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In vigore al: 21/11/2014

Delibera 9 dicembre 1996, n. 6048
Approvazione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi ai sensi della legge provinciale 8 novembre 1974, n. 26 "Asili nido" (modificata con delibera n. 1080 del 16.09.2014)

Allegato

CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI GESTIONE DI ASILI NIDO EX L.P. 8 novembre 1974, N. 26

Premessa

Possono accedere ai contributi di cui all'art. 1 della legge provinciale 8 novembre 1974, n. 26 i comuni o i consorzi dei comuni della Provincia di Bolzano gestori di asili nido, indipendentemente dal fatto che per la costruzione di dette strutture sia stato erogato o meno un contributo da parte della Provincia stessa.

2. Presentazione domanda

La domanda, redatta in forma scritta e sottoscritta dal Sindaco o dal Presidente del consorzio, deve essere consegnata a mano, o spedita per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 30 aprile dell'anno di riferimento, alla Giunta Provinciale, Ripartizione Servizio Sociale, Ufficio Famiglia, Donne e Gioventù, Via Roma, 79 Bolzano.

In presenza di residua disponibilità finanziaria sul relativo capitolo di bilancio, possono essere accettate domande presentate oltre il termine sopraccitato e comunque non oltre il 30 settembre dell’anno di riferimento.

La domanda deve essere accompagnata dalla relativa deliberazione del Consiglio comunale o dell'assemblea consorziale.

Nella deliberazione devono essere indicati i mezzi di copertura della spesa eccedente il contributo richiesto.

Nel caso di inoltro a mezzo raccomandata, la data utile ai fini della scadenza sarà quella di spedizione.

3. Documentazione

Alla domanda di contributo di gestione deve essere allegata la seguente documentazione:

a) copia del conto consuntivo relativo all'esercizio precedente e del bilancio preventivo relativo all'esercizio in corso, nel caso di asili nido già funzionanti; copia del bilancio preventivo nel caso di asili nido di prossima apertura;

b) documentazione circa la ricettività dell'asilo nido e l'organico del personale;

c) copia del regolamento comunale o consorziale relativo alla gestione dell'asilo nido.

4. Spese ammesse

Sono ammesse a contributo le spese di gestione derivanti da:

a) costi de! personale;

b) costi per l'acquisto di generi alimentari, riscaldamento, energia elettrica, cancelleria, materiale ludico e manutenzione ordinaria della struttura.

Per la determinazione della spesa ammissibile di cui alla lettera a) relativa al personale destinato all'assistenza dei bambini, il rapporto assistente/assistiti non può essere superiore a quello di un assistente ogni sei bambini assistiti.

AI fine del calcolo dei rapporto suddetto viene preso in. considerazione il numero di bambini ammessi effettivamente alla frequenza dell'asilo nido nell'anno precedente a quello di riferimento.

5. Ammontare del contributo

L'ammontare del contributo verrà determinato sulla base delle spese di gestione ammesse a contributo dedotta la quota a carico degli utenti. L'ammontare del contributo provinciale non potrà comunque essere superiore alla quota direttamente a carico del Comune gestore, così come non potrà essere superiore al contributo richiesto.

Qualora i fondi stanziati fossero insufficienti alla concessione dei contributi cosi come determinati sulla base delle spese ammesse, il contributo verrà ridotto in misura percentuale uguale per tutti i richiedenti.

6. Liquidazione

La liquidazione del contributo avviene in un'unica soluzione.

7. Restituzione

AI fine di verificare la rispondenza tra le spese programmate ed ammesse a contributo e quelle effettivamente sostenute il Comune o il Consorzio dei comuni deve inoltrare alla Giunta Provinciale, Ripartizione Servizio Sociale, Ufficio Famiglia, Donne e Gioventù, copia del conto consuntivo relativo all'esercizio per il quale è stato concesso il contributo di gestione, non appena approvato dall'organo competente.

Qualora la spesa effettivamente sostenuta, cosi come risultante dal rendiconto inoltrato, dovesse risultare inferiore alla somma ammessa a contributo, il contributo verrà proporzionalmente ridotto (ricalcolato in base alla somma effettivamente spesa) e la differenza risultante dovrà essere restituita alla Tesoreria della Provincia.