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In vigore al: 30/06/2015

Delibera 24 marzo 2015, n. 351
Disposizioni per il controllo funzionale periodico delle macchine irroratici secondo il Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Allegato I

Disposizioni per il controllo funzionale periodico delle macchine irroratrici secondo il Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

1. Requisiti dei Centri Prova e delle attrezzature tecniche per il controllo funzionale delle macchine irroratrici.

I requisiti dei Centri Prova e i requisiti minimi delle attrezzature utilizzabili per l’esecuzione dei controlli funzionali delle macchine irroratrici sono definiti nell’allegato III del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

2. Autorizzazione e registro dei Centri Prova

L’autorizzazione del Centro Prova per il controllo funzionale delle irroratrici è rilasciata da parte dell’Ufficio provinciale frutti-viticoltura su richiesta dell’impresa presentata su un modulo predisposto.

I Centri Prova, già riconosciuti ufficialmente prima dell’approvazione delle presenti disposizioni, che rispettano le procedure riportate nell’allegato II del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dispongono di attrezzature conformi alle specifiche tecniche riportate nell’alle-gato III del Piano Nazionale, non devono presentare una nuova richiesta ai fini dell’autorizzazione.

Per l’accertamento dei presupposti tecnici dei Centri Prova l’Ufficio competente può avvalersi della collaborazione del Centro di Consulenza per la Fruttiviticoltura, di altre organizzazioni o altri soggetti qualificati.

L’Ufficio provinciale frutti-viticoltura tiene un registro dei Centri Prova autorizzati per il controllo funzionale delle irroratrici nella Provincia di Bolzano.

3. Requisito professionale per la gestione di un banco di prova

Alla gestione del banco di prova sono abilitate solo persone che abbiano frequentato un corso di formazione organizzato dall’Ufficio provinciale frutti-viticoltura o un altro corso preparativo riconosciuto, avente una durata minima di quaranta ore, e che abbiano superato il relativo esame.

Sono validi i corsi di formazione organizzati o tenuti da altre Province o Regioni oppure da altri enti, purché conformi alla metodologia ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola).

4. Oggetto e modalità di esecuzione del controllo funzionale delle macchine irroratrici

I componenti delle macchine irroratrici, che sono sottoposti al controllo funzionale, le modalità di verifica ed i requisiti minimi, che devono essere raggiunti, devono rispettare le procedure indicate nell’allegato II del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile di prodotti fitosanitari.

5. Attestato del controllo funzionale delle macchine irroratrici e loro contrassegnazione

5.1 Attestato di controllo

Dopo l’esecuzione del controllo funzionale con esito positivo il Centro Prova rilascia al proprietario/utilizzatore un attestato conforme al modello evidenziato nell’allegato II e fissa l’etichetta adesiva conforme al punto 5.2.1, disponendola sull’attrezzatura in modo ben visibile.

L’attestato di controllo viene emesso in duplice copia. Una rimane presso il Centro Prova, l’altra è consegnata al proprietario/utilizzatore della macchina irroratrice.

Il Centro Prova conserva la registrazione degli esiti di controllo per la durata minima di cinque anni e la mette a disposizione per eventuali verifiche da parte dell’Ufficio frutti-viticoltura.

5.2. Etichetta adesiva

5.2.1 L’etichetta adesiva, che è figurata graficamente come modello nell’allegato III, deve riportare il codice del Centro Prova autorizzato, seguito dalla denominazione dello Stato “Italy” e il numero di serie dell’attestato conforme all’allegato II e deve avere le seguenti caratteristiche:

a) Materiale: PVC – resistente all’usura, autoadesivo

b) Forma: di stampo ovale oppure rotonda

c) Dimensioni: diametro minimo di 75 mm

d) Logo della Provincia autonoma di Bolzano

e) Colori definiti:

- Sfondo: verde – Pantone 370 C

- Anno nel quale è stato fatto il controllo funzionale: giallo – Pantone Yellow C

- Kontrolldienst und Einstellung der Pflanzenschutzgeräte/ Servizio di controllo e regolazione delle irroratrici: bianco - negativo

- Nr. Kontrolle/controllo n.: nero – black

- Logo provinciale: definizione colore secondo il Corporate Design CD, manuale della Provincia Autonoma di Bolzano

http://www.provinz.bz.it/willkommenspaket/corp orate-design.asp

5.2.2 I Centri Prova autorizzati individuano una tipografia cui affidare l’incarico per la stampa delle etichette adesive. Entro trenta giorni dall’ordine di stampa, il Centro Prova deve comunicare all’Ufficio provinciale frutti-viticoltura la quantità esatta delle etichette adesive con appropriata documentazione. Le spese di stampa sono a carico del Centro Prova.

5.3 Banchi di prova mobili

Centri Prova con banco di prova mobile, che sono stati riconosciuti da altre Province o Regioni, possono operare in Alto Adige senza dover richiedere il riconoscimento.

Questi Centri Prova devono comunicare all’Ufficio provinciale frutti-viticoltura, utilizzando il modulo predisposto, almeno quindici giorni prima dell’inizio dell’attività in Provincia di Bolzano i luoghi del controllo e il periodo previsto entro il quale avviene il controllo delle macchine irroratrici.

6. Verifica dell’attività dei Centri Prova

L’Ufficio frutti-viticoltura svolge periodicamente un’attività di verifica tecnico-amministrativa presso i Centri prova.

Centri Prova che eseguono meno di 200 controlli funzionali l’anno vengono controllati ogni due anni. La verifica dei Centri Prova che eseguono più di 200 controlli funzionali l’anno, avviene ogni anno.

La verifica tecnico-amministrativa riguarda sia la gestione della documentazione e dei dati relativi ai controlli effettuati, che l’attestazione della conformità della strumentazione a quanto riportato nell’allegato III del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

La verifica della conformità della strumentazione riportata nell’allegato III del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari può essere fatta e attestata da ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola), FEM (Fondazione Edmund Mach) oppure da organizzazioni qualificate, riconosciute da altre Province o Regioni.