lavorare e rifinire acciai, metalli non ferrosi e materie plastiche con il metodo dell'asportazione dei trucioli e non,
    deformare e tendere semilavorati in alluminio,
    tecniche del fabbro, con particolare riferimento alle tecniche di spaccatura, tornitura, perforatura e rifollatura,
    preparazione di composti solubili e insolubili,
    accoppiamento dei metalli,
    isolare e impermeabilizzare manufatti edili in acciaio e metallo,
    posa, fissaggio ed incollaggio di pannelli limitatamente al settore edile,
    montaggio di ponteggi,
    messa in opera, impiego, collaudo e manutenzione di quanto elencato sotto la voce "campo professionale",
    manutenzione delle macchine, degli attrezzi e degli utensili da lavoro.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    meccanica e resistenza dei materiali,
    fisica applicata all'edilizia con particolare riferimento alle protezioni acustiche e termiche,
    conoscenza dei macchinari,
    brasatura dolce, brasatura forte, brasatura ad arco, saldatura a gas, assestamento a caldo,
    procedimenti di saldatura parzialmente e totalmente meccanizzati,
    trattamento delle superfici e protezione da corrosione,
    regolamento edile,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.13. PROFILO PROFESSIONALE DEI FABBRI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Lavoro in ferro compresi manufatti edili fucinati,
    creazione ed esecuzione di fucinati artistici profani e sacri,
    prestazioni da maniscalco e ferratura/cerchiatura di carri,
    approntamento di utensili fucinati.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    applicazione delle tecniche di fucinatura con particolare riferimento alla fucinatura libera ed alla saldatura a fuoco,
    Approntamento e stesura di schizzi, sviluppi e disegni in genere,
    assestamento a caldo e a freddo,
    preparazione di composti solubili ed insolubili,
    lavorare e rifinire acciai e metalli non ferrosi con il metodo dell'asportazione dei trucioli e non,
    trattamento delle strutture,
    manutenzione degli impianti, macchinari, attrezzi ed utensili di lavoro.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    stile, progettazione e forme,
    fucinatura (spaccare, ridurre a gradino, ricalcare e forare),
    materiali e materiali ausiliari,
    saldatura dolce, saldatura forte, saldatura a gas, brasatura ad arco, compresi i procedimenti di saldatura parzialmente e totalmente meccanizzati, assestamento a caldo,
    trattamento delle superfici e trattamento anticorrosivo,
    prestazioni del maniscalco,
    allestimento dell'officina, compresi i cicli di lavorazione e dispositivi per il convoglio dei fucinati,
    norme da osservare per lavori di saldatura da eseguire su veicoli e loro parti,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.14. PROFILO PROFESSIONALE DEI LATTONIERI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Copertura di tetti e rivestimento di soffitti e superfici murali con impiego di lamiera, rame, leghe metalliche, materiali plastici, compresa l'applicazione di strati funzionali e l'approntamento di elementi portanti e di ancoraggio,
    lavorazione di profilati in acciaio, lamiere, metalli, leghe metalliche e materiali plastici con particolare riferimento all'edilizia ed all'approntamento di canali di gronda interni ed esterni,
    approntamento e messa in opera di impianti tecnici e di produzione, di elementi da incorporare in condutture in lamiera, di elementi sagomati da incorporare in impianti di ventilazione ed areazione,
    lavori di galanteria in lamiera,
    progettazione e approntamento di articoli casalinghi e di oggetti di fattura artigianale, di manufatti per l'edilizia in lamiera, rame e leghe metalliche con applicazione delle tecniche di lavorazione e sbalzo, a strozzatura, a imbutitura, a flangiatura ed a bordatura ed alle tecniche di rinforzo e rifilatura dei contorni.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esecuzione di schizzi e disegni, calcolo con particolare riferimento al taglio a formato,
    approntamento di sagome,
    misurazione, tracciatura e taglio a formato dei materiali,
    lavorazione e allestimento delle lamiere, del rame, dei mastici e delle materie plastiche,
    trattamento superficiale di coperture, rivestimenti e contenitori, con particolare riferimento alle tecniche di impermeabilizzazione e stagnatura, di superfici metalliche, applicazione di strati anticorrosivi,
    messa in opera e impermeabilizzazione di coperture in materiale isolante, di coperture in genere e di rivestimenti,
    installazione, rivestimento e trattamento superficiale di tratti di impianti e condutture con impiego di lamiera o materiali plastici,
    montaggio di semplici ponteggi da lavoro,
    manutenzione delle macchine, degli attrezzi e degli utensili da lavoro.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    trattamenti anticorrosivi ed impermeabilizzanti,
    materiali, materiali ausiliari e materiali edili,
    tecniche di saldatura e stagnatura,
    norme che regolano la Direzione lavori nell'edilizia.
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela, la sicurezza sul lavoro.

2.15. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI ATTREZZISTI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione e costruzione di attrezzi per la ripiegatura, la coniatura, la punzonatura, la tranciatura, lo stampaggio e l'imbuttura,
    progettazione e costruzione di stampi in genere, in particolare di stampi da fonderia, per lo stampaggio ad iniezione, per la pressofusione, per lo stampaggio a caldo e di matrici per l'estrusione,
    progettazione e costruzione di attrezzature in genere: attrezzature per tornitura, fresatura, foratura e saldatura, attrezzature di fissaggio,
    progettazione e costruzione di calibri in genere, di dispositivi di misurazione, di dime e di calibri di messa a punto, di sagome e modelli, progettazione ed esecuzione di scritte e simboli,
    esecuzione di lavori di tornitura, di fresatura, di rettifica, lavorazioni di piallatura, di foratura e di elettroerosione,
    manutenzione e riparazione delle attrezzature e degli utensili sopra elencati.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione, esecuzione ed interpretazione di schizzi, disegni e progetti,
    progettazione e costruzione di attrezzi per tranciatura, punzonatura, piegatura, coniatura e imbutitura,
    progettazione e costruzione di stampi da fonderia, di stampi per la pressofusione, di stampi ad iniezione, di stampi per lo stampaggio a caldo, di matrici per l'estrusione,
    progettazione e costruzione di attrezzature per la tornitura, fresatura, foratura e saldatura, progettazione e costruzione di attrezzature di fissaggio,
    progettazione ed esecuzione di calibri di controllo e di messa a punto, di dispositivi di misurazione, di dime, di sagome e di modelli,
    lavorazione ad asportazione di truciolo dei metalli e delle materie plastiche, come tornitura, fresatura, piallatura, stozzatura, rettificatura, foratura, alesatura, adattatura, filettatura, segatura ed elettroerosione,
    saldature, brasature dolci e brasature forti,
    tecniche di tempera e ricottura,
    tecniche di chiodatura, limatura, scalpellatura e lucidatura,
    tecniche di misurazione e collaudo,
    approntamento, manutenzione e riparazione degli attrezzi elencati alla voce "campo professionale",
    manutenzione delle macchine utensili, delle attrezzature e degli utensili.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Merceologia e tecniche di lavorazione,
    meccanica, resistenza dei materiali,
    nozioni fondamentali di elettrotecnica, idraulica e pneumatica,
    lavorazione dei metalli ad asportazione di truciolo, le macchine utensili e il loro campo di impiego,
    utensili ad asportazione di truciolo e la loro applicazione,
    nozioni fondamentali di macchine utensili programmabili,
    lavorazione dei metalli senza asportazione di truciolo e le relative macchine utensili,
    elementi di macchine,
    accoppiamenti e sistemi di accoppiamento,
    tecniche di levigatura e lappatura,
    collegamenti fissi e smontabili con particolare riferimento alle tecniche di brasatura dolce e brasatura forte, alle tecniche di incollaggio, ai collegamenti a spina, a vite, a chiodatura, ed ai diversi metodi di saldatura,
    protezione anticorrosiva e trattamento superficiale dei metalli con particolare riferimento agli acciai da utensili,
    trattamento a caldo degli acciai, dei metalli, e delle leghe,
    procedimenti di fusione ed iniezione ed il comportamento a ritiro,
    calcolo tecnico professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

2.16. PROFILO PROFESSIONALE DEL FRIGORISTA 15)

  • a)  CAMPO DI ATTIVITÀ:
    Progettazione e costruzione di impianti frigoriferi governati da dispositivi meccanici e/o elettronici, di elementi e componenti d'arredo termoisolanti e refrigeranti (pannelli isolanti, mobili refrigeranti ecc.), - accessori compresi, - destinati alla refrigerazione, alla conservazione, all'immagazzinaggio e al trasporto di merci sensibili al caldo, alla produzione di ghiaccio e gelati in particolare nelle varianti: ad uso industriale, commerciale, agricolo, nonché per il settore della gastronomia, dei trasporti e per le infrastrutture sportive.
    Progettazione e costruzione di apparecchi per la produzione del freddo artificiale, con particolare riguardo ai processi produttivi e tecnologici, al fabbisogno ospedaliero, dei laboratori di analisi e di quelli chimici, comprese le relative tubazioni per l'adduzione dei termovettori e dei refrigeranti (ad esempio acqua, soluzioni refrigeranti, olio). Progettazione e costruzione di apparecchiature e congegni per pompe di calore, impianti per il recupero di calore e di condizionamento.
    Progettazione e costruzione di pompe di calore, impianti di condizionamento, condizionatori per autoveicoli e relativi accessori, impianti di deumidificazione completi di tutti i necessari dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione.
    Progettazione e costruzione di impianti per il recupero di calore per tutti i gas frigorigeni e soluzioni; controllo periodico degli impianti e degli apparecchi frigoriferi.
    Progettazione e costruzione di impianti di condizionamento split con tubazioni precaricate e non, di banchi attrezzati per la conservazione refrigerata delle bevande. Progettazione e costruzione di impianti elettrotecnici, di supervisione, governo, controllo e misurazione per gli impianti di misurazione per gli impianti frigoriferi e di condizionamento.
    Messa in funzione, manutenzione e riparazione di impianti frigoriferi di tutti i tipi, di impianti di condizionamento, condizionatori per autoveicoli e pompe di calore; smaltimento di apparecchi per la produzione del freddo, mobili refrigeranti, impianti frigoriferi, gas frigoriferi e termovettori.
    Messa fuori funzione e smontaggio di impianti frigoriferi ed apparecchi per la produzione del freddo, compresi i relativi accessori, recupero e ritiro dei refrigeranti, olii esausti, termovettori e materiali isolanti contenuti nei suddetti impianti.
    Per parti elettriche si intendono solo quelle in dotazione agli impianti. Per quanto riguarda la loro alimentazione, i cavi dovranno venire posati dall'elettricista, dalla rete fino al punto di consegna concordato, messa a terra e dispositivi di sicurezza inclusi.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Esecuzione e interpretazione di schizzi, disegni, schemi funzionali, schemi elettrici e di principio.
    Lavorazione di acciai, metalli non ferrosi e materie plastiche con o senza asportazione di trucioli.
    Posa, lavorazione, approntamento e fissaggio di condutture e canalette per tutti i tipi di impianti contenenti refrigeranti o termovettori.
    Misurazioni e controlli effettuati con l'ausilio di strumenti di misurazione e controllo meccanici, elettrici ed elettronici.
    Riparazione, manutenzione, pulizia, individuazione ed eliminazione dei guasti e difetti.
    Tecniche di giunzione mediante viti, tasselli, cunei, rivetti, collante, brasatura dolce, brasatura forte, saldatura autogena e saldatura elettrica ad arco.
    Finiture superficiali, trattamenti anticorrosivi ed isolanti.
    Assemblaggio di tutti i componenti di un unico impianto tecnico-ecologico.
    Montaggio e smontaggio di impianti frigoriferi, pannelli isolanti, mobili refrigeranti, impianti per il recupero del calore, impianti deumidificanti, apparecchi singoli, gruppi e componenti.
    Messa in funzione mediante pulizia, svuotamento, rifornimento, controllo, regolazione e registrazione; messa fuori servizio, smontaggio e smaltimento.
    Manutenzione e riparazione degli attrezzi, dispositivi, utensili, macchinari e di quant'altro in dotazione all'officina.
    Costruzione e montaggio di dispositivi di regolazione e di allarme acustici e ottici governati da sistemi elettronici per il controllo dei cicli frigoriferi, dei gas frigorigeni, di soluzioni, dei mobili refrigeranti e degli impianti frigoriferi, nel rispetto delle norme concernenti la tutela dell'ambiente.
    Posa e allacciamento di cavi elettrici, costruzione di quadri di comando per gli impianti frigoriferi di propria produzione.
    Allestimenti dei ponteggi.
  • c)  COGNIZIONI PROFESSIONALI:
    Tecniche di produzione del freddo, con particolare riguardo ai metodi di produzione razionali, che consentono il contenimento del consumo di energia.
    Termodinamica, fluidodinamica, processi ciclici.
    Meccanica, macchine e loro componenti.
    Tecniche di isolamento termico ed acustico, isolamento dell'acqua di condensa e delle vibrazioni.
    Elettronica ed elettrotecnica.
    Tecniche di misurazione, comando, governo e regolazione; utilizzo dei relativi dispositivi.
    Funzionamento degli impianti frigoriferi e degli apparecchi per la produzione del freddo.
    Dimensionamento degli impianti frigoriferi, dei singoli apparecchi, di gruppi e componenti, delle tubature; fabbisogno frigorifero e di ventilazione, proprietà termoigrometriche dell'aria.
    Materie prime, ausiliarie e di consumo.
    Norme antinfortunistiche, sicurezza sul posto di lavoro, tutela del lavoro; norme in materia di tutela ambientale e smaltimento.
    Regole della buona tecnica, relative alla costruzione degli impianti frigoriferi con particolare riferimento al contenimento dei consumi energetici.
    Calcolo professionale.
    Progettazione, dimensionamento, disegno e assemblaggio di tutti i componenti e dispositivi occorrenti per l'approntamento e la messa in funzione di un impianto ecologico, predisposto per il basso consumo energetico.
    Norme e disposizioni concernenti le installazioni elettriche.
    Norme e disposizioni concernenti le installazioni idriche.
    Disposizioni concernenti l'impiego di gas refrigeranti, soluzioni e termovettori, con particolare riferimento alla normativa UE.
    Criteri da rispettare nella costruzione degli impianti frigoriferi e di condizionamento, con particolare riferimento ai requisiti ambientali, igienici, fisici e chimici.
15)

Il punto 2.16 è stato aggiunto dall'art. 1 del D.P.G.P. 31 luglio 1997, n. 25.

2.17. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI ELETTRONICI IMPIANTISTI 16)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    sviluppo.progettazione, realizzazione e riparazione di apparecchiature ed impianti elettronici, in particolare impianti di controllo, impianti di trasmissione e ricezione, nonché di impianti di trasmissione dati e segnalazione a distanza,
    progettazione, costruzione, cablaggio e riparazione di circuiti elettronici e di apparecchiature elettriche ed elettroniche di misurazione e di regolazione,
    progettazione, calcolo e costruzione di amplificatori per sensori, di misuratori elettronici, di trasduttori, di interfacce e di periferiche,
    progettazione, installazione di impianti eiettronici e relativa assistenza.
  • c)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    calcoli di valori elettrici, acustici, meccanici, ottici e termici,
    sviluppo e realizzazione di circuiti elettronici nonché di apparecchiature elettriche ed elettroniche di misurazione e di regolazione,
    progetto, calcolo, costruzione, verifica e messa in funzione di comandi a microprocessore e loro periferiche,
    progetto, sviluppo e realizzazione di impianti di trasmissione e ricezione dati e loro interfacce. Realizzazione di protocolli di trasmissione,
    realizzazione ed interpretazione di schizzi, disegni, schemi a blocchi, schemi di principio, nonché di schemi elettrici e di cablaggi,
    realizzazione di progetti di circuiti stampati,
    lavorazione e trattamento di metalli e materiali sintetici,
    posa ed allacciamento di conduttori elettrici,
    manutenzione di apparecchiature di misurazione e verifica.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    conoscenze generali dei fondamenti della fisica e della chimica,
    conoscenze della teoria elettrica, di elettroacustica, di elettronica, della tecnica digitale ed analogica, della tecnica degli impulsi nonché della tecnica di regolazione, di misurazione e di verifica,
    conoscenza di informatica: realizzazione di diagrammi di flusso per la programmazione, conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione,
    conoscenze di componenti elettronici e integrati,
    conoscenze dell'optoelettronica e della tecnica dei sensori,
    conoscenze del funzionamento degli impianti, dei circuiti e delle apparecchiature, di cui alla lettera a),
    conoscenza delle tecniche di trasmissione e ricezione dati e delle tecniche per l'interfacciamento; conoscenza delle norme antinfortunistiche, di tutela e di sicurezza del lavoro di cui al DPR 547/55 e delle norme sulla tutela dell'ambiente,
    conoscenze delle norme generali e tecniche relative alla sicurezza ed alla protezione da cariche atmosferiche ed ai disturbi elettromagnetici,
    conoscenza delle normative CEI vigenti in materia ed in particolare: CEI 1466, 62-5, 64-4, 64-8, 70-1, 44-5, 44-6, 44-7, 16-1 fino 16-6,
    conoscenza dell'immunita. ai disturbi dei singoli apparecchi,
    conoscenze riguardo alla realizzazione e alla produzione di circuiti stampati a singola e doppia faccia, e al montaggio dei relativi componenti,
    conoscenze riguardo ai materiali di lavoro e supporto.
16)

Il profilo professionale degli elettronici impiantisiti è stato aggiunto dall'art. 3 del D.P.G.P. 12 settembre 1994, n. 47e successivamente qui inserito dall'art. 2 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

2.18. PROFILO PROFESSIONALE PER TECNICO BRUCIATORISTA/TECNICA BRUCIATORISTA 17)

  • a)  CAMPO DI LAVORO:
    Progettazione, dimensionamento, costruzione, installazione, collaudo, messa in funzione, manutenzione e riparazione di:
    impianti elettrici inerenti alla professione;
    bruciatori a gas metano, gasolio, ecc. e di sistemi di combustione in genere;
    impianti di segnalazione, chiamata, allarme, governo e controllo inerenti alla professione;
    posa dei cavi di allacciamento (di vario materiale) ai bruciatori (a partire dal punto di consegna dell'energia elettrica).
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI
    Esecuzione e interpretazione di schemi elettrici e schemi di principio;
    posa di condutture;
    montaggio e allacciamento dei componenti e gruppi costituenti parte di impianti di riscaldamento, impianti per la produzione di acqua calda, impianti di combustione e di adduzione dei combustibili;
    misurazione delle quantità di calore, del calore di combustione, anche con riferimento alla combustione di sostanze liquide;
    installazione e messa a punto di bruciatori a gasolio e a gas (di sistemi di combustione in generale);
    progettazione, dimensionamento ed assemblaggio degli impianti elencati alla voce "campo professionale" e dei relativi componenti e gruppi;
    misurazione dell'intensità delle forze elettriche e non, meccaniche, dei flussi luminosi e dei valori termici;
    lavorazione dei metalli e delle materie plastiche (limitatamente alle tecniche inerenti alla professione);
    lavorazione, posa ed allacciamento di cavi e conduttori, lavorazione e impiego dei relativi materiali ausiliari (con riferimento alla professione);
    montaggio e allacciamento di apparecchi elettrici, elettronici ed elettromeccanici;
    collaudo, messa in funzione, manutenzione e riparazione degli impianti elencati alla voce "campo professionale" e dei relativi componenti e gruppi;
    individuazione ed eliminazione di guasti elettrici e meccanici e di disturbi radio.
  • c)  COGNIZIONI:
    Caratteristiche costruttive e resa calorica dei bruciatori nelle diverse varianti (a gasolio, a gas);
    meteorologia;
    isolazione acustica e termica;
    tipi di combustibile e loro proprietà in ordine alla combustione; caminetti e focolari; composizione chimica dei combustibili; stoccaggio dei combustibili; trasporto dei combustibili;
    norme in materia di misure antincendio e antinquinamento;
    fenomeni elettrici, elettronica, elettrotecnica e misurazioni elettriche;
    funzioni del camino, pressione e temperature, cause del suo malfunzionamento;
    tecniche di messa a terra e impianti parafulmine;
    tecniche di governo e controllo; elaborazione elettronica dei dati (EDP) e tecniche di azionamento;
    termotecnica ed impianti di riscaldamento elettrici;
    fluidodinamica (con riferimento alla professione);
    termodinamica;
    tecniche di telecomunicazione;
    schemi elettrici e di principio;
    calcolo dell'intensità delle forze elettriche, delle forze meccaniche e dei valori termici;
    funzionamento degli impianti elencati alla voce "campo professionale" e dei relativi componenti e gruppi;
    materiali e materiali ausiliari;
    norme di legge emanate e regolamentazione del settore telecomunicazioni e del settore energetico, norme CEI, IEC e DIN; disposizioni in materia di impianti di messa a terra;
    calcolo professionale;
    norme antinfortunistiche in materia di tutela ambientale nonché di igiene e sicurezza del lavoro.
17)

Il punto 2.18 è stato aggiunto dall'art. 6 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34, e successivamente modificato dall'art. 3 del D.P.P. 12 aprile 2006, n. 16.

2.19. PROFILO PROFESSIONALE PER INCISORI 18)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Incisioni su acciaio, incisioni in rilievo, incisione di timbri, stampi e conchiglie, incisioni piane;
    approntamento di incisioni in rilievo (punzoni) per la produzione di medaglie, targhette, distinitivi, bottoni, posate e altri oggetti da lavorare a sbalzo;
    incisione in rilievo di lastre di acciaio da utilizzare per la calcotipia di intestazioni di lettere, logotipi, iscrizioni, stemmi, ecc;
    incisione di matrici per la stampa in bassorilievo o a caldo di iscrizioni, numeri, logotipi, ecc.;
    approntamento di punzoni (superiori-inferiori) per lo stampaggio di lamiere;
    approntamento di matrici per sigilli da imprimere in vernici e metalli speciali;
    approntamento di timbri con incisione in negativo delle iscrizioni da riprodurre su carta;
    approntamento di matrici ad incisione piana di iscrizioni, numeri, marchi, monogrammi, stemmi ed emblemi da riprodurre su targhe, posate, coppe, orologi, anelli, stemmi ecc;
    approntamento di matrici incise per la stampa in oro o in nero di motivi ed iscrizioni su pelle, tessuto, cartone, carta, ecc.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Approntamento di schizzi e disegni (sviluppata capacità immaginativa);
    approntamento di modelli in rilievo e campioni in materiale plastico, plastilina, metallo, ecc.;
    riproduzione del disegno sul pezzo da lavorare;
    misurazione, sbozzatura, limatura, perforazione, cesellatura, taglio a formato, finitura superficiale e lucidatura, brasatura forte e dolce; fucinatura, ricottura, tempra, rinvenimento;
    approntamento e manutenzione degli attrezzi, allestimento dei bulini, affilatura delle frese per incisioni;
    approntamento di sagome e punzoni; incisioni a mano ed a macchina, interpretazione di disegni di officina; impiego delle frese elettroniche per incisioni.
  • c)  COGNIZIONI PROFESSIONALI:
    Cognizioni in materia di: stili, caratteri tipografici ed araldica;
    strumenti e metodi di misurazione;
    tipi, caratteristiche, approntamento, impiego e lavorazione dei materiali di base e di quelli ausiliari;
    norme di sicurezza e di igiene del lavoro, norme di diritto del lavoro.
18)

Il profilo professionale per incisori è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 23 aprile 1998, n. 13e successivamente qui inserito dall'art. 3 del D.P.G.P. 6 maggio 1999, n. 20.

3. LEGNO

3.1. PROFILO PROFESSIONALE DEI BOTTAI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, approntamento, lavorazione e riparazione di botti di qualunque misura (compresi contenitori di forme diverse), dalle botti in miniatura a quelle destinate alla preparazione, alla conservazione e allo stagionamento di liquidi.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esecuzione e interpretazione di disegni,
    approntamento di schizzi e modelli,
    lavorazione di doghe e fondi,
    installazione e rifinitura delle botti,
    impiego di moietta e cerchio,
    trattamento delle superfici,
    sostituzione delle doghe, dei fondi e dei cerchi,
    manutenzione e messa a punto degli attrezzi e macchinari,
    tecniche per impregnare botti usate e botti nuove.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    immagazzinaggio del legno e scelta della qualità e del tipo del legname,
    volumi e capienze,
    proporzioni, con particolare riferimento all'approntamento di botti nuove.
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.2. PROFILO PROFESSIONALE DEI TORNITORI IN LEGNO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione, realizzazione e riparazione di utensili d'uso e di ornamento, lampadari in legno, accessori per tendaggi nonché di parti tornite per costruzione e per mobili,
    progettazione, realizzazione e riparazione di apparecchi tecnici torniti, modelli, utensili in legno, attrezzi per l'allevamento, per cantine, manici, impugnature, steli, tondini, spazzole in legno, attrezzi per raccolto, fischietti di segnalazione e simili,
    progettazione, realizzazione e riparazione di bastoni, impugnature di ombrelli e bastoni, parti di protesi e simili,
    progettazione, realizzazione e riparazione di articoli sportivi torniti,
    progettazione, realizzazione e riparazione di articoli per fumatori,
    progettazione, realizzazione e riparazione di utensili necessari alla scrittura, decorazioni, figure, articoli tecnici e di altro tipo di materiale sintetico, gomma dura, corno, avorio, ambra, osso, madreperla, tartaruga e schiuma di mare.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esecuzione e interpretazione di disegni,
    scelta, misurazione, tracciamento e preparazione dei materiali,
    lavorazione angolare e ricurva, trattamento a vapore e curvatura, torcitura e tornitura, foratura, fresatura, limatura, raspatura, filettatura, giunzione, stiratura, tassellatura, incollatura, stuccatura, attaccatura, pulitura, levigatura,
    trattamento delle superfici mediante candeggio, verniciatura, affumicatura, bruciatura, trattamento opaco, laccatura, spruzzatura, lucidatura, immersione, levigatura ed impregnatura,
    realizzazione di campioni e di strumenti per tracciare,
    raddrizzatura, affilatura e manutenzione di attrezzi e macchinari.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Diversi stili,
    tipi, caratteristiche, immagazzinamento, utilizzo e lavorazione dei vari materiali di lavoro e materiali ausiliari,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.3. PROFILO PROFESSIONALE DEL POLICROMATORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Pittura, indoratura ed argentatura ad olio su plastiche diverse e oggetti d'arte di uso comune in legno, gesso, creta e materiali sintetici.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione, disegno, schizzo,
    restauro,
    imprimitura,
    isolazione,
    spatolatura,
    lisciatura,
    policromatura,
    indoratura ed argentatura ad olio e a talco,
    patinatura e velatura,
    decorazione,
    verniciatura,
    uso di mordenti ad acqua e di mordenti chimici.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Cromatica,
    storia dell'arte, particolarmente dello stile e delle scritture,
    vari tipi di materiali specifici ed ausiliari, loro qualità, produzione, immagazzinaggio ed uso,
    vari arnesi e apparecchi del mestiere, loro uso e manutenzione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.4. PROFILO PROFESSIONALE DELLO SCULTORE IN LEGNO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Realizzazione di sculture in legno in mezzo- e tuttotondo, in basso- e altorilievo secondo progetto proprio, progetto d'altri o su modello.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione, disegno, abbozzo,
    scelta e preparazione del legno,
    tracciamento del disegno sul legno,
    segatura, piallatura, incollatura,
    abbozzo, scolpitura,
    rifinitura,
    intaglio,
    ingrandimento e riduzione in scala di modelli,
    trattamento della superficie nelle diverse tecniche,
    modellatura in creta e cera con preparazione dell'armatura,
    calco in gesso negativo e positivo di una scultura,
    cura e manutenzione degli attrezzi e macchinari,
    abbattimento, taglio, accatastamento e stagionatura del legno,
    uso di patine, tinte e cere.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    definizione dei diversi tipi di legno,
    Conoscenza e applicazione dei diversi prodotti protettivi del legno,
    storia dell'arte, stilistica, anatomia e teoria delle proporzioni,
    bronzo: procedura dal bozzetto alla fusione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.5. PROFILO PROFESSIONALE DELL'INTAGLIATORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Realizzazione dal legno di piccole semplici figure e rilievi da modelli prefissati, rifinitura di pezzi sbozzati in tutte le misure e parti particolareggiate ed in diverse esecuzioni.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Disegno, schizzo, scelte e preparazione del legno,
    tracciamento del disegno sul legno,
    segatura, piallatura e incollatura, abbozzatura, scolpitura e rifinitura,
    intaglio,
    ingrandimento e riduzione in scala da modelli semplici,
    trattamento della superficie nelle diverse tecniche,
    modellatura della creta,
    affilatura e manutenzione degli attrezzi e degli apparecchi,
    abbattimento, taglio, accatastamenti e stagionatura del legname,
    uso di patine, tinte e cere.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    definizione dei diversi tipi di legno,
    Applicazione dei diversi prodotti protettivi del legno,
    storia dell'arte, di stilistica e di teoria delle proporzioni,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.6. PROFILO PROFESSIONALE DEL DORATORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Indoratura ed argentatura, imitazione del marmo e del legno, tinteggiatura, verniciatura, opacizzazione di oggetti artistici e di oggetti di uso comune in legno, gesso, creta, materiali sintetici e metalli, di superfici e profili di elementi di costruzione, (inclusa la loro coloratura e strutturazione),
    scritte.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    composizione, disegno, abbozzo,
    disegno di caratteri,
    restauro,
    imprimatura,
    isolazione,
    decorazione e stuccatura,
    spatolatura,
    levigatura,
    incisione,
    indoratura ed argentatura a talco, bolo e olio,
    imitazione di stili antichi,
    patinatura e velatura,
    ancoraggio,
    opacizzazione,
    verniciatura,
    uso di mordenti,
    brunitura,
    imitazione del marmo e del legno.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    composizione dei colori,
    storia dell'arte, in particolar modo dello stile, delle scritture e dei caratteri,
    materiali specifici ed ausiliari, loro qualità, produzione immagazzinaggio e uso,
    arnesi, utensili del mestiere e loro manutenzione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.7. PROFILO PROFESSIONALE DELLO SCULTORE D'ORNAMENTO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Realizzazione di bassorilievi ed altorilievi ornamentali, scritture, intagli su mobilio, stemmi, insegne, cornici ecc.,
    elaborazione di ornamenti sacri in ogni stile, nonché di decorazioni profane,
    restauro di ornamenti di vario genere,
    esecuzione di parti ornamentali su mobilio in stile, nonché intagli su arredamenti di tipo rustico (travi, pannelli, basi, mensole, rivestimenti ecc.).
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    uso di patine, tinte e cere,
    Abbozzo, disegno, progettazione,
    ingrandimento e riduzione dei progetti,
    scelta, preparazione e definizione del legno,
    taglio, piallatura, incollatura,
    suddivisione e lineamento dei progetti,
    modellatura in creta, sbozzatura, intaglio e rifinitura,
    cura e manutenzione degli attrezzi, macchine e apparecchi.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    l'appropriato deposito e stagionatura del legno,
    prodotti protettivi del legno e loro applicazione,
    storia d'arte e stilistica,
    misura in scala e sul disegno in dettaglio,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.8. PROFILO PROFESSIONALE DEI CARRADORI E COSTRUTTORI DI ATTREZZATURA IN LEGNO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Costruzione e riparazione di carri in legno e altri materiali, compreso l'impiego di materie plastiche: carri per il raccolto, carri chiusi, carri spandiletame, carrelli, carri per il trasporto di bestiame, carri per il trasporto di latte, carri a bilico per il trasporto di legname, carri portattrezzi e veicoli per cantieri edili, carrozzoni per dimostrazioni ed esposizioni, carrozze in genere, slitte e barrocci, spazzaneve, carrelli per il trasporto della posta e carrelli per il trasporto di bagagli, carrelli a mano e cariole, carretti a mano e veicoli ad uso artigianale ed industriale in genere,
    costruzione e riparazione di cassoni, gabbie in legno, sci, slitte, slittini, attrezzature sportive in genere e attrezzature in legno ad uso industriale,
    lavorazione al tornio,
    produzione di mobili rustici (mobili da giardino),
    approntamento di ringhiere per balconi,
    approntamento e messa in opera di steccati e recinzioni per giardini,
    produzione di ruote in legno in genere,
    approntamento di pulegge in legno,
    approntamento di banchi da falegname.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esecuzione di schizzi e disegni,
    misurazione e tracciatura,
    selezione e taglia a formato dei materiali,
    lavorazioni mediante l'impiego dei seguenti utensili: sega, pialla, raspa, lima, trapano, scalpello, fresa e fresa per asole,
    incastri, scanalature,
    tornitura di spallamenti, esecuzione di incastri,
    accoppiamenti, incollature, tecniche di aggiustaggio,
    lucidatura e carteggiatura,
    montaggio delle ferramenta,
    saldature e fucinatura (nell'ambito dell'attività di carradore),
    chiodatura,
    assemblaggio,
    verniciature, coloritura e vernicatura a spruzzo,
    criteri per la selezione, la valutazione e l'impiego di prodotti per il trattamento del legno (protettivi e impregnanti).
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Materiali e materiali ausiliari: tipi, caratteristiche, immagazzinaggio, impiego e lavorazione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

3.9. PROFILO PROFESSIONALE PER INTAGLIATORE A MACCHINA 19)

Il mestiere dell'intagliatore a macchina si è sviluppato da quello dello scultore in legno. Le mutate condizioni tecnologiche sono all'origine di questa trasformazione.

  • a)  CAMPO DI LAVORO:
    acquisto del legname;
    stagionatura ed essiccazione del legname;
    preparazione del legname;
    produzione di sculture in legno, di lavori in rilievo in legno e di decorazioni in diversi tipi di legno;
    pratica sia con i macchinari ordinari che con quelli speciali per la lavorazione del legno;
    pratica sia con mole ed affilatrici che con i relativi utensili.
  • b)  NOZIONI E ABILITÀ RICHIESTE:
    • 1.  Materia prima legno
      legno nella sua composizione chimica;
      anatomia del legno;
      crescita dell'albero;
      caratteristiche tecniche e fisiche quali densità e comportamento rispetto al caldo, al freddo e solidità del legno;
      anomalie nel legno;
      parassiti del legno e conseguente protezione;
      nozioni sui diversi tipi di legno e sul loro uso appropriato.
    • 2.  Lavorazione del legno
      stagionatura ed essiccazione naturale o tecnica del legno; diversi tipi di squadratura del legno;
      segare, piallare, incollare, scanalare (preparazione dei pezzi grezzi);
      ritaglio dei pezzi grezzi;
      preparazione della morsa per i pezzi grezzi;
      serrare i pezzi grezzi, sbozzare, formare, rifinire, pulire, spazzolare, sagomare, segare, piallare, incollare, levigare fino alla creazione della scultura finita; controllo ed eventuale ritocco con scalpelli e carta abrasiva.
    • 3.  Controllo e manutenzione di macchinari ed utensili
      manutenzione e regolazione dei macchinari standard;
      manutenzione e regolazione delle frese a pantografo;
      affilatura delle punte e degli utensili;
      messa a punto delle frese, tastatori e punte;
      errori di lavorazione - diagnostica;
      strutture del pantografo e del parallelogramma;
      azionamento elettrico e pneumatico;
      montaggio delle cinghie e controllo del grasso e dell'olio;
      controllo dell'elettronica.
    • 4.  Conoscenza delle più importanti norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni
      conoscenze di base delle correlazioni tra corpo e lavoro, nonché delle misure per facilitare il lavoro, mantenendo la salute ed il rendimento;
      conoscenza delle norme di sicurezza sul lavoro nei testi di legge e nei regolamenti;
      conoscenza delle disposizioni e delle norme di legge in materia di prevenzione degli infortuni e di assicurazione contro gli infortuni;
      pronto soccorso;
      comportamento adeguato in caso d'infortunio.
    • 5.  Conduzione aziendale e calcolo
      acquisto legname - calcolo del grezzo;
      pianificazione dei processi produttivi;
      razionalizzazione dei processi produttivi - calcolo prezzi;
      rapporti con la clientela.
19)

Il punto 3.9 è stato sostituito dall'art. 2 del D.P.G.P. 6 settembre 2000, n. 33.

3.10. PROFILO PROFESSIONALE DEI FALEGNAMI 20)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Disegno, realizzazione, riparazione, montaggio ad incasso e fissaggio (battute di arresto comprese) di elementi strutturali quali porte, scale, ringhiere, finestre di ogni genere, telai per finestre e persiane,
    esecuzione di strutture fonoassorbenti in legno per l'edilizia,
    progettazione, realizzazione e riparazione di alloggiamenti di ogni genere, attrezzi sportivi, bare, arredi di negozi, uffici, farmacie, ristoranti, alberghi e locande,
    realizzazione e montaggio di interni quali ascensori, cabine telefoniche, pareti divisorie, rivestimenti per radiatori e simili, perlinature per pareti e soffitti, rifiniture interne per veicoli,
    progettazione, realizzazione e riparazione di arredamenti per interni (soggiorno, camera da letto, sala da pranzo, studio, stanza per bambini, cucina), nonché di complementi di arredo quali cassettiere, tavoli, sgabelli e sedie di ogni genere, cassapanche, mobili singoli, mobili per tinelli, uffici e scuole, mobili specifici ad uso di aziende, negozi, enti pubblici e ambulatori medici, di singoli arredi in legno (ad esempio leggii ed attaccapanni), di rivestimenti murali in legno, basamenti per sculture, contenitori, cassetti e scomparti, nonché listelli di finitura e cornici.
    messa in forma e lavorazione di materiali plastici e semilavorati,
    scelta, montaggio e fissaggio di ferramenta in genere,
    impiallacciare e scegliere l'impiallacciato, lavorazione del legno di spessore, dell'anima e dell'impiallacciato,
    scelta, approntamento, taglio e lavorazione di impiallacciati per intarsi e di legno ed altri materiali per mosaici in legno e lavori ad intarsio,
    ideazione e disegno di motivi ornamentali e figurativi,
    mordenzatura e verniciatura,
    trattamento a vapore e piegatura,
    posa di travetti e ossature in legno,
    lavorazione dei materiali isolanti,
    posa di pavimenti a parquet, impalcati e tavolati,
    sigillatura dei pavimenti in legno (parquet, impalcati, intavolati) e di altri tipi di pavimenti,
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE
    realizzazione ed interpretazione di schizzi e disegni esecutivi,
    scelta e taglio dei materiali,
    lavorazione a squadra e curvatura dei materiali,
    esecuzione di scanalature, intagli, linguette, gole, fori,
    rifilatura, congiunzione e incollaggio,
    esecuzione di giunti,
    intagliare, mortasare, rivestire,
    raspare,
    incastri a coda di rondine,
    tassellare,
    giunti obliqui,
    piegatura a gomito di profilati,
    pulizia e carteggiatura,
    trattamento delle superfici, candeggiatura, coloritura a mordente ed affumicatura,
    scelta, preparazione e mescola dei coloranti a mordente,
    opacizzazione, verniciatura, levigatura e verniciatura a spruzzo,
    lucidatura,
    allestimento, affilatura e manutenzione degli attrezzi,
    decapaggio,
    sabbiatura e finitura superficiale a fiamma,
    candeggiatura, coloritura a mordente, affumicatura, opacizzazione, verniciatura, levigatura, verniciatura a spruzzo e lucidatura, sabbiatura e finitura a fiamma di elementi in legno, compensato, truciolato, messa in tinta, verniciatura ed impregnatura degli stessi.
    realizzazione e riparazione di strumenti tecnici in legno come tavoli da disegno, strumenti da disegno, telai tessili e relativi accessori, banchi di lavoro, ecc.
    disegno, realizzazione, riparazione e posa di pavimenti e soffitti in legno,
    disegno, realizzazione e restauro di intarsi, mosaici in legno ed altre lavorazioni ad intarsio.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    rilevazione di misure di edifici e locali.
    tipi, campo di applicazione ed impiego di ferramenta per mobili ed arredi e ferramenta speciale,
    progettazione, fogge e realizzazione di mobili, arredi interni ed elementi strutturali in genere in massello, materiali lignei, materiali plastici e semilavorati,
    progettazione, fogge e realizzazione di sgabelli e sedie di ogni genere in massello, materiali lignei, materiali plastici e semilavorati,
    esecuzione ed interpretazione di planimetrie e schizzi, nonché calcolo delle superfici,
    stile e accostamenti cromatici ed il loro effetto nell'ambiente,
    tipi, funzionamento, messa a punto e manutenzione di macchinari per la lavorazione del legno, degli utensili e degli attrezzi ausiliari,
    tipi, caratteristiche, campo d'impiego, lavorazione, immagazzinaggio dei materiali e dei materiali ausiliari, con particolare riguardo a colle e collanti, viti, chiodi, vernici protettive e di finitura del legno,
    costruzione di attrezzi ausiliari,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro,
20)

Il punto 3.10 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 24 settembre 1992, n. 36.

3.11. PROFILO PROFESSIONALE DEI SEGANTINI 21)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    stima e valutazione dei lotti di legname,
    organizzazione dell'abbattimento e selezionamento del legno,
    acquisto e misurazione del tondame,
    stoccaggio corretto, classificazione e preparazione per 11 taglio dei tronchi produzione di segati con sega a nastro, sega multilama ed impianti di profilatura tronchi per i seguenti usi: legname da costruzione, legname per 11 settore edile e per la produzione di imballaggi, legname per interni, per serramenti, per porte, per mobili, per pavimenti e per rivestimenti di pareti,
    stagionatura, stoccaggio e cura del segato, classificazione secondo l'uso commerciale,
    organizzazione della vendita dei prodotti di segheria.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    abbattimento, allestimento, trasporto, suddivisione per classi, misurazione, valutazione e corretto stoccaggio del tondame,
    preparazione ed ottimizzazione del taglio,
    preparazione ed ottimizzazione del taglio,
    preparazione ed ottimizzazione del taglio, produzione di segati con le principali macchine da segheria, installazione, manutenzione e controllo di macchine di segheria e di apparecchi meccanici, pneumatici, idraulici, elettrici ed elettronici e di impianti di trasporto,
    affilatura e manutenzione delle lame per seghe a nastro, alternative e circolari, di coltelli e frese,
    uso corretto di piallatrici e fresatrici, accatastamento e corretto stoccaggio del segato fresco e stagionato,
    piallatura, profilatura, incollatura ed impregnazione in segheria, stagionatura dei segati, classificazione e misurazione, vendita dei prodotti di segheria.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    il legno quale materia prima,
    importanza dell'economia forestale e del legname,
    il legname come materia prima chimica,
    anatomia del legno, accrescimento del legno,
    caratteristiche tecniche e fisiche del legno: compattezza, comportamento nei confronti dell'umiditä e del calore, elasticità, resistenza del legno (difetti del legno),
    parassiti e protezione del legno,
    tipi del legname e relativi usi,
    lavorazione del legno,
    calcolo dei ricavi in base a sezioni e diagrammi (supportati anche da EDP),
    sistemi di segagione: taglio per intero, taglio prismato, taglio a listelli,
    struttura e funzione di affilatrici, ricalcatrici (dente schiacciato), eguagliatrici e stellatrici,
    struttura e funzione di piallatrici e fresatrici, prodotti segati e secondari e relativo impiego,
    processi di stagionatura: stagionatura naturale es essiccazione tecnica, classificazione del legname segato,
    regole di misurazione del legname segato: misurazione in bouls, in centimetri, materiale prismato,
    calcolo tecnico commerciale,
    norme giuridiche riguardanti la tutela ambientale, l'antifortunistica, nonché la tutela e la sicurezza del lavoro.
21)

Il profilo professionale dei segantini è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 12 settembre 1994, n. 47e successivamente qui inserito dall'art. 2 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

3.12. PROFILO PROFESSIONALE DEI BOSCAIOLI 22)

  • a)  SETTORE LAVORATIVO:
    Gestione del bosco;
    cure colturali e misure di protezione nei soprassuoli forestali;
    metodi di esbosco ed utilizzazione rispettosi del soprassuolo rimanente;
    servizio parco macchinari;
    tutela del lavoro e prevenzione degli infortuni.
  • b)  ABILITÀ:
    Misurazione, stima e calcolo di superfici e volumi;
    abattimento, taglio o taglio per lungo, sramatura e scortecciatura degli alberi;
    ricavo ottimale degli assortimenti nel tronco;
    esbosco della legna abbattuta;
    uso razionale di attrezzi e macchinari di tecnica forestale per cure colturali, utilizzazioni e misure di protezione nei soprassuoli forestali;
    manutenzione, cura e riparazione dei macchinari e degli attrezzi.
  • c)  CONOSCENZE NEI SEGUENTI SETTORI:
    Gestione del bosco;
    Conoscenze sulle specie forestali e le loro specifiche esigenze di stazione;
    conoscenze sulla tecnologia e relativi difetti del legno a seconda degli assortimenti e dell'utilizzazione;
    conoscenze sulle forme di rinnovamento, progressione e piano dei tagli;
    tecniche di utilizzazione e d'esbosco;
    conoscenze sulla funzione produttiva, protettiva e ricreativa del bosco;
    conoscenze sulla tutela della natura e del paesaggio.
    Cure colturali nei soprassuoli forestali;
    Cure colturali nel forteto e nella perticaia;
    tecniche di diradamento
    Metodi di utlizzazione di esbosco;
    Abbattimento e lavorazione degli alberi in situazioni normali e difficili rispettando il piano di taglio;
    tecniche di esbosco, pianificazione e calcolo di linee funicolari per l'impiego razionale delle teleferiche;
    assortimento e stoccaggio del legname;
    produzione di cippato per la produzione di energia e altri prodotti secondari.
    Manutenzione, cura e riparazione di macchinari ed attrezzi;
    Conoscenze sull'azionamento e sui motori;
    conoscenze su carburanti e lubrificanti, sostanze per la manutenzione e per la pulizia;
    applicazione dei piani di lubrificazione e delle prescrizioni per la manutenzione;
    curare;
    eseguire montaggio e riparazioni semplici;
    eseguire lavori necessari per la sospensione di macchinari;
    Tutela del lavoro e prevenzione degli infortuni;
    Conoscenze sui rapporti tra corpo e lavoro e misure per alleggerire il lavoro, per mantenersi in salute ed efficienti;
    conoscenze sulla normativa in materia di tutela del lavoro;
    conoscenze sulla normativa in materia di prevenzione degli infortuni e relative assicurazioni previste dalla legge;
    pronto soccorso;
    norme di comportamento in caso di infortuni;
    Conoscenze in materia di economia e scienze sociali;
    Peso dell'economia forestale nell'economia generale;
    Autorità Pubbliche ed altre istituzioni nell'economia forestale;
    conoscenze di base in materia del diritto del lavoro, del contratto collettivo e delle assicurazioni.
22)

Il punto 3.12 è stato aggiunto dall'art. 7 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

3.13. PROFILO PROFESSIONALE PER L'ORGANARO 23)

  • a)  CAMPO DI LAVORO
    Progettazione, costruzione, montaggio, riparazione, modifica e restauro di organi in genere;
    lavorazione e finitura degli elementi in legno, metallo, cuoio, carta, in materiali tessili ed in materiali compositi;
    intonazione e accordatura di organi;
    approntamento e lavorazione delle canne labiali e linguali (in legno e metallo);
    individuazione ed eliminazione di malfunzionamenti dei componenti meccanici, elettrici e pneumatici.
  • b)  COGNIZIONI E TECNICHE PROFESSIONALI:
    Cognizioni in materia di: caratteristiche costruttive degli organi nelle diverse varianti;
    immagazzinaggio, impiego e lavorazione delle essenze utilizzate per la costruzione di organi;
    tipi e proprietà degli altri materiali e dei materiali ausiliari utilizzati per la costruzione di organi;
    norme concernenti i vari materiali di base e di quelli ausiliari;
    norme concernenti la classificazione qualitativa dei materiali di base e di quelli ausiliari (collanti, colle, vernici, prodotti per il trattamento del legno, ecc.);
    giunzioni e giunti per elementi in legno ed elementi metallici;
    principi di funzionamento degli organi nelle diverse varianti, dei registri meccanici, pneumatici ed elettrici oltre che dei dispositivi di comando elettronici;
    tecniche di progettazione e costruzione degli organi prodotti singolarmente ed in serie;
    funzionamento, impiego, manutenzione e messa a punto degli attrezzi, utensili e macchinari impiegati per la costruzione di organi;
    storia dell'arte, della musica e dell'evoluzione degli stili con riferimento agli organi;
    terminologia musicale;
    leggi fisiche, meccaniche, elettriche, elettroniche, idrauliche, acustiche e statiche;
    norme concernenti la sicurezza sul lavoro, la tutela dei lavoratori e la tutela ambientale con riferimento al campo di attività;
    disposizioni di legge, ordinanze e normative applicabili al campo di attività;
    progettazione, disegno, approntamento ed interpretazione di schizzi e disegni di officina, planimetrie e piante tridimensionali;
    approntamento dei disegni di massima e dei disegni graduati;
    misurazione dei materiali e dosaggio dei materiali ausiliari;
    costruzione ed assemblaggio di organi nelle diverse varianti e dei loro elementi;
    lavorazione e finitura superficiale, a mano ed a macchina, del legno e dei materiali affini;
    lavorazione e finitura superficale, a mano ed a macchina, dei metalli e delle leghe metalliche;
    lavorazione della carta, dei materiali tessili e compositi e degli altri materiali impiegati per la costruzione di organi;
    manutenzione e restauro di organi e in particolare di organi antichi;
    accordatura degli organi nelle diverse varianti senza impiego di dispositivi elettronici;
    intonazione delle varie canne, tenendo conto dei diversi sistemi di intonazione.
23)

Il punto 3.13 è stato aggiunto dall'art. 3 del D.P.G.P. 23 aprile 1998, n. 13.

3.14. PROFILO PROFESSIONALE DEL CARPENTIERE 24)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE
    Lavori di carpenteria relativi alla progettazione, alla costruzione, al montaggio ed alla manutenzione di elementi prefabbricati in legno, edifici anche prefabbricati, elementi prefabbricati, scale, balconi, ringhiere, porte e portoni fatti a regola d'arte, capannoni (con pareti e tetti in legno o in materiali di legno), tetti di edifici in legno o materiali di legno (p.es. di baite e case costruite a blocchi), stalle e fienili, silos in legno, tettoie, ponti, mozzi delle campane e campanili nonché lavori di carpenteria relativi allo smantellamento ed al restauro compresi gli interventi di isolamento, a cantieri, ai materiali di legno ed alle costruzioni a secco, alle strutture a telaio, alle costruzioni a blocchi tavolari ed alle strutture a montanti;
    costruzione e posa in opera di rivestimenti di legno, materiali di legno e costruzioni a secco compresi gli strati funzionali delle superfici interne ed esterne nonché produzione e posa in opera del tavolato, della listellatura e di elementi di legno incollati;
    isolamento delle pareti di costruzioni;
    costruzione e posa in opera di coperture semplici;
    esecuzione di lavori concernenti l'acustica e di lavori a secco;
    esecuzione di richiamate e scalamenti mediante costruzioni in legno, anche per sbarramenti e luci a stramazzo;
    costruzione e assemblaggio di centinature e di cassaforme per calcestruzzo;
    costruzione e messa in opera di ponteggi ed altre opere provvisionali nonché di recinzioni in legno;
    esecuzione di lavori di protezione del legno;
    costruzione e messa in opera di pavimenti a listoni e a listelli nonché di solai e pareti portanti in legno;
    diverse lavorazioni delle travi e delle tavole di rivestimento come asciatura, spazzolatura, sabbiatura e squadratura.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Realizzazione di disegni esecutivi ed effettuazione dei relativi calcoli, realizzazione di disegni per il montaggio dell'orditura e di disegni di dettaglio nonché lettura di progetti di costruzione nelle varie scale;
    effettuazione di computi metrici, redazione di capitolati, contabilizzazione delle opere;
    tracciatura e progettazione delle costruzioni ed effettuazione dei relativi calcoli nonché tracciatura di elementi costruttivi, specie dei tagli inclinati delle travi e delle scale in legno;
    lavorazione di materiali da costruzione ed ausiliari;
    collegamento, fissaggio, aggiustamento e montaggio di costruzioni e di elementi costruttivi;
    costruzione e posa in opera di:
    pareti: (cassaforme, rivestimenti),
    solai portanti: (solai con travi in legno, solai con elementi prefabbricati, solai in legno e materiali di legno, solai multibox, pannelli multistrato, ecc.),
    pavimenti (in legno massiccio),
    scale: (in legno e materiali di legno),
    porte e portoni in legno massiccio fatti a regola d'arte;
    costruzione e posa in opera di rivestimenti;
    posa in opera di materiali per la coibentazione, la insonorizzazione e la attenuazione acustica nonché di materiali di protezione antincendio e di protezione dall'umidità;
    esecuzione di lavori di preservazione chimica del legno e di protezione delle superfici;
    manutenzione dei macchinari e dell'attrezzatura.
  • c)  COGNIZIONI:
    Nozioni di statica delle costruzioni in legno;
    nozioni fondamentali di statica delle costruzioni in muratura e delle costruzioni in cemento armato;
    nozioni sull'uso di apparecchi di sollevamento e di trazione;
    nozioni di fisica delle costruzioni, specie per quanto riguarda la diffusione del vapore, la formazione di acqua di condensazione, le tensioni di umidità e di temperatura, la ventilazione relativa a singoli elementi costruttivi e gli influssi atmosferici;
    nozioni di tecnica delle costruzioni in legno (comprese le scale) e dei relativi sistemi di ancoraggio;
    nozioni concernenti la costruzione di muri in cemento armato, le costruzioni in acciaio, l'esecuzione di lavori relativi all'acustica e di lavori a secco;
    nozioni di calcolazione del taglio;
    nozioni di computo metrico;
    nozioni concernenti il materiale di collegamento e fissaggio (chiodi, bulloni, spinotti, morsetti, lamiere per graffettare e collegamenti con colla);
    nozioni concernenti le misure di preservazione del legno (accorgimenti strutturali, trattamenti con sostanze chimiche);
    nozioni concernenti l'essiccazione del legno;
    nozioni concernenti l'impianto ed il funzionamento di officine e cantieri;
    nozioni concernenti i materiali da costruzione ed ausiliari;
    conoscenza delle norme per la prevenzione degli infortuni, per la tutela del lavoro e la sicurezza del lavoro;
    conoscenza delle disposizioni sulla sorveglianza dei lavori.
24)

Il punto 3.14 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 23 marzo 2000, n. 10.

3.15. PROFILO PROFESSIONALE DEL RESTAURATORE DI MOBILI ANTICHI ED OGGETTI IN LEGNO 25)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Il restauratore è specializzato nel restauro e nella conservazione di mobili antichi e manufatti lignei, in osservanza dei principi del restauro.
    Gli interventi nel campo del restauro sono finalizzati alla fedele ricostruzione dei pezzi mancanti, al ripristino della funzionalità dei mobili e dei manufatti mediante le medesime tecniche e i medesimi materiali usati nelle rispettive epoche.
  • b)  TECNICHE E RELATIVA APPLICAZIONE:
    Esecuzione di scanalature, intagli, linguette, gole, motivi floreali e altri semplici motivi ornamentali,
    rifilatura e piegatura di lastronati ed impiallacci,
    esecuzione di giunti con le tecniche delle diverse epoche,
    intagliare, morsettare, rivestire, raspare,
    tecniche e materiali per il ripristino della funzionalità di oggetti erosi dall'azione di insetti,
    lavorazione e taglio di impiallacciature per piccole e grandi superfici,
    asporto e ricollocamento di porzioni di piallaccio,
    ripristino di elementi danneggiati con cunei e sverzatura,
    ripristino di parti svergole di un mobile,
    esecuzione di incastri a coda di rondine;
    tassellare;
    pulizia del legno (superfici del legno) o reintegrazione di una verniciatura antica;
    sandracca, gomma benzoe, gomma decerata,
    carteggiatura e mordenzatura con pigmenti all'acqua, all'olio, all'alcool,
    ricostruzione fedele dei pezzi in legno mancanti,
    rimozione delle vernici e pulizia con le relative tecniche,
    ricostruzione delle parti mancanti di piallaccio ed incollaggio di bolle,
    lucidatura a gomma lacca e a cera (patinature),
    stuccatura con diversi materiali e colori,
    patinatura con vari pigmenti,
    disinfestazione e disinfezione,
    tecniche ed esecuzione della doratura su legno e relative antichizzature,
    lucidatura a mano mediante tampone, alcool, pomice e gomma lacca,
    allestimento, affilatura e manutenzione degli attrezzi,
    disegno, realizzazione e restauro di intarsi e mosaici in legno ed altri materiali.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Conoscenza della legislazione in materia di tutela del patrimonio artistico,
    cenni di storia del restauro e dell'evoluzione delle metodologie di intervento,
    cenni di storia dell'arte con particolare riferimento alla storia dei manufatti lignei,
    storia degli stili dei mobili e di altri manufatti lignei,
    tecniche di documentazione degli interventi di restauro e di schedatura,
    tecniche di fotografia e disegno per la documentazione,
    nozioni fondamentali di chimica, fisica e biologia relative alla conservazione ed al restauro di opere lignee,
    conoscenza dei diversi materiali usati per intarsiare,
    caratteristiche chimico-fisiche del legno,
    caratteristiche tecniche del legno, fattori di deterioramento e meccanismi di deformazione,
    tecnologia del legno (materiali, strumenti, macchine per la lavorazione e conservazione),
    scelta e taglio dei materiali;
    tipi, campo di applicazione ed impiego di ferramenta per mobili ed arredi delle diverse epoche;
    tecniche di costruzione dei diversi manufatti lignei;
    tecniche di conservazione e restauro,
    esecuzione di giunti con le tecniche delle diverse epoche,
    tecniche di doratura e relativa applicazione,
    conoscenza, allestimento, affilatura e manutenzione degli attrezzi e strumenti per il restauro,
    rilevazione di misure di locali,
    tipi, funzionamento, messa a punto e manutenzione di macchinari per la lavorazione del legno, degli utensili e degli attrezzi ausiliari concernenti il restauro,
    tipi, caratteristiche, campo d'impiego, lavorazione, magazzinaggio dei materiali lignei e dei relativi materiali ausiliari, con particolare riguardo a colle e collanti, viti, chiodi, acidi, prodotti chimici vari, vernici (resine) protettive e di finitura del legno,
    conoscenza dei colori, dei diversi pigmenti, pitture ad olio e a tempera, colori acrilici e alla caseina,
    conoscenze relative alla costruzione di attrezzi ausiliari,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme in materia di tutela dell'ambiente, prevenzione degli infortuni, nonché tutela e sicurezza sul lavoro.
25)

Il punto 3.15 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.P. 7 novembre 2001, n. 69.

4. ABBIGLIAMENTO, TESSILI E CUOIO

4.1. PROFILO PROFESSIONALE DEL SARTO PER SIGNORA

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Configurazione e confezione di abiti per signora, ragazza e bambina, modifiche e riparazioni degli stessi, il tutto secondo schizzi e disegni propri o forniti dalla cliente,
    tailleurs di taglio classico o di altri tagli previsti dalla moda,
    abiti di tutti i tipi: da giorno, da pomeriggio, da sera, d'occasione per cocktails o parties,
    gilets singoli, bluse, gonne e sottovesti di tutti i tipi,
    completi pantalone e pantaloni singoli nei vari tagli alla moda,
    cappotti, giacche e mantelle di tutti i tipi: da giorno, da sera e in stile sportivo,
    abiti e vestiti da lavoro di tutti i tipi,
    configurazione e confezione di costumi da teatro e modifiche degli stessi,
    configurazione e confezione di capi folcloristici: corpetti, mantelli, giacche e gonne completi di addobbi, foderami e accessori, nonché modifiche e riparazioni degli stessi.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Creazione e disegno di modelli e capi singoli,
    misurazione e approntamento di modelli in carta,
    taglio, drappeggio, ricalco di modelli, arricciatura,
    modellatura a ferro da stiro,
    cucitura a mano e a macchina,
    imbastitura, trapuntatura, cucitura a soppunto, lavorazione degli orli, cucitura a sottopunto, rifinitura delle cuciture, lavorazione dei bordi,
    mettere la pistagna, bordare, rivoltare, imbottiture, fissaggio,
    confezione di tasche, occhielli e di chiusure di ogni tipo
    confezione e applicazione di maniche,
    confezione di fodere,
    messa in prova e correzioni,
    confezione di guarniture,
    esecuzione di tecniche ornamentali quali l'orlo a giorno, il punto a smoke, applicazioni varie, ricami in perle, plissè, cucire a passamano, cuciture trapuntate su guarniture e lavorazione di pizzo.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    stiratura e fissaggio con l'impiego del ferro da stiro e del ferro a vapore,
    tessuti e materiali ausiliari con particolare riferimento ai tipi, alle proprietà, all'uso e alla lavorazione degli stessi,
    esame dei tessuti,
    corpo umano, sue normali proporzioni ed eventuali anomalie,
    moda attuale sulla base di riviste di moda specializzate nazionali ed estere, in particolare accostamento dei colori e adattamento dei dettami della moda alle particolari esigenze e ai gusti della cliente,
    consulenza professionale alla cliente,
    cromatica, in rapporto alle luci di scena e agli stili d'epoca,
    disegno di figurini e conoscenza del vestiario caratteristico delle varie epoche storiche e dei relativi tessuti impiegati per la confezione,
    costumi popolari, loro origine e trasformazione nel contesto degli usi e costumi del paese di provenienza,
    confezioni di corsetti d'epoca,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.2. PROFILO PROFESSIONALE DEL SARTO DA UOMO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Configurazione e confezione di completi sportivi, abiti da giorno e da pomeriggio per uomo, ragazzo e bambino, comprese le modifiche e la riparazione degli stessi,
    abiti da società quali da Party, Stresemann, Cutaway, Smoking, Frack e mantelli da sera,
    cappotti di tutti i tipi: cappotti invernali, soprabiti di mezza stagione, soprabiti estivi, mantelli con interno di pelliccia, cappotti da viaggio e cappotti sportivi,
    pantaloni singoli, quali pantaloni lunghi, pantaloni da golf, da sci, alla zuava, da equitazione, pantaloni da indossare con gli stivali e pantaloni corti,
    gilèts singoli con collo in piedi, collo a scialle e con revers,
    capi di abbigliamento per signora: tailleurs classici, giacche, gonne, mantelle, cappotti e pantaloni alla moda,
    abiti e completi da lavoro di tutti i tipi,
    confezione, modifiche e riparazione di divise ed uniformi in genere,
    costumi da teatro e costumi folcloristici con relativi addobbi, foderami e accessori.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Creazione e disegno di completi e capi singoli,
    misurazione,
    approntamento di modelli in carta, taglio,
    modellatura a ferro da stiro,
    cucitura a mano e a macchina,
    imbastitura, trapuntatura, cucitura a soppunto, lavorazione degli orli, cucitura trapuntata, rifiniture,
    imbottiture, rifiniture ad incrocio e fissaggio,
    lavorazione dei bordi e degli angoli, colli a revers,
    confezione di tasche, occhielli ed elementi di chiusura di ogni tipo,
    confezione ed applicazione di maniche,
    confezione delle fodere, messa in prova, correzioni e disegni sulla base della prova.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Stiratura e fissaggio con l'impiego del ferro da stiro e del ferro a vapore,
    tessuti e materiali ausiliari con particolare riferimento ai tipi, alle proprietà, all'uso ed alla lavorazione degli stessi,
    esame dei tessuti,
    corpo umano, sue normali proporzioni ed eventuali anomalie,
    tagli alla moda e accostamento dei colori secondo il gusto e l'estetica del cliente,
    consulenza professionale al cliente,
    norme per la confezione di divise, nonché di costumi ufficiali,
    vestiario caratteristico delle varie epoche storiche e relativi tessuti impiegati,
    costumi popolari, loro origine e trasformazione nel contesto degli usi e costumi del paese di provenienza,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.3. PROFILO PROFESSIONALE DEL PELLICCIAIO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Creazione di modelli e lavorazione delle pelli in pellicce,
    corredamento di vestiario con pelli e guarnizioni,
    modifica, riparazione e rimessa a modello di pellicce,
    cura e custodia delle pellicce.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Uso e manutenzione degli utensili, macchinari e attrezzature sussidiarie per la lavorazione,
    scelta e valutazione delle pelli (merceologia),
    calcolo specifico della quantità di materiale necessario per capo,
    selezionamento delle pelli,
    marchiatura delle pelli,
    eliminazione dei difetti semplici, trasporto linguette e linguette con trapasso,
    taglio delle pelli selezionate con salti diretti e indiretti, trasporti per allungamento ed accorciamento, maritare, tagli formanti, tagli d'emergenza, tagli con inserto cuoio,
    cucitura a mano: piatta, normale, sottopunto, punto zampa, sormonti, fissati, liberi, affoltimenti del pelo, cucitura polacca e francese,
    inchiodatura, rifilatura,
    montaggio (fettucciare, teletare, cuciture orli, ripiegare, montare, cucitura con macchina da pellicceria),
    rinfrescare, pulitura a mano, battitura, pettinatura,
    rifiniture: collièr con testa, manicotti, berretti,
    ripresa di modelli per colli e interni.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Materie grezze e ausiliarie, loro proprietà e possibilità di impiego e di lavorazione,
    tipi di pelli e relativi metodi di lavorazione,
    misurazione del corpo, disegno e sviluppo della base di un modello semplice,
    insetti nocivi alle pelli e misure per l'eliminazione degli stessi,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.4. PROFILO PROFESSIONALE DEL CALZOLAIO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Riparazione eseguita a mano e a macchina di calzature di qualunque tipo, con particolare riferimento alla risolatura,
    sostituzione di suole in genere e di suole sagomate,
    riparazione della suola e sottosuola,
    riparazione e rinnovamento delle tramezze,
    sostituzione delle linguette articolate,
    riparazione della parte interna delle calzature e delle tomaie,
    riparazione, sostituzione e rivestimento dei tacchi,
    montaggio di tacchi nuovi,
    apportazione di modifiche a mano e a macchina a calzature di tutti i tipi, in particolare correzione della calzata, eseguite su scarpe prodotte in serie o confezionate su misura, comprese le modifiche della tomaia, escluse tutte le misure terapeutiche ortopediche,
    confezione di calzature di tutti i tipi, escluse le scarpe ortopediche su misura, in pelle e in altri materiali, con particolare riferimento alle tomaie in pelle o in altri materiali.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Lavorazione dei materiali per le suole: taglio a formato, fustellatura, irruvidimento, impiego della mola, della raspa, della fresa, della lima, della smerigliatrice, della pietra pomice e rifinitura a mano e a macchina, assortimento dei singoli pezzi, impiego della tenaglia, rilegatura, troncatura, compensazione, doppiatura e ripiegamento, applicazione dei semi, saldatura dei materiali sintetici, cucitura e cucitura in doppio,
    pulitura, tintura e ritocco di calzature,
    cura delle calzature,
    vulcanizzazione,
    allungamento e allargamento,
    misurazione della calzata,
    approntamento di disegni della pianta e dei calchi,
    scelta e allestimento delle forme,
    esecuzione di schizzi di tomaie convenzionali, di parti singole e di calzature in pelle per i vari usi (calzature sportive, da lavoro o alla moda) con il metodo dell'impronta oppure dell'angolazione,
    rivestimento di tomaie in pelle, assottigliamento, foggiatura, montatura, trapuntatura e rifinitura con la tenaglia,
    accoppiamento dei singoli pezzi mediante incollaggio,
    manutenzione e riparazione dei macchinari, attrezzi ed utensili.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Impiego dei macchinari, attrezzi ed utensili,
    tipi, caratteristiche, impiego dei materiali da lavorazione e di quelli ausiliari,
    anatomia, con particolare riferimento a quella del piede,
    patologia del piede,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.5. PROFILO PROFESSIONALE DELLA MAGLIAIA

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Confezione in maglia di capi di abbigliamento come abiti, tailleurs, pullover, giacche, gilets, gonne, berretti, scialli e simili,
    confezione in maglia di capi d'abbigliamento sportivo come pullover, giacche, monopole e simili.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Misurazione,
    approntamento di modelli in carta,
    fissaggio delle maglie,
    lavorazione a uncinetto,
    avvolgimento dei filati su rocchetti,
    montaggio, predisposizione ed uso di una semplice macchina per maglieria,
    lavorazione su macchine per maglieria rettilinee,
    rifiniture,
    cucitura a mano e a macchina,
    lavorazione degli occhielli,
    applicazione degli elementi di chiusura,
    guarnizioni,
    tensione, vaporizzazione e stiratura,
    messa in prova,
    esame dei filati.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Classificazione numerica dei filati,
    lavorazione dei punti e relative varianti,
    corpo umano e sue proporzioni,
    accostamento dei colori, linee e modelli attuali,
    filati e materiali ausiliari con particolare riferimento ai tipi, alle proprietà, all'uso, alla lavorazione e alla conservazione degli stessi,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.6. PROFILO PROFESSIONALE DEL TAPPEZZIERE-ARREDATORE TESSILE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Progettazione di arredi e interni di competenza del tappezziere, compresa la consulenza,
    approntamento e messa in opera di mobili imbottiti di qualunque tipo, come seggiole, poltrone, divani, letti ecc.,
    approntamenti di imbottiture e rivestimenti per mobili e arredi decorativi,
    approntamento, messa in opera e riparazioni di elementi di arredo decorativi di qualunque tipo compresi i lavori preliminari e il montaggio dei relativi dispositivi di fissaggio e di apertura per tendaggi e simili,
    decorazioni in stile, decorazioni artistiche, decorazioni ambientali, parasole e parapioggia interni ed esterni (tende avvolgibili), impianti d'oscuramento interni ed esterni,
    separazioni ambientali,
    posa in opera di rivestimenti per pavimenti, compreso l'allestimento del sottofondo e la posa del sottostrato,
    posa in opera di rivestimenti murali e per soffitti, compreso l'allestimento del sottofondo e la posa del sottostrato,
    lavorazione di rivestimenti speciali termo-acustici,
    montaggio degli elementi di finitura per pavimenti, muri e soffitti,
    approntamento, rimessa a nuovo e pulitura di materassi da sottofondo e reti per letti, coprimaterassi, materassi a molle, materassi in gomma piuma o in materiale espanso, piumini, copriletti di piume, cuscini e trapunte,
    assistenza tecnica.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Progettazione e disegno di modelli, esecuzione di schizzi per il taglio a formato e allestimento di sagome per mobili imbottiti, elementi decorativi, rivestimenti murali, per pavimenti e per soffitti,
    misurazione delle superfici, taglio a formato, cucitura, incollatura, chiodatura, punzonatura, segatura, raspatura, applicazione di viti, trapanatura, levigatura, cardatura, inchiodatura, tensione, montaggio di molle, piegatura, montaggio di cinghie, imbottitura, sagomatura, guarnitura, trefolatura, messa in sede, rivestimento, assottigliamento, drappeggiamento, stiratura, cucitura a mano e a macchina,
    taglio a formato e approntamento di dispositivi di fissaggio e di apertura per tendaggi, montaggio compreso,
    calcolo dei materiali,
    stuccatura, tiratura a liscio, smerigliatura, mesticatura, armatura, impermeabilizzazione ed applicazione di sottostrati,
    esame del sottofondo delle superfici da tappezzare, tensione della tappezzeria, messa in opera e allestimento del sottofondo con eventuale rimozione dei parati esistenti,
    messa in opera, incollaggio, tensione e saldatura, rivestimenti per pavimenti in moquette, materiale plastico, gomma, sughero, feltro, linoleum e simili, esclusi i pavimenti in legno e pietra,
    incollaggio e tensione rivestimenti murali e soffitti in tessuto, carta e carta da parati speciale, in materiale plastico e in tutti i tipi di materiale accoppiati,
    montaggio degli elementi di finitura per pavimenti, muri e soffitti.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Cromatica, combinazione ed effetto cromatico,
    stilistica ed epoche stilistiche,
    ambientazione e modellatura,
    consulenza in materia di arredamento,
    pratica nelle relazioni con il cliente,
    forme e proporzioni del corpo umano,
    interpretazione di schizzi, disegni e progetti per arredi,
    tipi, caratteristiche, immagazzinaggio, impiego dei materiali da lavorazione e di quelli accessori,
    impiego, manutenzione e riparazione di attrezzi, macchinari e apparecchiature del mestiere,
    tipi di imbottiture e materiali idonei secondo la forma e il campo d'uso,
    rivestimenti murali, per pavimenti e soffitti e possibilità d'impiego degli stessi,
    dispositivi per il fissaggio e l'apertura di tendaggi e simili compresi i materiali adatti e i campi di applicazione,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.7. PROFILO PROFESSIONALE DEL TESSITORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Realizzazione di tessuti per biancheria, intessuti a mano, ad esempio lino grezzo, batista, tessuti per asciugamani, per lenzuola e tovaglie,
    realizzazione di tessuti per abbigliamento, intessuti a mano, ad esempio per cappotti, vestiti, abiti, scialli, ecc.,
    realizzazione di tessuti per arredi, intessuti a mano, ad esempio per divani, tovaglie, federe, grembiuli, tende, cortine, mobili e parati,
    realizzazione manuale di tessuti di largo consumo per lavori di ricamo e simili,
    realizzazione manuale di tessuti speciali, ad esempio traliccie, raso, crepe Georgette e seta,
    realizzazione di arazzi,
    realizzazione e riparazione di tappeti e stuoie, ad esempio dei tappeti dell'Allgäu, tappeti a pezzetti di stoffa, tappeti Kelim, tappeti di Smirne, tappeti in lana di pecora e riparazioni e rammendi eseguiti a regola d'arte su tappeti annodati, arazzi, seta, tele, gabardine, cheviot, pettinati e tessuti d'antiquariato.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Scomposizione di motivi,
    ideazione e disegno di motivi, di modelli, di schizzi,
    confezione delle spole,
    annodature,
    preparazione dell'ordito,
    bozzime e collanti,
    insubbiare,
    rimettaggio,
    arrotolare e annodare,
    montaggio, allestimento e impiego del telaio a mano,
    perforazione delle schede,
    nobilitazione dei tessuti: rammendo, pulitura, lavatura, manganatura, stiratura, follatura e goffratura,
    tessitura a nodi,
    filare,
    tintura,
    rammendi invisibili,
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    calcolo dell'ordito e della trama,
    selezione di filati in genere,
    titolazione del filato,
    tipi, caratteristiche, impiego e lavorazione dei materiali e dei materiali ausiliari,
    armature base e variazioni,
    disegni di moda e composizione di colori,
    tipo e impiego dei telai e altri attrezzi del mestiere,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

4.8. PROFILO PROFESSIONALE PER PULITORI DI TESSUTI 26)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Pulitura a secco di capi di abbigliamento ed oggetti d'uso in tessuto di tutti i tipi, compresi riapprettatura di tessuti puliti;
    impregnazione di tessuti;
    decatissaggio di tessuti;
    esecuzione di plissettature sui tessuti;
    pulitura di capi in pelle e finta pelle;
    pulitura di tende, coperte, tappeti;
    rivestimenti per mobili, nonché esecuzione di lavori speciali sui tappeti.
  • b)  APPLICAZIONI TECNICHE:
    accettazione, registrazione, manipolazione di prodotti chimici e detersivi per la pulitura, controllo finale;
    contatti e consulenza ai clienti; constatazione degli effetti derivanti dall'uso quali danneggiamenti, insudiciamenti e macchie;
    constatazione di sensibilità dal punto di vista della tecnica di pulitura e limitazione in relazione al risultato della pulitura;
    constatazione, ovvero riconoscimento di caratteristiche di materiali tessili, colorazione/stampa, applicazioni in relazione all'assegnazione del procedimento di pulitura adatto;
    scelta del tipo e del mezzo di pretrattamento adatto, nonché del mezzo di pulitura;
    composizione dei carichi di pulitura chimica e di biancheria in corrispondenza del loro trattamento ed esecuzione;
    riconoscimento delle macchie ed impiego di smacchiatori;
    determinazione del valore PH di un bagno di lavaggio;
    scelta a calcolo degli additivi necessari in relazione ad una pulitura ed un'apprettatura improntate al risparmio delle risorse ed al rispetto dell'ambiente;
    determinazione di procedimenti e additivi per la pulitura disinfettante;
    utilizzo protettivo e compatibile con l'ambiente di prodotti chimici di base nonché di smacchiatori confezionati nell'ambito della smacchiatura preventiva e successiva;
    utilizzo a regola d'arte di tecniche meccaniche di drenaggi ed essiccazioni;
    trattamento di base nei diversi impianti di pulitura, nonché trattamento ed impiego dei solventi, dei detersivi e dei mezzi di apprettatura, additivi, prodotti chimici ed estraenti;
    pulitura di articoli sintetici (Alcantara);
    pulitura chimica, e pulitura chimica ad umido, candeggio, apprettatura, impregnazione, trattamento antifiamma;
    esecuzione e controllo dei processi di pulitura e dell'apprettatura, nonché impiego di additivi;
    centrifugare e asciugare con le macchine;
    riconoscimento ed eliminazione degli errori che insorgono durante la pulitura sul materiale da trattare, trattamento successivo di tessuti per l'eliminazione di resti di macchie;
    valutazione ed assegnazione del materiale pulito meccanicamente per il trattamento successivo più adatto;
    passaggio a vapore, pressatura, manganatura, stiratura nonché posa e piega del materiale da trattare;
    introduzione, manganatura e piegatura della biancheria;
    stiratura a mano, soprattutto di camicie, bluse e vestiti;
    trazione e trattamento finale di coperte, tendine e tendaggi;
    controllo finale, valutazione dell'esecuzione a regola d'arte in corrispondenza del tipo di prestazione;
    maneggio dei dispositivi di comando degli impianti di pulitura dei tessuti, apparecchi e dispositivi e loro manutenzione.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    procedimenti e leggi chimiche di base;
    fondamenti di chimica organica ed inorganica;
    chimica dei detersivi;
    principi di scioglimento chimico, chimico-fisico e biologico nonché solventi ed estraenti;
    meccanica, all'elettricità ed alla termodinamica;
    inconvenienti prinicipali delle attrezzature e degli impianti meccanici;
    provenienza, produzione, struttura, apprettatura e lavorazione delle principali fibre;
    prinicipali concetti chimici e fisici;
    conoscenza di base dei procedimenti igienici di pulitura chimica e lavatura (ospedale, gastronomia);
    conformazione superficiale dei tessuti, techniche di nobilitazione e confezioni;
    pelli, pelicce ed imitazioni e loro trattamento di pulitura;
    diversi tipi di usura e di sporco;
    fondamenti giuridici che comporta l'assunzione di merce da trattare nonché reclami e danneggiamenti;
    etichettatura dei prodotti tessili ed indicazioni per il loro trattamento;
    procedimenti di pulitura e apprettatura;
    la merce da trattare in considerazione del comportamento delle fibre, dei colori e dei tipi di stampa nonché le applicazioni nella pulitura che tenga conto di un trattamento protettivo;
    il funzionamento ed il modo di operare su impianti, macchine, apparecchiatura, dispositivi e sussidi di lavoro nonché la considerazione di provvedimenti improntati al risparmio energetico;
    le tecniche di finissaggio; la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni, specialmente le norme di sicurezza del settore nonché altre disposizioni da considerare per la tutela della vita e della salute;
    la tutela dell'aria e dell'acqua, nonché le emissioni e le immissioni;
    il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti;
    l'organizzazione commerciale dell'attività e le condizioni generali di esercizio.
26)

Il punto 4.8 è stato sostituito dall'art. 5 del D.P.G.P. 23 ottobre 1997, n. 34.

4.9. PROFILO PROFESSIONALE DEI RICAMATORI IN CUOIO 27)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Esecuzione su cuoio dei ricami copiati dal modello per cinghie, cinture, bretelle ed altri accessori per costumi tradizionali e articoli di ogni tipo (anche in design moderno) in vero cuoio e pelle, realizzati con filo di penne di pavone,
    lavorazione del cuoio da impiegare per la produzione dei succitati articoli.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Far uso di cesoie, selezionare e separare i materiali, tagliare, ritagliare l'anima del pennino, spaccare e appuntire le penne di pavone,
    riprodurre i disegni su cuoio e pelle con impiego di carta carbone, eventuali ritocchi con inchiostro di china, copiare i disegni a mano libera,
    eseguire ricami di ogni tipo di fregi, ornamenti, iniziali e scritte, disegni ornamentali finemente lavorati, soggetti araldici classici come leoni, aquile, ecc.,
    prendere le misure,
    tagliare il cuoio e la pelle su misura e facendo uso di sagome,
    affilare gli attrezzi da lavoro, a mano ed a macchina,
    incollare, rivettare, scarnire a mano e a macchina, rivestire gli oggetti, irruvidire il cuoio e la pelle,
    preparare il filo,
    eseguire perforazioni preliminari,
    cucire a mano e a macchina,
    eseguire bordi di rifinitura,
    bulinare e goffrare,
    tingere e annerire il cuoio.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    tipi, caratteristiche, utilizzo e lavorazione dei materiali di fabbricazione e dei materiali ausiliari,
    impiego e manutenzione di attrezzi e macchine di uso comune,
    ideazione di disegni per il ricamo di ornamenti, monogrammi, scritte e soggetti araldici,
    ideazione e preparazione di modelli in cartone, nonché di campioni per la lavorazione del cuoio e la pelle,
    esecuzione di applicazioni in cuoio e pelle per motivi floreali, soggetti araldici ecc. e di applicazioni in cuoio e pelle di diversi colori, disegni, ritagli, composizione ed incollaggio delle stesse, realizzazione di ricami con penne di pavone sui bordi e sulla superficie del materiale,
    riparazione di vecchi ricami, esatta stima della riparazione necessaria, esatto adattamento dei materiali nuovi da utilizzare e accurata lavorazione degli stessi,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
27)

Il punto 4.9 è stato aggiunto dall'art. 3 del D.P.G.P. 24 settembre 1992, n. 36.

5. ALIMENTI

5.1. PROFILO PROFESSIONALE DEL PANETTIERE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Produzione di:
    pane,
    panini ed altri pasticcini di pasta lievitata e di sfoglia,
    panetteria fine,
    pasticceria fritta,
    zelten.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Scelta e dosaggio delle materie prime,
    preparazione di lieviti naturali,
    impasto, miscelatura e lavorazione della pasta,
    pesatura, lavorazione e modellatura di impasti per pane, panini e altri pasticcini,
    montatura di impasti per dolci con relativa stesura e modellatura nonché cottura di paste per bignè e tostatura di impasti per amaretti di cocco,
    preparazione e lavorazione di pasta lievitata,
    preparazione, piegatura e lavorazione di pasta lievitata sfogliata e di pasta sfoglia,
    preparazione, stenditura e lavorazione di pasta frolla,
    preparazione, stagionatura e modellatura di "Lebkuchen",
    riscaldamento e caricamento del forno, nonché cottura di impasti,
    cottura, tablatura e glassatura,
    farcitura, guarnizione e rivestimento di pasta lievitata sfogliata e di pasta frolla,
    congelamento e scongelamento di prodotti semilavorati e finiti, nonché interruzione della lievitazione di impasti,
    progettazione e realizzazione di pezzi da esposizione,
    presentazione di prodotti della panificazione, compresa la relativa guarnizione,
    taglio e confezionamento di prodotti della panificazione,
    consulenza alla clientela nella vendita di prodotti della panificazione ed altri,
    manutenzione degli impianti, dei macchinari e degli attrezzi.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Biologia, fisica, bromatologia e norme igieniche relative alla panificazione,
    materie prime e ausiliarie,
    ricette base e loro variazioni,
    processo di lievitazione e cottura,
    tipi di lievitazione fisica, chimica e biologica,
    immagazzinaggio e conservazione,
    refrigerazione, congelamento e interruzione della lievitazione,
    formazione e modellatura dei prodotti della panificazione,
    funzionamento dei forni, degli impianti di refrigerazione e congelamento, nonché delle macchine e attrezzature,
    relazioni con i clienti, inclusa la pubblicità e la tecnica di vendita,
    tecnica commerciale,
    presentazione ed esposizione delle merci,
    normative specifiche DIN,
    norme igieniche, giuridico-alimentari e aziendali,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

5.2. PROFILO PROFESSIONALE DEL MACELLAIO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Impiego e manutenzione dei macchinari, attrezzi ed utensili del mestiere,
    acquisto e valutazione di bestie da macello, di carni macellate (bestia intera, mezza bestia, quarti) nonché di tranci di carne,
    macellazione di bestie e lavorazione dei sottoprodotti della macellazione,
    squartamento dell'animale macellato e preparazione (bestia intera, mezza bestia, quarti), lavorazione preliminare delle carni destinate alla vendita,
    produzione di generi alimentari a base di carne: di salume, di carni affunicate, di tranci di carne e di specialità a base di carne,
    trasporto, immagazzinaggio, imballaggio e tecniche di conservazione della carne e dei generi alimentari a base di carne,
    tecniche di vendita della carne, dei generi alimentari a base di carne e di prodotti preconfezionati.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Macellazione, scuoiamento, depilazione, estrazione delle interiora e squartamento delle bestie macellate,
    spolpare, disossamento e preparazione delle porzioni di carne per l'ulteriore lavorazione,
    rifilatura dei tagli di carne per la vendita al dettaglio,
    scelta e lavorazione della carne adatta alla produzione di salumi crudi, semicrudi e cotti, compresa la scelta, la lavorazione e l'impiego di budella animali e sintetiche,
    preparazione delle porzioni necessarie alla produzione di carni affumicate e carni in salamoia,
    pulizia, disinfezione e manutenzione dei locali, degli arredi e degli utensili necessari alla porzionatura, alla lavorazione, all'immagazzinaggio e al trasporto di carni e prodotti a base di carne,
    esposizione della carne e dei prodotti a base di carne e addobbo dei banchi di vendita.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Chimica, biochimica e batteriologia riferite alle carni,
    valutazione delle bestie da macello, con particolare riferimento alla loro condizione di salute e di alimentazione,
    classificazione commerciale delle bestie da macello e delle bestie macellate (bestia intera, mezza bestia, quarto),
    caratteristiche delle carni e dei prodotti a base di carne, loro immagazzinaggio e utilizzazione,
    tipi ed effetti delle spezie e degli ingredienti aggiuntivi, con particolare riferimento alle norme di legge vigenti in materia,
    denominazione commerciale e calibro delle budella animali e sintetiche,
    metodi di conservazione delle carni e dei prodotti a base di carne,
    scelta e valutazione delle bestie da macello e delle bestie macellate (bestia intera, mezza bestia, quarti) in relazione alla loro lavorazione e vendita,
    tecniche di vendita e consulenza,
    disposizioni vigenti concernenti il trasporto del bestiame e delle carni,
    disposizioni di legge concernenti la visita sanitaria della carne, con particolare riferimento ai doveri del macellaio,
    norme concernenti la tutela degli animali e l'eliminazione degli scarti,
    vigenti norme igieniche e giuridico-alimentari sull'acquisto, la vendita e la lavorazione di prodotti a base di carne,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

5.3. PROFILO PROFESSIONALE DEL PASTICCIERE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Produzione di torte, dolci sagomati, dolci da dessert, compresi i dolci e pasticcini per la prima colazione, rotoli, paste e pasticcini a lunga conservazione e pasticcini da tè,
    produzione di dolci, con particolare riferimento ai prodotti a base di zucchero, cioccolata, marzapane e frutta,
    produzione di gelato, prodotti a base di gelati e pietanze dolci in genere,
    la produzione deve tener conto dei criteri della forma, dei colori, degli accostamenti di colore e del gusto.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Modellare torte e dolci sagomati, dolci da dessert, rotoli, dolci in genere, prodotti a base di gelato e pietanze dolci, curandone la forma, gli accostamenti di colore e il gusto, i singoli prodotti debbono venire lavorati con gli ingredienti adatti,
    abbozzare forme e decorazioni per cerimonie,
    sbattere, guarnire artisticamente e spalmare masse, abbrustolire paste per bignè, masse flambé per amaretti e per pasticcini alla fiorentina,
    rimestare masse per cornetti,
    preparare e lavorare paste al lievito,
    preparare, impastare e lavorare pasta sfoglia e pasta sfoglia lievitata,
    impastare, svolgere e lavorare pasta frolla,
    conservare, impastare e modellare pasta al miele e "Lebkuchenteig",
    impastare e spalmare cialde prodotte con pasta al miele,
    cottura al forno delle paste e delle masse,
    preparazione e lavorazione dei dolci fritti,
    sbattere, spalmare e cuocere al forno di rotoli,
    cuocere, rimestare e spalmare le glasse a base di zucchero,
    preparare ripieni e creme,
    farcire, guarnire e ricoprire torte, dolci sagomati e dolci da dessert,
    farcire, ricoprire e guarnire pasticcini da tè di diversi tipi, prodotti con pasta sfoglia e pasta per amaretti,
    cuocere e versare la pastella di cacao per cioccolatini artistici,
    cuocere, mescolare e dare la forma ai ripieni per cioccolatini,
    fondere e sagomare lo zucchero croccante,
    lavorare e guarnire il nougat,
    temperare, versare e lavorare alla grattugia le glasse, glassare,
    preparare confetti con glasse e zucchero,
    impastare, modellare e guarnire il marzapane di Lubecca,
    lavorare il marzapane "Königsberg" alla fiamma,
    scottare, lavorare al vapore e congelare la frutta,
    lavorazione e produzione di frutta secca, frutta candita e frutta varia (noci, mandorle, pinoli, nocciole, ecc.) per il "Zelten",
    candire e glassare la frutta,
    cuocere gelatine, marmellata e confetture,
    preparare pietanze dolci e frullati,
    lavorare, congelare e porzionare gelati e allestire il gelato in coppe,
    allestire, versare e guarnire cassate, torte di gelato e gelato in forme,
    preparare e cuocere al forno pasticci a base di carne,
    farcire, ricoprire e guarnire dolci per la prima colazione,
    abbozzare e preparare dolci da esposizione,
    presentazione dei prodotti di pasticceria, compresa la decorazione,
    opere di consulenza ai clienti, con particolare riferimento ai prodotti del pasticcere e ai dolci preconfezionati,
    sgelare prodotti semifiniti e finiti,
    manutenzione degli impianti, macchinari e d'attrezzi e riparazione degli utensili.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Biologia, fisica e chimica, con particolare riferimento alla produzione del pasticcere, norme igieniche,
    materie prime e ausiliari, compresi gli ingredienti da impiegare per la produzione di dolci per diabetici,
    ricette base e loro varianti, comprese le ricette per la produzione di dolci per diabetici,
    fermentazione e cottura a forno,
    sostanze chimiche e biologiche e mezzi e metodi fisici per ammorbidire la pasta,
    cognizioni in materia di conservazione dei prodotti,
    refrigerare, congelare, interruzione del processo di fermentazione,
    funzionamento dei forni, degli impianti frigoriferi, dei macchinari ed attrezzi e misure da adottare per contenere il consumo di energia,
    tecniche di vendita, comprese le tecniche pubblicitarie,
    struttura della clientela e fabbisogno locale,
    presentazione dei prodotti,
    norme concernenti l'esercizio dell'attività, l'igiene e la produzione di generi alimentari,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

5.4. PROFILO PROFESSIONALE DEI GELATIERI 28)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Produzione di gelati alle creme, alla frutta, sorbetti, semifreddi, spumoni, ghiaccioli e granite nelle più svariate qualità e sapori con particolare riguardo a forme e colori per la presentazione del prodotto,
    produzione di prodotti con l'impiego di quanto sopra, come torte, tronchi, cassate, zuccotti, dolci a freddo come dessert, creme varie, yoghurt, dolci a cucchiaio,
    produzione di bevande e bibite come frullati e frappè,
    produzione di ogni altro prodotto, di cui risulti come ultimo ed indispensabile elemento il freddo.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Allestimento del laboratorio,
    preparazione delle miscele,
    pastorizzazione e omogeneizzazione delle miscele,
    conservazione e maturazione delle miscele,
    mantecatura e gelatura,
    conservazione delle materie prime e dei prodotti finiti,
    modellatura dei propri prodotti in varie forme e sagome,
    pulizia, sterilizzazione e disinfezione dei macchinari, delle loro parti, delle attrezzature in genere e del laboratorio.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Calcolo per il bilanciamento delle miscele,
    aspetti biologici, chimici e fisici degli ingredienti e dei semilavorati trattati,
    emulsionanti, addensanti e gelificanti consentiti dalle leggi vigenti,
    fondamentali norme di comportamento relative all'igiene personale, all'utilizzo delle attrezzature ed alla manipolazione dei prodotti,
    tecniche di autocontrollo igienico del prodotto finito,
    aspetti relativi alle materie prime, con particolare attenzione ai prodotti dell'agricoltura locale ai fini della loro valorizzazione,
    materie prime per la produzione di gelato integrale,
    ingredienti per la preparazione di gelato ipocalorico,
    ricette di base, comprese quelle ipocaloriche,
    funzionamento di bollitori, pastorizzatori, tini di conservazione, macchine gelatiere e di tutti i macchinari per la produzione e la conservazione del gelato ed affini,
    manutenzione periodica dei macchinari e delle attrezzature,
    valutazione dei sistemi ottimali di utilizzo di macchinari e impianti ai fini del risparmio energetico,
    cura dell'immagine artigianale del locale di vendita, del prodotto e dell'attività in genere,
    presentazione dei prodotti,
    prodotti detergenti, sanitizzanti e disinfettanti da utilizzare con particolare attenzione alla loro biodegradabilità,
    trattamento della clientela,
    presentazione prodotti, pubblicità e tecniche di vendita,
    leggi sanitarie e cariche batteriologiche,
    leggi alimentari,
    risparmio energetico,
    analisi dei costi aziendali,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
28)

Il punto 5.4 è stato aggiunto dall'art. 4 del D.P.G.P. 24 settembre 1992, n. 36.

5.5. PROFILO PROFESSIONALE PER ESPERTO/A CASEARIO/A 29)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Trasformazione lattierocasearia (raccolta del latte, produzione di latticini nonché loro analisi, conservazione, commercializzazione e trasporto).
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    manipolare e utilizzare utensili, strumenti di lavoro, macchinari, apparecchiature e strutture adeguate, assicurandone altresì la tenuta in esercizio e la manutenzione più semplice;
    prelevare campioni in base alle norme vigenti ed effettuare delle analisi in produzione;
    valutare la qualità del latte crudo in base ai criteri qualitativi vigenti;
    elaborare e svolgere processi e cicli operativi per produrre latte e latticini;
    utilizzare additivi e sostanze coadiuvanti;
    produrre, allevare e impiegare correttamente le colture;
    analizzare il latte e i suoi derivati dal punto di vista microbiologico, chimico, fisico e sensoriale;
    l'igiene dell'azienda e del personale, pulizia e disinfezione.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    chimica, microbiologia e igiene alimentare specifica, allevamento animale, tenuta della corrispondenza, formazione degli apprendisti, gestione aziendale, calcolo tecnico e aziendale, fondamenti dell'elaborazione elettronica dei dati, tecniche di misurazione;
    il latte come materia prima, le sue caratteristiche e la sua composizione, come si ottiene, si manipola e si prende in consegna;
    caratteristiche qualitative e valutative del latte crudo;
    materie prime e sostanze coadiuvanti;
    processi e cicli di lavorazione per la produzione di latte e latticini, nonché impiego di additivi e coadiuvanti;
    conoscenze di base sui sistemi e i materiali di imballaggio;
    conservazione, refrigerazione e trasporto di latte e suoi derivati;
    struttura e funzionamento degli impianti di alimentazione, in particolare delle caldaie a vapore, dei circuiti di alimentazione elettrica, dei refrigeratori, degli impianti idrici e fognari;
    salvaguardia ambientale e smaltimento dei rifiuti in azienda;
    prevenzione antinfortunistica, tutela dei lavoratori e sicurezza sul lavoro;
    norme giuridiche su igiene, produzione e distribuzione degli alimenti;
    conoscenze di base sulle norme e gli interventi per la garanzia di qualità.
29)

Il punto 5.5 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.G.P. 6 maggio 1999, n. 20.

6. CURA DELLA SALUTE E DEL CORPO

6.1. PROFILO PROFESSIONALE DELL'ESTETISTA 30)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Trattamento estetico del viso;
    massaggio estetico del viso (conoscenza delle varie manualità a seconda del tipo di pelle);
    estetica decorativa;
    depilazioni ed epilazioni;
    manicure;
    trattamento estetico del corpo;
    massaggio estetico del corpo con conoscenza dei vari metodi di massaggio a seconda dell'inestetismo presente;
    termo-trattamenti estetici;
    idrotrattamenti estetici;
    correzione dei vari inestetismi o imperfezioni sul corpo sano;
    solarium e raggi U.V.A.;
    pedicure estetico.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Analizzare e classificare la pelle (viso e corpo) ad occhio nudo o con l'ausilio di apparecchiature;
    compilare scheda personale;
    peeling corpo, viso, mani e piedi;
    correzione delle sopracciglia;
    estrazione delle impurità cutanee;
    massaggio estetico del viso, collo, decolletè, seno, corpo e cuoio capelluto ad effetto riattivante, tonificante, rilassante, drenante, modellante, di digitopressione e di scollamento a seconda dell'inestetismo presente;
    applicazione di maschere o impacchi cosmetici, caldi o freddi;
    utilizzazione e manutenzione degli strumenti, apparecchiature ed attrezzature consentite al settore e conoscenza dell'utilizzo pratico;
    applicazione di ciglia e unghie finte,
    maquillage per il giorno, sera, cerimonia, teatro e maschere;
    applicazioni dei vari metodi di depilazione e epilazione;
    decolorazione dei peli viso e del corpo;
    applicazione sulle mani di fiale, impacchi cosmetici e dello smalto sulle unghie;
    fisiognomica e statica in funzione agli inestetismi;
    conoscenza delle indicazioni e controindicazioni delle varie tecniche di massaggio estetico; trattamento estetico del piede, delle ipercheratosi funzionali, delle unghie e massaggio del piede con applicazione di prodotti cosmetici adatti;
    impacchi o cataplasmi di paraffina, fytocosmetici o alghe per fini estetici;
    utilizzazione di olii vegetali ed animali; balneocosmesi o idromassaggio con alghe, oli ed estratti vegetali;
    trattamenti ad effetto cromatico estetico.
  • c)  COGNIZIONI PROFESSIONALI:
    Anatomia, istologia, chimica, fisica, biologia, dermatologia, fisiologia, fisiognomica, merceologia, difetti di struttura, mimica e parametri estetici;
    prodotti usati nei trattamenti, prodotti ausiliari e le loro proprietà, nozioni generali per una corretta applicazione dei cosmetici;
    nozioni generali per una corretta alimentazione; cenni di chirurgia estetica;
    i trattamenti estetici pre e post-intervento;
    pronto soccorso;
    principali effetti biologici dei raggi ultravioletti ed infrarossi con nozioni di elettrologia;
    principi igienici e loro applicazione nell'esercizio dell'attività professionale;
    consulenza professionale e rapporti con il cliente;
    calcolo tecnico-professionale e costi d'esercizio;
    norme sulla tutela dell'ambiente, prevenzione infortuni e tutela per la sicurezza sul lavoro.
30)

Il punto 6.1 è stato sostituito dall'art. 2 del D.P.G.P. 4 gennaio 2000, n. 1.

6.2. PROFILO PROFESSIONALE DEL PARRUCCHIERE 31)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Creazione di acconciature,
    trattamento dei capelli, della pelle del viso, del decolletè e delle unghie e consulenza sui relativi prodotti cosmetici,
    creazione di toupets e pulizia di parrucche e toupets.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Esame della forma e della struttura del capello nonché scelta dei metodi idonei di trattamento e dei relativi prodotti,
    cura del capello e del cuoio capelluto mediante lavaggio con shampoo o a secco,
    massaggi, applicazioni curative ed impacchi,
    taglio dei capelli, messa in piega, applicazione dei bigodini, messa in piega eseguita con i clips, asciugatura, acconciatura a fon, pettinatura, esecuzione di permanente e stiratura dei capelli,
    rasatura,
    applicazioni di coloranti e tinture,
    lavorazione dei capelli,
    pulizia e cura dei toupets e delle parrucche,
    esame del cuoio capelluto e della pelle del viso ai fini del trattamento cosmetico, scelta dei trattamenti idonei e dei relativi prodotti,
    trattamento cosmetico del cuoio capelluto, della pelle del viso, del decolletè e delle unghie,
    pulizia, desinfezione e manutenzione degli impianti, attrezzi ed utensili.
  • c)  COGNIZIONI DELLE SEGUENTI MATERIE:
    Biologia, chimica e fisica,
    struttura, caratteristiche e malattie dei capelli, della pelle e delle unghie ,
    effetti prodotti da coloranti e tinture per capelli e trattamenti cosmetici decorativi (trucco),
    principali acconciature classiche e alla moda,
    danni causati dal trattamento improprio del capello e della pelle,
    effetti dei prodotti di pulizia, di trattamento e dei prodotti chimici impiegati sui capelli, sulla pelle e sulle unghie,
    prodotti per parrucchieri,
    lavorazione dei capelli umani, animali, vegetali e sintetici,
    assistenza al cliente, consulenza e tecniche di vendita,
    norme di legge concernenti l'igiene e la diffusione degli agenti patogeni,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.
31)

Il punto 6.2 è stato aggiunto dall'art. 5 del D.P.G.P. 24 settembre 1992, n. 36.

6.3. PROFILO PROFESSIONALE PER ODONTOTECNICO/ ODONTOTECNICA 32) delibera sentenza

CAMPO PROFESSIONALE

L'odontotecnico o l'odontotecnica è una persona che esercita la propria attività nel campo sanitario ed è abilitata in via esclusiva allo svolgimento delle seguenti attività:

  1. provvede alla progettazione esecutiva e alla fabbricazione dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico, sulla base della prescrizione, contenente le specifiche cliniche progettuali, rilasciata dalla persona abilitata a norma di legge all'esercizio dell'odontoiatria, cui è riservato, in via esclusiva ogni atto diagnostico, clinico e terapeutico;
  2. provvede alla realizzazione dei manufatti protesici ed ortodontici esclusivamente all'interno della struttura imprenditoriale dell'odontotecnico o l'odontotecnica abilitato;
  3. su richiesta della persona abilitata a norma di legge all'esercizio dell'odontoiatria, in presenza e sotto la diretta responsabilità della stessa, l'odontotecnico o l'odontotecnica può collaborare agli atti di verifica di congruità dei dispositivi medici su misura, al solo scopo di ottimizzare tutti gli elementi relativi al manufatto che viene realizzato. Tale attività può essere esercitata esclusivamente all'interno di strutture odontoiatriche autorizzate;
  4. svolge altresì attività didattica e di consulenza professionale e, su richiesta del perito medico legale, esprime pareri tecnici sui manufatti protesici ed ortodontici.

L'odontotecnico o l'odontotecnica esercita la sua attività sia in forma autonoma sia all'interno di una struttura sanitaria pubblica o privata autorizzata.

CONOSCENZE DI TECNICHE PER LA FABBRICAZIONE DI DISPOSITIVI STANDARD (DALL'IMPRONTA AL REALIZZO):

L'odontotecnico o l'odontotecnica deve possedere conoscenze tecniche per realizzare i dispositivi prescritti dall'odontoiatra.

In particolare deve essere in grado di realizzare:

Protesi Fisse con metallo:

perno moncone
- diretto
- indiretto
protesi in oro-resina
protesi in ceramica

Protesi fisse senza metallo:

corone provvisorie
corone a giacca in resina
corone a giacca in ceramica

Protesi scheletrate:

protesi scheletrata con ganci
protesi scheletrata per protesi combinata

Protesi mobili:

montaggio di denti secondo varie tecniche

Protesi combinate ed ibride:

utilizzo di procedure pertinenti alla tipologia del dispositivo

Disfunzioni:

fabbricazione di placche funzionali utilizzando varie tecniche

Ortodonzia:

set-up ortodonzia fissa e mobile secondo le varie tecniche

CONOSCENZE TECNICHE PER LA FABBRICAZIONE DI DISPOSITIVI STANDARD

Biomeccanica e Gnatologia:

morfologia dentale
concetti di occlusione (occlusione statica e dinamica)
movimenti mandibolari (punti di riferimento per tracciato cefalometrico)
biomeccanica dell'apparato stomatologico

Fisiologia dell'apparato stomatognatico:

riferimenti di anatomia

Implantoprotesi:

tipologia di impianti e soluzioni protesiche adottabili

Ortognatodonzia:

conoscenze di ortodonzia fissa e mobile, tracciato cefalometrico, principi di estetica

CONOSCENZE DEI MATERIALI IMPIEGATI:

Per poter realizzare i dispositivi prescritti, l'odontotecnico o l'odontotecnica dovrà avere conoscenze specifiche dei materiali impiegati; nello specifico dovrà conoscere:
materiali da impronta (requisiti e classificazioni)
gessi (classificazione, composizione, proprietà)
paste termoplastiche e cere (composizione e proprietà)

Gessi per modelli e articolatori:

requisiti e classificazioni
composizione e proprietà

Cere dentali:

requisiti e classificazioni
composizione e proprietà

Rivestimenti:

requisiti e classificazioni
composizione, proprietà e reazione di presa

Leghe dentali da fusione (nobili, seminobili, non nobili, acciai, titanio, AGC):

requisiti, classificazioni, proprietà e dati tecnici

Saldature, brasature:

concetti preliminari e classificazione
saldature elettriche per resistenza e T.I.G.
Laser
brasature (requisiti e classificazioni)
leghe d'apporto (requisiti, classificazione, composizione e proprietà)

Resine dentali:

classificazione
struttura e requisiti
proprietà
impieghi

Ceramiche:

caratteristiche generali
strutture
proprietà
classificazioni generali
metallo ceramica
corone a giacca in porcellana alluminosa
vetroceramica fusa

Bonder:

caratteristiche generali, strutture e proprietà
classificazioni generali
bonder ceramici
bonder metallici
silani

Corrosioni:

definizioni e classificazioni
requisiti ed impieghi

CONOSCENZE DI BASE PER L'UTILIZZO DI MACCHINARI STANDARD:

Attrezzature e strumenti odontotecnici
banco lavoro gessi e box di rifinitura;
squadra modelli;
seghetto;
sistematica per esecuzione di un modello di precisione;
articolatori di vario genere;
mescolatore sottovuoto;
vibratore;
bilance;
scodella con spatola;
misurino per acqua distillata;
bacinella di decantazione;
box di sterilizzazione impronte;
box di rifinitura;
banco di lavoro con aspirazione, punto luce, becco Bunsen o similari, micromotore, turbina ad aria compressa;
spatola di modellazione;
seggiole;
strumentazione per misurazione spessore;
sistema per esecuzione cappette;
pinza foradiga;
fresatore;
parallelometro;
forbici;
strumenti ottici di controllo;
forno di preriscaldo;
fonditrice;
cappe per aspirazione;
microsaldatrice;
puntatrice (per schelettratisti);
pinze per fusione;
sabbiatrice;
decappatore;
ultrasuoni;
bagno galvanico (per schelettratisti);
lucidatrice con aspirazione;
polimerizzatore a pressione e calore;
fotopolimerizzatore;
sistema di polimerizzazione per protesi mobile;
pressa idraulica;
compressore;
forno per ceramica;
asciugatore;
piastre di miscellazione;
strumenti da modellazione;
pinze per ceramica;
termostampatrice;
mezzi individuali di protezione;
cartellonistica, guanti, occhiali.

massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 143 del 19.04.2005 - Profilo professionale di odontotecnico - impugnazione - categoria degli odontotecnici: controinteressati
massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 142 del 19.04.2005 - Professione di odontotecnico - trasformazione di attività artigianale in professione sanitaria - illegittimità
32)

Il punto 6.3 è stato aggiunto dall'art. 2 del D.P.P. 18 agosto 2004, n. 28.

7. VETRO, CARTA, CERAMICA ED ALTRE ATTIVITÀ

7.1. PROFILO PROFESSIONALE DEL RILEGATORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Rilegatura di libri di tutti i tipi in carta, cartone, tela, pelle, pergamena, similpelle, laminati di plastica ed in altri materiali,
    tagli colorati,
    doratura a mano,
    impressione a secco,
    cucitura, legatura in brossura e rilegatura di riviste, cataloghi, listini prezzi, blocchi di carta per appunti e da disegno, calendari e simili,
    legatura a brossura fresata (incollatura, plastificatura, rilegatura a spirale),
    allestimento di stampati,
    confezione di campionari, schede per campionari, blocchi notes e album di tutti i tipi,
    confezione di cassette, guaine, registri, registri con dorso a scatto,
    intaglio di rubriche alfabetiche,
    montaggio o laminatura (accoppiatura in trasparenza) di mappe, progetti, fotografie, stampati in genere, riproduzioni e illustrazioni,
    approntamento e finitura di custodie e astucci di tutti i tipi,
    esecuzione di stampe a caldo ed a freddo con impiego di oro, foglie di bronzo e per brasature, bronzo, lamine e colori su carta, tela, pelle, pergamena, velluto, seta, similpelle, fogli di plastica e di tutti gli altri materiali adatti allo scopo.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Disegno, misurazione, classificazione, calcolo del fabbisogno di materiale,
    approntamento dello schizzo esecutivo,
    scelta dei materiali e accostamento dei colori,
    taglio a mano e a macchina,
    piegatura a mano e pareggio,
    riunione dei fogli, pressatura, collaggio, incollatura, laminatura (accoppiatura),
    rivestimenti con impiego di fogli di plastica trasparenti autoadesivi,
    manutenzione degli attrezzi, utensili e macchinari,
    grecaggio di stampati,
    piegatura a macchina,
    fustellare, preforare, cordonare, rigare, scalfire, calcare, piegare, forare, intagliare,
    tecniche di rilegatura con impiego di ribattini e occhielli,
    tecniche di impaginazione, interfogliatura, confezione blocchi a colla o a punto di metallo,
    cucitura a macchina (filo di refe o filo metallico),
    rilegatura senza impiego di filo,
    tecnica hot melt,
    tecniche di incollatura (a fresa, a ventaglio),
    rotondatura a mano e a macchina,
    esecuzione di tagli a colori e rifinitura,
    esecuzione di tagli dorati,
    ritaglio, scarnitura e lavorazione della pelle,
    confezione di copertine,
    tecniche di incisione, stampa e rifinitura,
    accoppiatura a macchina,
    saldatura di copertine e cartelle in plastica,
    tecniche di marmoratura, calandratura e verniciatura,
    produzione di carta colorata,
    riparazioni,
    incollaggio su legno e cartone,
    tecniche di cucitura con impiego della cucitrice a punti metallici ed di filo per punti metallici,
    rivestimento e finitura di astucci con impiego di carta, tela, pelle, feltro, similpelle e fogli di plastica,
    approntamento e incollaggio di imbottiture sagomate,
    tecniche di patinatura,
    doratura a mano e con la pressa, impressione a secco,
    esecuzione di bozze pronte per la stampa e composizioni a colori,
    esecuzione di linoleografie,
    tecniche di composizione, impaginazione e aggiustaggio,
    approntamento di matrici,
    esecuzioni di incisioni in rilievo,
    applicazione del fondo,
    pressatura,
    incisioni a mano o con la pressa,
    rifinitura.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Formati e pesi della carta e norme unificate,
    tipi, proprietà , impiego e lavorazione dei materiali e dei materiali ausiliari,
    tecniche di rilegatura e decorazione,
    metodologia, fasi di lavorazione e macchinari,
    tipi di scritture e caratteri tipografici,
    metodologia, fasi di lavorazione e macchinari con riferimento alla rilegatura industriale,
    tipi di illustrazioni,
    approntamento di astucci e di confezioni trasparenti,
    calcolo professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.2. PROFILO PROFESSIONALE DEL TIPOGRAFO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    colori ed uso dei colori,
    produzione di stampati monocromatici e a più colori di ogni genere e tipo, lavori di stampa avventizi e stampa di opere, opuscoli da produrre con il metodo della stampa tipografica, con quello della stampa offset e con quello della serigrafia,
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Impiego, utilizzo e manutenzione degli attrezzi,
    misure tipografiche,
    varianti di tiratura,
    montaggio delle lastre zincografiche,
    prove di stampa, impaginazione, predisposizione del reticolo,
    mescolare, impastare e amalgamare gli inchiostri da stampa,
    messa a punto della macchina da stampa, dal mettifoglio all'output,
    selezione degli inchiostri e stampa in serie,
    tecniche speciali: stampa in rilievo, fustellatura, perforatura, numerazione,
    allestimento di lastre per la stampa monocromatica o a più colori,
    messa a punto e impiego pratico di macchine da stampa di piccole dimensioni,
    utilizzo e manutenzione del tessuto gommato per la stampa,
    composizioni monografiche ed a più colori.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Campo d'impiego e caratteristiche delle materie prime e dei prodotti ausiliari per la stampa,
    impiego delle forme tipografiche,
    composizioni tipografiche con particolare riguardo all'incolonnamento, tecniche di piegatura e refilatura,
    tecniche di marginatura, con particolare riferimento alla composizione di opere, tabelle e cliché,
    colori e loro caratteristiche in relazione ai materiali per la stampa,
    tipi di matrici per la stampa tipografica e la riproduzione,
    procedimenti fotomeccanici,
    tecniche di montaggio dei filmati,
    fisica e chimica, con particolare riferimento al campo professionale,
    utilizzo e caratteristiche delle lastre per la stampa planografica,
    riproduzioni,
    utilizzo della carta da stampa,
    caratteristiche della superficie del corpo in relazione alle prestazioni di stampa,
    problematiche della stampa, soluzioni,
    tipi e forme di incolonnamento,
    misure di densità,
    procedimenti di stampa: rapporti esistenti tra i diversi procedimenti, caratteristiche, campo di applicazione e di impiego,
    sbavatura, eliminazione,
    lavorazione e refilatura degli stampati,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.3. PROFILO PROFESSIONALE DEL DECORATORE CON FIORI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Composizioni artistiche di propria creazione con l'impiego di fiori naturali e di verde naturale, con l'uso dei materiali accessori e allestimento di piante verdi di tutti i tipi,
    decorazione floreale degli ambienti,
    tecniche professionali per la valorizzazione dei prodotti,
    approvvigionamento di fiori e di piante da vaso, e relativa cura,
    composizione di fiori recisi in vasi e loro disposizione nei locali di vendita e in vetrina,
    composizioni floreali, accostamento di forme e colori, disposizione a seconda dell'impiego alle quali sono destinate: accostamento di fiori recisi in mazzi, composizioni con fiori secchi, disposizione dei fiori in recipienti adatti (cognizioni merceologiche), bouquets da sposa, corone funebri, decorazioni floreali in genere,
    disposizione di piante verdi in ciotole, tenendo conto delle esigenze delle singole piante,
    consulenza tecnica in relazione alle esigenze dei clienti,
    mediazione scritta o telefonica di incarichi conferiti da clienti tramite organizzazioni internazionali (ad esempio Fleurop) (nozioni di geografia).
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    cura e mantenimento dei fiori, delle piante e del materiale duraturo,
    preparazione del materiale d'uso,
    uso e manutenzione degli attrezzi e utensili,
    impiego dei macchinari, macchina per fusti, macchina per la stampa dei nastri, macchina pulistelo,
    approntamento di corone floreali, accostamento di forme e colori.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    conoscenza ed uso dei materiali d'intreccio per composizioni floreali,
    merceologia per quanto riguarda il vetro, la ceramica, i tessuti, ecc.,
    accostamento dei colori,
    tecniche professionali,
    padronanza delle tecniche del lavoro di intreccio di composizioni floreali,
    vendita e consulenza al cliente,
    piante: loro denominazione comune e botanica, loro provenienza e crescita, cura, sostanze nutritive, coabitazione delle piante e protezione delle stesse,
    gestione commerciale,
    nozioni di geografia,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.4. PROFILO PROFESSIONALE DEL FOTOGRAFO

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Composizione fotografica nei seguenti settori:
    ritratti,
    pubblicità, moda e industria,
    riprese architettoniche e paesaggi,
    fotoreportage,
    produzione di materiale audiovisivo,
    svolgimento di lavori fotomeccanici e fototecnici con particolare riguardo allo sviluppo in bianco-nero e a colore in negativo, positivo e invertibile,
    produzione di copie a contatto, ingrandimento e riduzioni in bianco-nero e a colore con duplicato e internegativi,
    scomposizione e ricomposizione di immagini con diversi metodi, specialmente attraverso la separazione dei toni, la sovraesposizione e il fotomontaggio.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Regolazione della macchina fotografica e ripresa di un soggetto nel rispetto del compito assegnato della composizione, dell'immagine e della luminosità,
    regolazione della messa a fuoco e della prospettiva della macchina fotografica,
    scelta dei diversi tipi di obiettivo per la corretta ripresa o per la composizione ottica,
    illuminazione con blitz elettronico o lampade a luce artificiale, tenendo presente la qualità e la successiva lavorazione del materiale di ripresa,
    scelta del tempo di esposizione e del diaframma e uso di filtri,
    preparazione di bagni fotografici,
    sviluppo di materiale fotografico sensibilizzato bianco-nero e a colore,
    produzione di copie a contatto e ingrandimento con la tecnica del bianco-nero e del colore con sistema additivo e sottrativo,
    correzione manuale e chimica e messa a punto della fotografia per la presentazione,
    riprese cinematografiche e riprese audiovisive elettromagnetiche: taglio, montaggio e proiezione.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Sorgenti di luce, tecnica d'illuminazione e loro applicazioni,
    cromatica,
    esposimetri tradizionali, termocromatici e relativo impiego,
    processi di riproduzione trasparenti, in linea, mezzo tono e colore,
    metodi di correzione di negativi in bianco-nero e a colore, di dias e positivi,
    uso di bromografi e ingranditori,
    vari procedimenti di stampa, in particolar modo stampa in rilievo, rotocalco, litografia, serigrafia,
    sensitometria,
    legge su brevetti e diritti d'autore riguardo la produzione fotografica,
    arte della composizione delle immagini nella fotografia creativa, nonché elementi e forme stilistiche nell'arte figurativa,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.5. PROFILO PROFESSIONALE DEI VETRAI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Produzione, posa in opera, manutenzione di vetrate, finestre, porte, facciate di vetro, vetri temperati, profilati di vetro e vetrocemento,
    produzione di costruzioni tutto vetro, inclusi telai, per la completa chiusura di facciate in edilizia, per mezzi di trasporto ed altro,
    formazione, decorazione, lavorazione e trasformazione di vetro e materiali similari in materie pregiate,
    progettazione, produzione, posa in opera, restauro e rilegatura di vetro artistico e dipinto,
    produzione, riparazione di cornici e incorniciatura di quadri,
    produzione e montaggio di specchi.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Misurazioni, rilevazioni di sagome,
    schizzatura, progettazione, esecuzione di disegni per la produzione, sagome e aperture,
    capacità di interpretazione di progetti e disegni,
    taglio e separazione del materiale,
    posa in opera di vetri e materiali similari, stuccatura e sigillatura adeguata nei vari tipi di serramento, tassellatura negli infissi mobili,
    riporto delle misure, anche in forme angolate o centinate,
    rilegatura e posa in opera di vari tipi di vetro, profilati di vetro e materiali attigui, congiunzioni di vetri a bordi diritti od obliqui,
    montaggio della ferramenta su lastre di vetro, applicazione delle maniglie, serrature e chiudiporta,
    confezionatura di vetri isolanti, stratificati oppure di sicurezza,
    posa in opera di mattonelle vetrocemento,
    tempra del vetro,
    capacità di molatura a filo lucido, a filo piatto, a bisello con varie macchine ed esecuzione di fori e tacche sul vetro,
    incisione e irradiamento in tonalità, profondità e struttura,
    confezionatura di profili in piombo, sagome di cartone, scelta e taglio di vetri colorati, pittura, stampo, fissaggio dei colori e dei metalli, loro piombatura, saldatura e stabilizzatura delle vetrate artistiche,
    rilegatura di pezzi di vetro o materiali simili con profili di metallo e materiale sintetico, collanti per vetro, masse sigillanti o cemento.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Regole fondamentali e specifiche dell'attività di vetraio,
    chimica, fisica e statica in campo edilizio,
    stile e impostazione,
    tecnologia dei prodotti lavorati e semilavorati,
    calcolo tecnico-professionale,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.6. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI ORAFI E ARGENTIERI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Disegno, lavorazione e modifica di gioielli in genere,
    disegno, lavorazione e modifica di oggetti d'arte profana e sacra e di casse di orologio in metallo prezioso,
    incastonatura e lavorazione di pietre preziose, perle, materiali naturali e artificiali,
    incisioni e trattamento galvanico delle superfici,
    classificazione dei materiali, con particolare riferimento ai metalli e alle pietre preziose, collaudo dei materiali.
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    Approntare schizzi, disegni, tracciati e modelli, compresa la lavorazione dei modelli,
    tecniche impiegate per alligare, fondere, foggiare e colare i metalli,
    lavorazione dei materiali, con particolare riferimento alle tecniche impiegate per fucinare, laminare, trafilare, bonificare, piegare, curvare, livellare, sbalzare, limare, rifilare, fresare, sagomare e imbutire al tornio,
    trattamento delle superfici, con particolare riferimento alle incisioni, alle lavorazioni a cesello, all'impiego di acidi, smalti e niello, alle tecniche di damascatura, solfurazione, patinatura, sabbiatura, smerigliatura, satinatura, granulazione, saldatura, brunitura, lucidatura e rifinitura,
    approntamento di incastonature fisse e mobili, compresa l'applicazione delle tecniche di saldatura e placcatura, dei metodi di fissaggio a vite o perni e l'impiego del mastice e del collante,
    invecchiamento artificiale delle superfici mediante il trattamento galvanico e ad amalgama,
    incastonare pietre preziose e semipreziose, in particolare applicando le tecniche del taglio, del montaggio a pressione, ad accoppiamento e del montaggio previa alesatura,
    adattamento e montaggio di particolari,
    manutenzione di gioielli e utensili,
    approntamento di utensili in particolare minuteria necessari all'orafo e all'argentiere,
    manutenzione dei macchinari, attrezzi ed utensili.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Evoluzione degli stili, delle forme e della storia dell'arte orafa,
    metodi impiegati per la colatura, pressofusione, lavorazione a stampo, coniatura e per i calchi,
    composti organici e chimici, con particolare riferimento agli acidi, alle soluzioni alcaline, ai sali ed ai gas,
    materiali, compresi i materiali ausiliari,
    metodi ed utensili necessari per riconoscere e catalogare le pietre e i metalli preziosi,
    collaudo, classifica, gamma cromatica e doratura a caldo dei metalli, con particolare riferimento ai metalli preziosi,
    norme sui metalli preziosi, sulle pietre preziose e sulle perle,
    norme concernenti la protezione dell'ambiente (aria ed acqua),
    analisi e classifica delle gemme, con particolare riferimento all'impiego della bilancia, del rifrattometro, del microscopio, dello spettroscopio e del polariscopio,
    calcolo tecnico-professionale, con particolare riferimento alle leghe e agli sfridi,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.7. PROFILO PROFESSIONALE DEL GRAFICO MULTIMEDIALE/GRAFICA MULTIMEDIALE 33)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Il grafico o la grafica multimediale si occupa della progettazione di
    prodotti grafici (loghi, corporate design), compresa l'intera gamma di prodotti in uso nella corrispondenza: carta da lettera, modelli per fatture, modulistica, buste, biglietti da visita ecc.,
    dèpliant, cataloghi ed opuscoli,
    locandine e mezzi pubblicitari esterni in generale: insegne luminose, cartellonistica pubblicitaria, segnaletica,
    pubblicità su automezzi e scritte,
    inserzioni e campagne inserzionistiche,
    libri, cataloghi e libri d'arte, monografie e copertine,
    attestati, diplomi, certificati, titoli, buoni, certificati di garanzia, francobolli,
    biglietti di auguri, menu per pasti e bevande, calendari,
    design di packaging e label (per vino ed altri prodotti), imballi di ogni genere (dalla copertina dei dischi al cartone di protezione), carta da pacchi e da regalo, shoppers,
    progetti per stand espositivi e per l'allestimento di mostre e di altri eventi, di mezzi promozionali e di displays per il POS (Point of Sale),
    semplici sequenze video
    ed altri prodotti analoghi ai precedenti.
  • b)  COMPETENZE (SOFT SKILLS):
    capacità illustrative, abilità nel disegno manuale (con penna e pennello), nonché doti artistiche
    capacità di usare strumenti tecnici
    memoria fotografica, capacità di astrazione
    capacità di lavorare in team
    capacità di adattarsi ai progressi tecnici, mettendo in pratica le nuove tecniche nel proprio lavoro
    capacità di trovare autonomamente nuove soluzioni ai problemi
  • c)  CONOSCENZE:
    Il grafico o la grafica multimediale possiede secondo la specializzazione prescelta:
    • 1)  conoscenze di informatica su:
      sistemi operativi (MS-Windows, Macintosh, Unix/Linux)
      manutenzione di apparecchi EDP
      ricezione e trasmissione di dati
      linee guida per l'elaborazione testi
      conversione e memorizzazione di dati, formattazione e formati di compressione
    • 2)  onoscenze generali sui materiali:
      caratteristiche delle sostanze e dei materiali usati per e nella stampa
      formati cartacei (DIN A4, A3, A2 ecc.)
      varie tecniche (piegare, legare, cucire con filo di refe, incollare, imprimere)
      sistemi di misurazione, diversi tipi di retinatura e di risoluzione (stampa e monitor)
      materiali per la realizzazione di modelli e motivi
      materiali fotografici analogici e digitali
    • 3)  conoscenze nell'area della produzione di materiali stampati:
      fasi operative della stampa analogica e digitale. Nella stampa analogica sono richieste conoscenze di stampa offset, serigrafia, stampa in rilievo, calcografia, nonché flessografia.
      linee guida di disposizione alla stampa tramite dati digitali
    • 4)  conoscenze nell'area foto/video per l'acquisizione delle seguenti competenze:
      realizzazione di fotocollages, illustrazioni fotografiche e di altre immagini fotorealistiche
      progetti grafici per story boards (illustrazioni per cinema e televisione)
      collaborazione nella realizzazione fotografica di story boards e di foto pubblicitarie
      impiego di vari formati fotografici e video
    • 5)  conoscenza di una serie di strumenti elettronici digitali, quali:
      programmi grafici "print and screen
      programmi per l'elaborazione di immagini
      programmi di impaginazione
      programmi di montaggio video
      programmi di gestione amministrativa
    • 6)  conoscenze nel settore del design, quali:
      nozioni fondamentali di storia dell'arte e del design
      varie tecniche di illustrazione, di creazione di contrasti, studio dei colori e psicologia dei colori
      nozioni teoriche per la realizzazione di progetti grafici per loghi, corporate design e pubblicazioni per stampa e multimedia
      conoscenze nel settore della tipografia, in particolare in materia di micro e macrotipografia, dei vari orientamenti stilistici e dei criteri per l'impiego dei vari tipi di scrittura.
    • 7)  conoscenze generali di organizzazione aziendale:
      normative in materia di tutela ambientale, di antinfortunistica, in materia sanitaria nonché di tutela del lavoro e di sicurezza sul posto del lavoro
      regole per evitare la produzione di rifiuti e per la tutela ambientale
      calcoli relativi ai materiali, calcolo di tempistica e costi, nonché calcolo relativo ai centri di costo aziendali
      sistemi di banche dati e di gestione nel settore della stampa e dei media
      calcoli tecnici per il livello richiesto nella specifica formazione scolastica.
33)

Il punto 7.7 è stato sostituito dall'art. 2 del D.P.P. 12 aprile 2006, n. 16.

7.8. PROFILO PROFESSIONALE DEL COMPOSITORE

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    tipi di scritture, approntamento di schizzi ed elaborazione grafica, composizioni, correzioni, fotocomposizioni, composizioni miste per stampati monocromamtici ed a più colori di tutti i tipi, per lavori di stampa avventizi, stampa di opere e riviste.
  • b)  TECNICHE PROFESSIONALI:
    Impiego, utilizzo e manutenzione degli attrezzi,
    misure tipografiche,
    schizzi definitivi e schizzi per la clientela,
    determinazione delle misure dell'immagine speculare delle composizioni,
    calcolo del formato della composizione,
    misure tipografiche applicate alla composizione a mano ed alla fotocomposizione,
    composizioni semplici e miste,
    tiratura delle bozze di stampa,
    segni grafici di composizione,
    lettura dei segni grafici di correzione,
    impaginatura e aggiustaggio della composizione,
    revisione delle macchine,
    aggiustaggio delle forme tipografiche,
    approntamento di bozzetti (layout),
    utilizzo e lavorazione di materiale fotografico,
    lavorazione di fotocomposizioni,
    riproduzione a contatto di fotocomposizioni,
    montaggio di fotocomposizioni miste con illustrazioni,
    fotocomposizioni e operazioni di finitura,
    fotocomposizione di uno stampato monocromatico ed a più colori: dal calcolo basato sul manoscritto, alla composizione, fino allo stampato finito.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    Nozioni fondamentali di caratteri di stampa e del loro campo d'impiego,
    rapporto tra inchiostro e carta, con particolare riferimento alla stampa,
    cognizioni in materia di formati della carta,
    cognizioni in materia di montaggio,
    cognizioni in materia di composizioni nelle diverse varianti,
    procedimenti di composizione, tipi di scritture, caratteri tipografici; campo d'impiego dei procedimenti di composizione, dei tipi di scritture e dei caratteri tipografici,,
    calcolo del formato della composizione e dei tempi di lavoro in base al manoscritto,
    caratteristiche delle matrici per la stampa e la riproduzione,
    cognizioni in materia dei diversi procedimenti di stampa,
    caratteristiche, utilizzo ed impiego delle materie prime e dei prodotti ausiliari per la stampa,
    fasi del procedimento della fotocomposizione,
    predisposizione di reticoli, matrici per l'incolonnamento e per la stampa,
    cognizioni in materia di rifinitura degli stampati,
    programmi e sistemi per l'elaborazione dati, con particolare riferimento alla composizione,
    cognizioni in materia di regole di codifica,
    cognizioni in materia di funzionamento ed impiego di fotocompositrici automatiche,
    cognizioni in materia di riproduzione fotografica,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.9. PROFILO PROFESSIONALE DEGLI OROLOGIAI

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE:
    Riparazione, manutenzione ed installazione di orologi e dei relativi accessori,
    esecuzione di parti di orologi,
    restauro di orologi,
  • b)  APPLICAZIONI E TECNICHE:
    esecuzione e lettura di schizzi, disegni, schemi elettrici e diagrammi,
    individuazione di difetti e danni nonché montaggio e smontaggio dei prodotti parti di orologi,
    smontaggio, rimontaggio e messa a punto, regolazione e controllo dei prodotti,
    misurazione, definizione ed interpretazione di valori meccanici ed elettrici,
    esame e determinazione di metalli preziosi, leghe di metalli preziosi e metalli nobilitati,
    uso ed impiego degli attrezzi, apparecchiature, macchinari ed impianti,
    lavorazione con e senza asportazione di trucioli di acciai, metalli non ferrosi, materiali sintetici e legno, in particolare mediante questi procedimenti: limatura, foratura, trapanatura, filettatura, segatura, tornitura, fresatura, incisione, piallatura, rettifica, levigatura, curvatura e raddrizzatura,
    lavorazione delle superfici,
    trattamento a caldo di materiali,
    realizzazione di combinazioni fissi e smontabili, in particolare con l'ausilio di viti e perni nonché rivettamento, pressatura, incollaggio, saldatura ad ottone e saldatura dolce,
    installazione e manutenzione di apparecchiature, in particolar modo di attrezzi, utensili, macchinari ed impianti.
  • c)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE:
    meccanica,
    elettronica ed elettrotecnica,
    fisica e chimica,
    tipi e caratteristiche dei materiali,
    trattamento meccanico delle superfici,
    trattamento galvanico e chimico delle superfici,
    tipi, costruzione e funzionamento dei prodotti,
    sviluppo storico degli orologi meccanici e studio degli stili,
    produzione e riparazione dei prodotti,
    tipi e caratteristiche dei minerali, delle pietre preziose, perle, coralli e pietre sintetiche,
    struttura aziendale, organizzazione del laboratorio e dei vari posti di lavoro,
    norme giuridiche riguardo ai metalli preziosi,
    titolo della merce in oro ed in argento,
    calcolo tecnico-professionale,
    calcolo di valori meccanici ed elettrici,
    norme sulla tutela dell'ambiente, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la sicurezza sul lavoro.

7.10. PROFILO PROFESSIONALE DEL TRASPORTATORE /DELLA TRASPORTATRICE DI MERCI 34)

  • a)  CAMPO PROFESSIONALE
    • -  Effettuazione del trasporto di merci incluso il trasporto di merci pericolose, animali e rifiuti,
    • -  conduzione di automezzi per il trasporto con particolare riguardo alle prescrizioni tecniche e disposizioni del codice della strada,
    • -  programmazione dell'itinerario e dei tempi di percorrenza,
    • -  carico e messa in sicurezza della merce,
    • -  espletamento di pratiche tecnico-amministrative e burocratiche durante il trasporto nei Paesi EU ed esteri,
    • -  cura e manutenzione dei veicoli industriali,
    • -  asporto rifiuti.
  • b)  COMPETENZE
    • -  Conduzione di automezzi per il trasporto su strade pubbliche,
    • -  gestione economica e cura dell'automezzo,
    • -  lettura ed utilizzo di carte stradali e topografiche di città,
    • -  utilizzo dei sistemi di navigazione e di localizzazione satellitare,
    • -  utilizzo del tachigrafo,
    • -  verifica della sicurezza di trasporto e di esercizio dell'automezzo,
    • -  condotta di guida adeguata alle diverse situazione di pericolo,
    • -  primo intervento in caso di incidente nonché messa in sicurezza dei veicoli e dei tratti a rischio,
    • -  controllo, sostituzione e aggiunta di materiali d'esercizio,
    • -  montaggio e smontaggio di parti di carrozzeria su autoveicoli,
    • -  idonee procedure di pulizia di autocisterne ed autotreni frigorifero,
    • -  tecniche di carico e scarico (distribuzione del carico, stoccaggio e messa in sicurezza del carico),
    • -  conoscenza ed utilizzo dei mezzi di carico (container, pallets, sponda montacarichi, eccetera),
    • -  tecniche di smaltimento di sostanze e materiali nel rispetto dell'ambiente,
    • -  acquisizione dei visti necessari in Italia e all'estero,
    • -  comportamento idoneo in caso di contestazioni.
  • c)  CONOSCENZE RICHIESTE
    • -  Norme sul traffico,
    • -  fonti di pericolo nel traffico,
    • -  disposizioni nazionali ed internazionali sul trasporto di merci,
    • -  disposizioni riferite ai carichi e alla dimensione dei veicoli nel trasporto nazionale ed internazionale di merci,
    • -  normative e formalità doganali alle frontiere,
    • -  tutela della salute e sicurezza sul lavoro nel campo dei trasporti,
    • -  norme vigenti in materia di tutela ambientale,
    • -  norme assicurative nell'industria dei trasporti,
    • -  responsabilità nel settore del trasporto di merci,
    • -  conoscenze dell'automezzo con particolare riferimento al sistema meccanico, elettrico, elettronico, pneumatico ed idraulico nonché, in caso di disfunzioni, capacità di riconoscerne le cause,
    • -  tecniche di stoccaggio adeguate alla tipologia di merce trasportata,
    • -  proprietà e caratteristiche chimiche e fisiche delle merci,
    • -  conoscenze in materia di deperibilità dei prodotti alimentari,
    • -  traffico combinato e autostrada viaggiante,
    • -  geografia del traffico e sviluppo delle principali reti di trasporto.
34)

Il punto 7.10 è stato aggiunto dall'art. 3 del D.P.P. 23 aprile 2004, n. 16.

7.11 PROFILO PROFESSIONALE DI FABBRICANTE DI STRUMENTI A FIATO IN OTTONE 35)

Il/la fabbricante di strumenti a fiato in ottone si occupa della fabbricazione e della riparazione di strumenti musicali a fiato.

  • a)  COMPETENZE SPECIFICHE
    • -  Fabbricazione e sistemazione di strumenti quali trombe, flicorni, baritoni, tromboni, bassi, corni da caccia, cornette,
    • -  fabbricazione, limatura e incurvatura di campane, imboccature e canneggi,
    • -  brasatura (forte e dolce), finitura superficiale, lucidatura, pulizia,
    • -  riparazione delle parti danneggiate e sostituzione con parti realizzate in modo fedele all'originale,
    • -  registrazione dello strumento,
    • -  eliminazione di ammaccature dallo strumento,
    • -  assemblaggio, finitura, pulizia e riparazione del corpo dello strumento,
    • -  sgrassaggio e laccatura dello strumento,
    • -  rifiniture straordinarie su richiesta,
    • -  scelta e taglio dei materiali,
    • -  limatura, perforazione, filettatura a mano,
    • -  incurvatura di singole parti,
    • -  smontaggio e sbozzatura,
    • -  semplice forgiatura in ottone ed alpacca,
    • -  preparazione, finitura e manutenzione degli strumenti di lavoro.
  • b)  COGNIZIONI NELLE SEGUENTI MATERIE
    • -  Conoscenza della gamma disponibile di materiali specifici e sussidiari,
    • -  nozioni fondamentali dei sistemi di magazzinaggio dei materiali specifici e sussidiari,
    • -  conoscenze dei materiali specifici e sussidiari, delle relative caratteristiche e possibilità di lavorazione nonché utilizzo,
    • -  calcolo tecnico - professionale,
    • -  fabbricazione di strumenti ausiliari,
    • -  storia degli strumenti musicali ed elementi di storia della musica,
    • -  conoscenza delle funzioni dei pistoni,
    • -  leggere i disegni e disegnare strumenti e relative parti,
    • -  conoscenza di lunghezze e misure musicali,
    • -  conoscenza delle norme in materia di tutela dell'ambiente, prevenzione degli infortuni, tutela e sicurezza sul lavoro,
    • -  conoscenze fondamentali della normativa sul diritto del lavoro soggetta ad affissione,
    • -  conoscenze fondamentali sull'approntamento di strumenti ausiliari.
35)

Il punto 7.11 è stato aggiunto dall'art. 4 del D.P.P. 23 aprile 2004, n. 16.

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