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In vigore al: 21/11/2014

a) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 febbraio 1995, n. 6671)
Approvazione delle tariffe dei canoni per le concessioni ed autorizzazioni attinenti al demanio idrico provinciale

1)

Pubblicata nel B.U. 28 marzo 1995, n. 13.

Art. 0

Tariffario per le concessioni ed autorizzazioni attinenti al demanio idrico provinciale

A) Attraversamenti di corsi d'acqua

  • a)  con ponti di portata fino a 12 tonnellate:
    canone annuo   lire 60.000
  • b)  con ponti di portata oltre 12 tonnellate:
    canone annuo   lire 90.000
  • c)  con passerelle:
    canone annuo   lire 30.000
  • d)  con piste da sci:
    canone annuo   lire 60.000
  • e)  con guadi:
    canone annuo   lire 30.000
  • f)  con elettrodotto, linee telegrafiche o telefoniche,
    acquedotti e simili opere o condotte:
    canone annuo   lire 30.000

per l'infissione di sostegni:
canone annuo   lire 20.000

Qualora dette condutture vengano ancorate a ponti o a strutture già esistenti e già soggette a concessione, si prescinde dalla richiesta di canone.

B) Occupazione di demanio idrico provinciale

Il canone è commissurato alla superficie occupata, espressa in metri quadrati o in metri lineari.

  • a)  occupazioni pluriennali:
    da lire 50 a lire 700 per mq all'anno:
    minimo contrattuale annuo   lire 100.000
    da lire 30 a lire 400 per ml all'anno:
    minimo contrattuale annuo   lire 60.000
  • b)  occupazioni temporanee:
    da lire 10 a lire 100 per mq al giorno:
    minimo contrattuale giornaliero  lire 10.000
    da lire 10 a lire 70 per ml al giorno:
    minimo contrattuale giornaliero  lire 8.000
    Il canone per le occupazioni temporanee non deve superare il canone annuo fissato per i provvedimenti pluriennali.
  • c)  Il canone per l' occupazione di spazio sovrastante o sottostante è ridotto del 50% qualora la gestione del bene demaniale non subisce nessun aggravio.

C) Affitto

Per le utilizzazioni dei terreni appartenenti al demanio idrico a scopo agricolo si applicano i criteri di determinazione dei canoni stabiliti dalla norma vigente in materia di affitto dei fondi rustici minimo contrattuale annuo   lire 30.000

D) Estrazione di materiale e cessione di legname di taglio

  • a)  il canone normativo per il materiale da estrarre dal demanio idrico provinciale è fissato in lire 3.500/m³.
  • b)  corrispettivo per la legna da ardere, tagliata ed accatastata dall' Azienda ai sensi dell'articolo 19 del D.P.G.P. 28 ottobre 1994, n. 492) :
    al metro stero   lire 30.000
  • c)  corrispettivo per la legna da ardere in piedi
    al metro cubo  lire 5.000

È in facoltà dell'Azienda speciale stabilire un aumento o una diminuzione fino al 50%; tale discrezionalità è legata alla qualità e quantità del prodotto e alla sua ubicazione. Nessun corrispettivo è richiesto per la ramaglia minuta.

E)

Sono esenti da canone i manufatti di cui all'articolo 24 del D.P.G.P. 28 ottobre 1994, n. 49. 2)

2)

Riportato al n. VI - C.

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