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In vigore al: 21/11/2014

Delibera N. 2723 del 24.07.2006
Approvazine della proposta del piano provinciale per la gestione dei rifiuti pericolosi

Allegato
 

PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI

 

1.GENERALITÁ E OBIETTIVI

 

1.1. Premessa e quadro normativo di riferimento

Il presente elaborato si configura come Piano Provinciale dei rifiuti pericolosi che definisce le proprie linee di intervento è rappresentato a livello comunitario dalla Direttiva 75/442/CEE sui rifiuti come modificata dalla Direttiva 91/156/CEE e dalla Direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi. A livello nazionale il d.lgs. 5 febbraio1997 n. 22, le successive modifiche, costituisce la normativa quadro di riferimento.

Quale atto di programmazione generale il piano si colloca nel sistema normativo vigente e mira a dare piena attuazione alle disposizioni comunitarie e nazionali citate conformandosi, quanto ai contenuti, agli artt. 7 della Direttiva 91/156/CEE, 6 della Direttiva 91/689/CEE, e all’art. 19 del d.lgs. n. 22/1997.

Il presente Piano fornisce quindi un quadro aggiornato ed esaustivo della situazione regionale sotto il profilo della produzione dei rifiuti pericolosi, individuati per tipo, quantità e origine, delle potenzialità di recupero e smaltimento presenti sul territorio, delle quantità effettivamente smaltite e recuperate, delle attività a ciò autorizzate, dei flussi dei rifiuti interni ed esterni alla Provincia e delle destinazioni finali degli stessi.

L’analisi condotta sui dati aggiornati, estrapolati dai Modelli unici di dichiarazione (MUD), è stata particolarmente approfondita comprendendo specifiche elaborazioni riguardanti sia il territorio provinciale complessivamente considerato sia singole aree omogenee all’interno del medesimo territorio, caratterizzate da attività industriali riconoscibili e da produzioni significative di determinate tipologie di rifiuti, originate dalle medesime attività. Tali analisi hanno permesso di chiarire nel dettaglio le dinamiche di produzione dei rifiuti  pericolosi nel corso degli ultimi anni, il flusso all’interno e all’esterno del territorio provinciale, le destinazioni prevalenti di smaltimento e recupero in relazione alle diverse tipologie di rifiuti.

Alla luce del quadro così delineato sono state definite in concreto le linee di intervento della Provincia di Bolzano e le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi individuati dal medesimo Piano sulla base delle previsioni di legge, tra i quali la diminuzione delle quantità e della pericolosità dei rifiuti  pericolosi, la promozione delle attività di recupero, il soddisfacimento dei fabbisogni impiantistici attraverso l’individuazione dei criteri per la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento.

Relativamente alla individuazione degli impianti o luoghi adatti per lo smaltimento ai sensi dell’art. 7 della Direttiva 1991/156/CEE il Piano fornisce un quadro completo, in particolare per i rifiuti pericolosi, dei singoli impianti autorizzati alle attività di smaltimento e recupero sul territorio provinciale indicando per ciascuno le potenzialità esistenti ed evidenziando, laddove riscontrate, eventuali criticità o fabbisogni non soddisfatti in Provincia di Bolzano, con l’indicazione delle diverse destinazioni dei medesimi rifiuti al di fuori del territorio provinciale.

 
1.2.Criteri generali

Il presente piano di gestione dei rifiuti pericolosi prende in considerazione i rifiuti pericolosi, derivanti da attività produttive, commerciali e di servizi ad esclusione dei rifiuti contenenti amianto, dei rifiuti originati da attività sanitarie, dei veicoli fuori uso e dei rifiuti da demolizioni e costruzioni, in quanto oggetto di altre specifiche disposizioni. In questa sezione di Piano non sono altresì considerati i rifiuti speciali non pericolosi prodotti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti urbani (quali le famiglie CER 1905, 1906 e 1912) siccome sono compresi nel sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani e i fanghi di depurazione delle acque reflue urbane, previsti invece nel PIoano dedicato alla gestione dei rifiuti urbani.

I criteri generali che informano i contenuti del presente Piano si basano sui principi sanciti dalla normativa comunitaria e nazionale: in particolare viene messo in rilievo il principio in base al quale il produttore dei rifiuti deve provvedere, a proprie spese, allo smaltimento dei rifiuti speciali e quello per cui che la gestione del rifiuto costituisce atto di pubblico interesse e le attività conseguenti devono essere previste, disciplinate, autorizzate e controllate dall’Ente pubblico.

Tali criteri possono essere sintetizzati come segue:

1. Promozione dei sistemi di recupero dei rifiuti, anche attraverso l’individuazione delle azioni tese a ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti.

2. L’area di intervento del Piano si identifica con quella provinciale, anche se nella progettazione dei singoli impianti occorre tener conto della reale distribuzione della produzione dei rifiuti sul territorio, delle caratteristiche quali-quantitative dei rifiuti stessi, dell’esigenza di ridurre i trasporti al fine di contenere i costi e i rischi, delle soglie di potenzialità ottimali dei vari tipi di impianti.

3. La pianificazione di impianti è funzionale alla verifica dei fabbisogni soddisfatti e da soddisfare a livello provinciale e ha valore indicativo rispetto alle dimensioni e alle esigenze di definizione degli ambiti di utenza dei singoli impianti.

4. Il criterio di programmazione del sistema di gestione si basa in modo prioritario sulle necessità di assicurare l’autonomia di gestione dei rifiuti prodotti a livello provinciale, anche in adesione alla Direttiva 91/156/CEE, relativa i rifiuti, nella quale, tra l’altro, si stabilisce (art. 5) che gli Stati Membri adottino misure appropriate per la creazione di una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento allo scopo di consentire ai singoli Stati Membri di conseguire l’obiettivo dell’autosufficienza in materia di smaltimento dei rifiuti. Tale rete deve inoltre permettere lo smaltimento dei rifiuti in uno degli impianti appropriati più vicini.

Un criterio simile è ribadito nell’articolo 22, comma 3, lettera c), del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i., laddove si afferma che i Piani regionali prevedono di assicurare lo smaltimento dei rifiuti speciali in luoghi prossimi a quelli di produzione al fine di favorire la riduzione della movimentazione dei rifiuti.

Ne consegue quindi che il presente criterio non può prescindere dall’analisi delle scelte che i produttori dei rifiuti possono operare nell’individuazione delle soluzioni più opportune in ordine alle destinazioni dei rifiuti in termini di disponibilità di impianti idonei a riceverli e di costi connessi a tali operazioni. Tale situazione comporta, come si potrà vedere nel dettaglio, il fatto che la dimensione territoriale provinciale può risultare non di rado, eccessivamente ristretta per delineare la situazione reale della movimentazione dei rifiuti speciali.

Si può osservare, infatti, come alcune tipologie di rifiuti prodotti in Provincia di Bolzano tendano ad essere trasportate in impianti ubicati in altre Regioni, mentre altre tipologie di rifiuti, siano invece avviate ad impianti localizzati nella nostra Provincia. E ciò indipendentemente dall’esistenza e dalla disponibilità di impianti ubicati sul territorio della Provincia di Bolzano, ma semplicemente in conseguenza di scelte di carattere aziendale dei produttori dei rifiuti basate su valutazioni di maggior prossimità di impianti situati in Regioni confinanti o di economicità di costi di smaltimento e di recupero.

5. I rifiuti speciali non gestiti direttamente dal produttore devono essere conferiti a impianti di stoccaggio e/o di trattamento autorizzati secondo modalità tali da favorire il recupero. Qualsiasi forma di trattamento deve comunque offrire garanzie da un punto di vista ambientale.

6. Il Sistema di gestione dei rifiuti speciali comprende, fra l’altro, impianti di stoccaggio dei rifiuti allo scopo di organizzare i rifiuti prodotti dalle piccole e medie imprese in partite omogenee, per poi inviarli agli impianti di recupero o smaltimento più opportuni.

L’utilità di tali impianti può risultare particolarmente significativa in corrispondenza di distretti industriali omogenei.

7. Come stabilito nella normativa provinciale le discariche costituiscono la fase finale del Sistema di gestione dei rifiuti speciali da collocarsi a valle dei processi di trattamento finalizzati a ridurre la pericolosità dei rifiuti e a consentire una più corretta gestione delle discariche stesse. Conformemente a quanto previsto dalla Direttiva 1999/31/CE e dall’art. 7, comma 1, del d.lgs. n. 36/2003 di recepimento, i rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento, ad eccezione dei rifiuti il cui trattamento non contribuisce alla riduzione della quantità dei rifiuti o dei rischi per la salute umana e l’ambiente, e non risulta indispensabile ai fini del rispetto dei limiti fissati dalla normativa vigente.
Per quanto attiene le tipologie di discariche da prendere in considerazione occorre fare riferimento a quanto stabilito nella normativa di recepimento della Direttiva 1999/31/CE e cioè il D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36 e il Decreto del Ministero dell’Ambiente e del Territorio 13 marzo 2003.

8. Gli impianti di gestione dei rifiuti speciali sono prioritariamente al servizio dei rifiuti prodotti nella Provincia di Bolzano e il presente piano fornisce le informazioni necessarie per la definizione dei criteri programmatici per l’insediamento degli impianti di smaltimento dei rifiuti speciali ai fini del rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell’art. 11 della L.P. 6 settembre 1973, n.61

 

2.RIFIUTI SPECIALI

 
2.1 Definizioni

I rifiuti speciali sono classificati in:

 

a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;

b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;

c) i rifiuti da lavorazioni industriali;

d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;

e) i rifiuti da attività commerciali;

f) i rifiuti da attività di servizio;

g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;

h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;

i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;

l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.

 

Inoltre i rifiuti speciali sono classificati in rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi. Per quanto riguarda l’individuazione dei rifiuti pericolosi, è stato introdotto con il catalogo europeo dei rifiuti un nuovo sistema di codifica e di classificazione.

 
2.2 Il catalogo europeo dei rifiuti

Il codice attribuito ai rifiuti è ricavato dal catalogo europeo (C.E.R.) previsto dalle norme comunitarie; sostanzialmente c è una relazione diretta tra l’attività produttiva ed il codice del rifiuto.

Questa impostazione è completamente diversa da quella utilizzata in passato per il catalogo italiano dei rifiuti (C.I.R.) che identificava il codice con le caratteristiche chimico-fisiche del rifiuto stesso.

Una prima conseguenza di queste modifiche è stata ed è la difficoltà, in molti casi, a individuare con precisione il nuovo codice rispetto a quello assegnato negli anni passati. Solo con il decreto ministeriale 4/8/1998 n. 372 è stato adottato il regolamento che permette la transcodifica dai vecchi ai nuovi codici.

 
2.3 I rifiuti pericolosi

I rifiuti pericolosi sono definiti al comma 4 dell’art. 7 del D.lgs. 22/97 che classifica come pericolosi i rifiuti non domestici precisati nell’allegato D del decreto stesso.

In questo caso c è un cambiamento radicale rispetto alle vecchie normative,  in quanto  la pericolosità del rifiuto non è più legata alle caratteristiche chimiche fisiche-biologiche e alle sostanze presenti nel rifiuto, ma è intrinseca nella definizione stessa e quindi del codice ad esso assegnato.

 

Anche in questo caso il passaggio dalla vecchia alla nuova definizione ha creato non pochi problemi, in quanto molti rifiuti, che oggi sono classificati pericolosi non erano classificati tossici e nocivi e viceversa.

 

Tabella 1: Elenco dei rifiuti pericolosi

 

Codice rifiuto

Descrizione

01 03 04

*

Sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso

01 03 05

*

Altri sterili contenenti sostanze pericolose

01 03 07

*

Altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi

01 04 07

*

Rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

01 05 05

*

Fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli

01 05 06

*

Fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze pericolose

02 01 08

*

Rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose

03 01 04

*

Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose

03 02 01

*

Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici non alogenati

03 02 02

*

Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati

03 02 03

*

Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organometallici

03 02 04

*

Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici

03 02 05

*

Altri prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti sostanze pericolose

04 01 03

*

Bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida

04 02 14

*

Rifiuti provenienti da operazioni di finitura contenenti solventi organici

04 02 16

*

Tinture e pigmenti, contenenti sostanze pericolose

04 02 19

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

05 01 02

*

Fanghi da processi di dissalazione

05 01 03

*

Morchie depositate sul fondo di serbatoi

05 01 04

*

Fanghi acidi prodotti da processi di alchilazione

05 01 05

*

Perdite di olio

05 01 06

*

Fanghi oleosi prodotti dalla manutenzione di impianti e apparecchiature

05 01 07

*

Catrami acidi

05 01 08

*

Altri catrami

05 01 09

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

05 01 11

*

Rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi

05 01 12

*

Acidi contenenti oli

05 01 15

*

Filtri di argilla esauriti

05 06 01

*

Catrami acidi

05 06 03

*

Altri catrami

05 07 01

*

Rifiuti contenenti mercurio

06 01 01

*

Acido solforico ed acido solforoso

06 01 02

*

Acido cloridrico

06 01 03

*

Acido fluoridrico

06 01 04

*

Acido fosforico e fosforoso

06 01 05

*

Acido nitrico e acido nitroso

06 01 06

*

Altri acidi

06 02 01

*

Idrossido di calcio

06 02 03

*

Idrossido di ammonio

06 02 04

*

Idrossido di sodio e di potassio

06 02 05

*

Altre basi

06 03 11

*

Sali e loro soluzioni, contenenti cianuri

06 03 13

*

Sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti

06 03 15

*

Ossidi metallici contenenti metalli pesanti

06 04 03

*

Rifiuti contenenti arsenico

06 04 04

*

Rifiuti contenenti mercurio

06 04 05

*

Rifiuti contenenti altri metalli pesanti

06 05 02

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

06 06 02

*

Rifiuti contenenti solfuri pericolosi

06 07 01

*

Rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto

06 07 02

*

Carbone attivo dalla produzione di cloro

06 07 03

*

Fanghi di solfati di bario, contenenti mercurio

06 07 04

*

Soluzioni ed acidi, ad es. Acido di contatto

06 08 02

*

Rifiuti contenenti clorosilano

06 09 03

*

Rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o contaminati da sostanze pericolose

06 10 02

*

Rifiuti contenenti sostanze pericolose

06 13 01

*

Prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici

06 13 02

*

Carbone attivato esaurito (tranne 06 07 02)

06 13 04

*

Rifiuti dalla lavorazione dell'amianto

06 13 05

*

Fuliggine

07 01 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 01 03

*

Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 01 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 01 07

*

Fondi e residui di reazione, alogenati

07 01 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 01 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati

07 01 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 01 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 02 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio e acque madri

07 02 03

*

Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 02 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 02 07

*

Fondi e residui di reazione, alogenati

07 02 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 02 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati

07 02 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 02 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 02 14

*

Rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze pericolose

07 02 16

*

Rifiuti contenenti silicone pericoloso

07 03 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 03 03

*

Solventi organici alogenti, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 03 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 03 07

*

Fondi e residui di reazione alogenati

07 03 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 03 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati

07 03 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 03 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 04 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 04 03

*

Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 04 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 04 07

*

Fondi e residui di reazione alogenati

07 04 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 04 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati

07 04 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 04 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 04 13

*

Rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose

07 05 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 05 03

*

Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 05 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 05 07

*

Fondi e residui di reazione, alogenati

07 05 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 05 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati

07 05 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 05 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 05 13

*

Rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose

07 06 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 06 03

*

Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 06 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 06 07

*

Fondi e residui di reazione, alogenati

07 06 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 06 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati

07 06 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 06 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 07 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri

07 07 03

*

Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 07 04

*

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

07 07 07

*

Fondi e residui di reazione, alogenati

07 07 08

*

Altri fondi e residui di reazione

07 07 09

*

Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati

07 07 10

*

Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti

07 07 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

08 01 11

*

Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 01 13

*

Fanghi prodotti  da pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 01 15

*

Fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 01 17

*

Fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 01 19

*

Sospensioni acquose contenenti pitture o vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 01 21

*

Residui di vernici o di sverniciatori

08 03 12

*

Scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose

08 03 14

*

Fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose

08 03 16

*

Residui di soluzioni chimiche per incisione

08 03 17

*

Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose

08 03 19

*

Oli dispersi

08 04 09

*

Adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 04 11

*

Fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 04 13

*

Fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 04 15

*

Rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

08 04 17

*

Olio di resina

08 05 01

*

Isocianati di scarto

09 01 01

*

Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa

09 01 02

*

Soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa

09 01 03

*

Soluzioni di sviluppo a base di solventi

09 01 04

*

Soluzioni fissative

09 01 05

*

Soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio

09 01 06

*

Rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici

09 01 11

*

Macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nele voci 16 06 01,16 06 02 o 16 06 03

09 01 13

*

Rifiuti liquidi acquosi prodotti dal recupero in loco dell'argento, diversi da quelli di cui alla voce 09 0106

10 01 04

*

Ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia

10 01 09

*

Acido solforico

10 01 13

*

Ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come carburante

10 01 14

*

Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose

10 01 16

*

Ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose

10 01 18

*

Rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 01 20

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

10 01 22

*

Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose

10 02 07

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 02 11

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti olio

10 02 13

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 03 04

*

Scorie della produzione primaria

10 03 08

*

Scorie saline della produzione secondaria

10 03 09

*

Scorie nere della produzione secondaria

10 03 15

*

Schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose

10 03 17

*

Rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi

10 03 19

*

Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose

10 03 21

*

Altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), contenenti sostanze pericolose

10 03 23

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 03 25

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 03 27

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 03 29

*

Rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, contenenti sostanze pericolose

10 04 01

*

Scorie della produzione primaria e secondaria

10 04 02

*

Impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria

10 04 03

*

Arsenato di calcio

10 04 04

*

Polveri dai gas di combustione

10 04 05

*

Altre polveri e particolato

10 04 06

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi

10 04 07

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi

10 04 09

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 05 03

*

Polveri dei gas di combustione

10 05 05

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi

10 05 06

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi

10 05 08

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 05 10

*

Scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose

10 06 03

*

Polveri dai gas di combustione

10 06 06

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi

10 06 07

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi

10 06 09

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 07 07

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 08 08

*

Scorie salate della produzione primaria e secondaria

10 08 10

*

Impurità e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose

10 08 12

*

Rifiuti contenenti catrame derivante dalla produzione degli anodi

10 08 15

*

Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose

10 08 17

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 08 19

*

Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli

10 09 05

*

Forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose

10 09 07

*

Forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose

10 09 09

*

Polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose

10 09 11

*

Altri particolati contenenti sostanze pericolose

10 09 13

*

Leganti per rifiuti contenenti sostanze pericolose

10 09 15

*

Scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose

10 10 05

*

Forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose

10 10 07

*

Forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose

10 10 09

*

Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose

10 10 11

*

Altri particolati contenenti sostanze pericolose

10 10 13

*

Leganti per rifiuti contenenti sostanze pericolose

10 10 15

*

Scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose

10 11 09

*

Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, contenenti sostanze pericolose

10 11 11

*

Rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti (provenienti ad es. Da tubi a raggi catodici)

10 11 13

*

Lucidature di vetro e fanghi di macinazione, contenenti sostanze pericolose

10 11 15

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 11 17

*

Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 11 19

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

10 12 09

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 12 11

*

Rifiuti delle operazioni di smaltatura, contenenti metalli pesanti

10 13 09

*

Rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti amianto

10 13 12

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose

10 14 01

*

Rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio

11 01 05

*

Acidi di decapaggio

11 01 06

*

Acidi non specificati altrimenti

11 01 07

*

Basi di decapaggio

11 01 08

*

Fanghi di fosfatazione

11 01 09

*

Fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose

11 01 11

*

Soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose

11 01 13

*

Rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose

11 01 15

*

Eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose

11 01 16

*

Resine a scambio ionico saturate o esaurite

11 01 98

*

Altri rifiuti contenenti sostanze pericolose

11 02 02

*

Rifiuti della lavorazione idrometallurgica dello zinco (compresi jarosite,goethite)

11 02 05

*

Rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti sostanze pericolose

11 02 07

*

Altri rifiuti contenenti sostanze pericolose

11 03 01

*

Rifiuti contenenti cianuro

11 03 02

*

Altri rifiuti

11 05 03

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi

11 05 04

*

Fondente esaurito

12 01 06

*

Oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni)

12 01 07

*

Oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni)

12 01 08

*

Emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni

12 01 09

*

Emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni

12 01 10

*

Oli sintetici per macchinari

12 01 12

*

Cere e grassi esauriti

12 01 14

*

Fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose

12 01 16

*

Materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze pericolose

12 01 18

*

Fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio

12 01 19

*

Oli per macchinari, facilmente biodegradabili

12 01 20

*

Corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze pericolose

12 03 01

*

Soluzioni acquose di lavaggio

12 03 02

*

Rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore

13 01 01

*

Oli per circuiti idraulici contenenti PCB

13 01 04

*

Emulsioni clorurate

13 01 05

*

Emulsioni non clorurate

13 01 09

*

Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati

13 01 10

*

Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati

13 01 11

*

Oli sintetici per circuiti idraulici

13 01 12

*

Oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili

13 01 13

*

Altri oli per circuiti idraulici

13 02 04

*

Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati

13 02 05

*

Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati

13 02 06

*

Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione

13 02 07

*

Olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile

13 02 08

*

Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione

13 03 01

*

Oli isolanti e termoconduttori, contenenti PCB

13 03 06

*

Oli minerali isolanti e termoconduttori clorurati, diversi da quelli di cui alla voce 13 03 01

13 03 07

*

Oli minerali isolanti e termoconduttori non clorurati

13 03 08

*

Oli sintetici isolanti e termoconduttori

13 03 09

*

Oli isolanti e termoconduttori, facilmente biodegradabili

13 03 10

*

Altri oli isolanti e termoconduttori

13 04 01

*

Oli di sentina della navigazione interna

13 04 02

*

Oli di sentina delle fognature dei moli

13 04 03

*

Altri oli di sentina della navigazione

13 05 01

*

Rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di separazione olio/acqua

13 05 02

*

Fanghi di prodotti di separazione olio/acqua

13 05 03

*

Fanghi da collettori

13 05 06

*

Oli prodotti dalla separazione olio/acqua

13 05 07

*

Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua

13 05 08

*

Miscugli di rifiuti delle camere a sabbia e dei prodotti di separazione olio/acqua

13 07 01

*

Olio combustibile e carburante diesel

13 07 02

*

Petrolio

13 07 03

*

Altri carburanti (comprese le miscele)

13 08 01

*

Fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di dissalazione

13 08 02

*

Altre emulsioni

13 08 99

*

Rifiuti non specificati altrimenti

14 06 01

*

Clorofluorocarburi, HCFC, HFC

14 06 02

*

Altri solventi e miscele di solventi, alogenati

14 06 03

*

Altri solventi e miscele di solventi

14 06 04

*

Fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati

14 06 05

*

Fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi

15 01 10

*

Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

15 01 11

*

Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti

15 02 02

*

Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti) , stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose

16 01 04

*

Veicolo fuori uso

16 01 07

*

Filtri dell'olio

16 01 08

*

Componenti contenenti mercurio

16 01 09

*

Componenti contenenti PCB

16 01 10

*

Componenti esplosivi (ad esempio "air bag")

16 01 11

*

Pastiglie per freni, contenenti amianto

16 01 13

*

Liquidi per freni

16 01 14

*

Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose

16 01 21

*

Componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14

16 02 09

*

Trasformatori e condensatori contenenti PCB

16 02 10

*

Apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09

16 02 11

*

Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HCF

16 02 12

*

Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere

16 02 13

*

Apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolose diverse da quelle di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12

16 02 15

*

Componenti pericolose rimossi da apparecchiature fuori uso

16 03 03

*

Rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose

16 03 05

*

Rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose

16 04 01

*

Munizioni di scarto

16 04 02

*

Fuochi artificiali di scarto

16 04 03

*

Altri esplosivi di scarto

16 05 04

*

Gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose

16 05 06

*

Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio

16 05 07

*

Sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose

16 05 08

*

Sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose

16 06 01

*

Batterie al piombo

16 06 02

*

Batterie al nichel-cadmio

16 06 03

*

Batterie contenenti mercurio

16 06 06

*

Elettroliti di batterie e accumulatori, oggetto di raccolta differenziata

16 07 08

*

Rifiuti contenenti olio

16 07 09

*

Rifiuti contenenti altre sostanze pericolose

16 08 02

*

Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi

16 08 05

*

Catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico

16 08 06

*

Liquidi esauriti usati come catalizzatori

16 08 07

*

Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose

16 09 01

*

Permanganati, ad esempio permanganato di potassio

16 09 02

*

Cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio

16 09 03

*

Perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno

16 09 04

*

Sostanze ossidanti non specificate altrimenti

16 10 01

*

Soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose

16 10 03

*

Concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose

16 11 01

*

Rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose

16 11 03

*

Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose

16 11 05

*

Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose

17 01 06

*

Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose

17 02 04

*

Vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati

17 03 01

*

Miscele bituminose contenenti catrame di carbone

17 03 03

*

Catrame di carbone e prodotti contenenti catrame

17 04 09

*

Rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose

17 04 10

*

Cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose

17 05 03

*

Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose

17 05 05

*

Fanghi di dragaggio, contenente sostanze pericolose

17 05 07

*

Pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze pericolose

17 06 01

*

Materiali isolanti contenenti amianto

17 06 03

*

Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose

17 06 05

*

Materiali da costruzione contenenti amianto

17 08 01

*

Materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze pericolose

17 09 01

*

Rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti mercurio

17 09 02

*

Rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti PCB (ad esempio sigillanti contenenti PCB, pavimentazioni a base di resina contenenti PCB, elementi stagni in vetro contenenti PCB, condensatori contenenti PCB)

17 09 03

*

Altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose

18 01 03

*

Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni

18 01 06

*

Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose

18 01 08

*

Medicinali citotossici e citostatici

18 01 10

*

Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici

18 02 02

*

Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni

18 02 05

*

Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose

18 02 07

*

Medicinali citotossici e citostatici

19 01 05

*

Residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi

19 01 06

*

Rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e di altri rifiuti liquidi acquosi

19 01 07

*

Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi

19 01 10

*

Carbone attivo esaurito, inpiegato per il trattamento dei fumi

19 01 11

*

Ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose

19 01 13

*

Ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose

19 01 15

*

Ceneri di caldaia, contenenti sostanze pericolose

19 01 17

*

Rifiuti della pirolisi, contenenti sostanze pericolose

19 02 04

*

Miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso

19 02 05

*

Fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, contenenti sostanze pericolose

19 02 07

*

Oli e concentrati prodotti da processi di separazione

19 02 08

*

Rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostanze pericolose

19 02 09

*

Rifiuti combustibili solidi, contenenti sostanze pericolose

19 02 11

*

Altri rifiuti contenenti sostanze pericolose

19 03 04

*

Rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizzati

19 03 06

*

Rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati

19 04 02

*

Ceneri leggere ed altri rifiuti dal trattamento dei fumi

19 04 03

*

Fase solida non vetrificata

19 07 02

*

Percolato di discarica, contenente sostanze pericolose

19 08 06

*

Resine a scambio ionico saturate o esaurite

19 08 07

*

Soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico

19 08 08

*

Rifiuti prodotti da sistemi a membrana, contenenti sostanze pericolose

19 08 10

*

Miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce 19 08 09

19 08 11

*

Fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, contenenti sostanze pericolose

19 08 13

*

Fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali

19 10 03

*

Fluff-frazione leggera e polveri, contenente sostanze pericolose

19 10 05

*

Altre frazioni, contenenti sostanze pericolose

19 11 01

*

Filtri di argilla esauriti

19 11 02

*

Catrami acidi

19 11 03

*

Rifiuti liquidi acquosi

19 11 04

*

Rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi

19 11 05

*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

19 11 07

*

Rifiuti prodotti dalla purificazione dei fumi

19 12 06

*

Legno contenente sostanze pericolose

19 12 11

*

Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose

19 13 01

*

Rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose

19 13 03

*

Fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose

19 13 05

*

Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose

19 13 07

*

Rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose

20 01 13

*

Solventi

20 01 14

*

Acidi

20 01 15

*

Sostanze alcaline

20 01 17

*

Prodotti fotochimici

20 01 19

*

Pesticidi

20 01 21

*

Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio

20 01 26

*

Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25

20 01 27

*

Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose

20 01 29

*

Detergenti contenenti sostanze pericolose

20 01 31

*

Medicinali citotossici e citostatici

20 01 33

*

Batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01,16 06 02 o 16 06 03 nonchè batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

20 01 35

*

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolose

20 01 37

*

Legno, contenente sostanze pericolose


2.4 La produzione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi

Nella Provincia Autonoma di Bolzano negli anni 2001, 2002 sono stati prodotti 13.252 t/a e 25.997 t/a di rifiuti pericolosi.

 

Tabella 2: Produzione totale di rifiuti pericolosi  per famiglia di rifiuto

 

Categoria

rifiuti

Descrizione

Quantità

1

Rifiuti derivanti dalla rifiuti derivanti dalla prospezione, l'estrazione, il trattamento e l'ulteriore lavorazione di minerali e materiali di cava

-

2

Rifiuti provenienti da produzione, trattamento e preparazione di alimenti in agricoltura, orticoltura, caccia, pesca ed acquicoltura

1

3

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta, polpa, cartone, pannelli e mobili

4.221

4

Rifiuti della produzione conciaria e tessile

-

5

Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone

43

6

Rifiuti da processi chimici inorganici

283

7

Rifiuti da processi chimici organici

124

8

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso (pffu) di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), sigillanti e inchiostri per stampa

684

9

Rifiuti dell'industria fotografica

451

10

Rifiuti inorganici provenienti da processi termici

2.485

11

Rifiuti inorganici contenenti metalli provenienti dal trattamento e ricopertura di metalli; idrometallurgia non ferrosa

867

12

Rifiuti di lavorazione e di trattamento superficiale di metalli e plastica

2.459

13

Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 050000 e 120000)

3.193

14

Rifiuti di sostanze organiche utilizzate come solventi (tranne 070000 e 080000)

189

15

Imballaggi, assorbenti; stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)

177

16

Rifiuti non specificati altrimenti nel catalogo

3.934

17

Rifiuti di costruzioni e demolizioni (compresa la costruzione di strade)

3.922

18

Rifiuti di ricerca medica e veterinaria (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione che non derivino direttamente dai luoghi di cura)

1.442

19

Rifiuti da impianti di trattamento rifiuti, impianti di trattamento acque reflue fuori sito e industrie dell'acqua

1.427

20

Rifiuti solidi urbani ed assimilabili da commercio, industria ed istituzioni inclusi i rifiuti della raccolta differenziata

96

Totale

25.997

* dati 2002 in t/anno


Tabella 3: Produzione totale di rifiuti pericolosi  per settore di attività economica

 

Codice

ISTAT

Settore di attività economica

Quantità

1

Agricoltura, caccia e relativi servizi

60

2

Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi

0

14

Altre industrie estrattive

55

15

Industrie alimentari e delle bevande

251

17

Industrie tessili

1

18

Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce

0

19

Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature

0

20

Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio

4.369

21

Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta

4

22

Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati

249

23

Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari

14

24

Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali

106

25

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

137

26

Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

100

27

Produzione di metalli e loro leghe

3.698

28

Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti

834

29

Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione

183

30

Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici

-

31

Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici

371

32

Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni

68

33

Fabbricazione di apparecchi medicali,di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi

1

34

Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

996

35

Fabbricazione di altri mezzi di trasporto

29

36

Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere

62

37

Recupero e preparazione per il riciclaggio

126

40

Produzione di energia elettrica, di gas, di vapore e acqua calda

470

41

Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua

-

45

Costruzioni

3.048

50

Commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli e motocicli; vendita al dettaglio di carburante per autotrazione

3.869

51

Commercio all'ingrosso e intermediari del commercio, autoveicoli e motocicli esclusi

1.426

52

Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli; riparazione di beni personali e per la casa

34

55

Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di mobili e articoli diversi per uso domestico

9

60

Trasporti terrestri; trasporti mediante condotte

462

63

Attivita' di supporto ed ausiliarie dei trasporti; attivita' delle agenzie di viaggio

12

64

Poste e telecomunicazioni

30

65

Intermediazione monetaria e finanziaria (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)

1

70

Attiivta' immobiliari

0

71

Noleggio di macchinari e attrezzature senza operatore e di beni per uso personale e domestico

4

72

Informatica e attivita' connesse

0

74

Altre attivita' professionali ed imprenditoriali

139

75

Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

265

80

Istruzione

4

85

Sanita' e altri servizi sociali

1.657

90

Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili

2.829

91

Attivita' di organizzazioni associative nca

0

92

Attivita' ricreative culturali e sportive

0

93

Altre attivita' dei servizi

21

NC

Non codificati correttamente

1

Totale

25.997

* dati 2002 in t/anno


I rifiuti pericolosi di cui sopra, sono stati conferiti per lo smaltimento definitivo ad impianti autorizzati provinciali e ad impianti fuori Provincia, soprattutto nel Norditalia. Le diverse destinazioni dei rifiuti pericolosi sono indicate nella sequente tabella:

 

Tabella 4: Smaltimento dei rifiuti pericolosi per le principali  provincie di destinazione

 

Provincia

Rifiuti pericolosi smaltiti

VR

8.697

LO

3.830

PN

1.580

BS

11.890

Totale     2002 in t/anno

25.997


La gestione dei rifiuti pericolosi in Provincia di Bolzano si sviluppa soprattutto attraverso una rete composta di diversi depositi preliminari e di messa in riserva, prima dello smaltimento/recupero definitivo.  Gli impianti di smaltimento presenti sul territorio sono una discarica, limitata per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, al deposito di scorie e polveri da impiani d’incenerimento e a rifiuti costituiti da amianto, un impianto di trattamento termico e 3 impianti di trattamento fisico-chimico.

 

Tabella 5:Ditte autorizzate in Provincia di Bolzano al deposito, smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi

 

Ditta

Indirizzo

operazione

Autodemolizione Stallone di Calegari Roberto

Via Rio Vallarsa 8, Laives(D15),(R13)

Davis Import Export srl

Via J.-F.-Kennedy 78, Laives

(D15)

Ecocenter spa

Lungo Isarco destro 21/a, Bolzano

(D1)

Egger Herbert

Via Venosta 23, Lasa

(D15)

Elektrisola Atesina srl

Zona Industriale 5, Campo Tures

(D15),(D9)

Erac srl

Via San Maurizio 80, Bolzano

(D15)

Erdbau srl

Piazza Teatro 21, Merano

(D15),(R13)

Euro Alpe srl

Via L.-Braille 8, Bolzano

(D15)

F.lli Santini srl

Via Giotto 4/a, Bolzano

(D15),(R13)

Garage nord Varna di Vecchio Francesco

Zona Artigianale 38/40, Varna

(D15)

Gea srl Risorse per l’Ambiente

Via F.-Galvani 33, Bolzano

(D15),(D9)

Geschwister  Aster Eco 2000 srl

Via F.-Baracca 4, Bolzano

(D15)

Hafner & C. snc

Via L.-Negrelli 5, Bolzano

(D15),(R13)

Hafner srl

Via L.-Negrelli-str. 5, Bolzano

(D10)

Iveco spa – Bolzano

Via Puglia 35, Torino

(D15)

Carrozzeria Kofler Alois

Zona Artigianale 5, Lagundo

(D15),(R13)

Kostner srl

Via Brennero 56, Varna

(D9)

Ladurner srl

Zona Industriale 11, Lana

(D15)

Lamafer di Tomelini Giancarlo

Zona Commerciale 3, Bolzano

(R13)

Coop. Società Agricola Mivo

Zona Industriale 7, Laces

(R13)

Ospedale Regionale di Bolzano

Via L.-Böhler 5, Bolzano

(D15)

Reseco srl

Via Giotto 4/a, Bolzano

(D15)

Santini Servizi srl

Via Giotto 4/a, Bolzano

(D15)

Südtirol Recycling srl

Via Roma 15, Egna

(D15)

Südtirolfer srl

Via Nazionale 2, Bronzolo

(R13)

Windegger Armin & C. snc

Via Puni 19, Glorenza

(D15),(R13)

Oecoline sas

Zona Industriale 14, Brunico

(D15)


La capacità dei sucitati impianti di smaltimento, è di ca. 10.000 t/anno, mentre la rete di depositi preliminari presenti sul territorio provinciale, garantisce una capacità superiore alle 30.000 t/anno.

Oltre agli impianti di cui sopra anche le stazioni ecologiche comunali e le strutture di raccolta comprensoriali hanno la possibilitá di accettare piccole quantità di rifiuti pericolosi da attività produttive. Di seguito sono indicate le strutture pubbliche, autorizzate alla gestione dei rifiuti pericolosi, in Provincia di Bolzano.

 

Tabella 6:Stazioni ecologiche attrezzate presso le quali viene effettuata la raccolta di rifiuti pericolosi da piccole attività produttive

 

Gestore

Comune

Indirizzo

Comune di Lagundo

Lagundo

Via Strada Vecchio 23

Comune di Anterivo

Anterivo

Piazza Municipio 1

Comune di Andriano

Andriano

Via Wehrburg 8

Comune di Ora

Ora

Piazza Principale 5

SEAB SpA

Bolzano

Via Lancia 4

Comune di Bronzolo

Bronzolo

Via Marconi 5

Comune di Brennero

Brennero

Piazza Ibsen 1, Colle Isarco

Azienda Municipalizzata di Bressanone

Bressanone

Via A.Amonn 24

Comune di Brunico

Brunico

Via Lampi 4

Comune di Nova Ponente

Nova Ponente

Via Castello Thurn 1

Comune di Appiano

Appiano

Piazza Municipio, 1 S.Michele

Comune di Campo di Trens

Campo di Trens

Trens 100

Comune di Curon Venosta

Curon

Paese 74

Comune di Dobbiaco

Dobbiaco

Via Conti Künigl 1

Comune di San Genesio

San Genesio

Schrann 1

Comune di Caldaro

Caldaro

Piazza Principale 21

Comune di Casies

Casies

S. Martino Valbassa 17

Comune di Castelbello-Ciardes

Castelbello-Ciardes

Piazza Paese 1, Castelbello

Comune di Castelrotto

Castelrotto

Piazza Kraus 1

Comune di Chiusa

Chiusa

Città Alta 74

Comune di Cortina s.Str.d.V.

Cortina

Piazza S. Martino 1

Comune di Lasa

Lasa

Via Venosta 52

Comune di Lana

Lana

Via Maria Hilf 5

Comune di Laces

Laces

Piazza Principale 6

Comune di Laives

Laives

Via Pietralba 24

Comune di Luson

Luson

Via Paese 19

Comune di Malles

Malles

Via Stazione 19

Comune di Marlegno

Marlegno

Piazza Chiesa 1

Comune di Martello

Martello

Meiern 96

Azienda municipalizzata di Merano

Merano

Viale Europa 4

Comune di Meltina

Meltina

Paese 18

Comune di Nalles

Nalles

Via Schwanburg 18

Comune di Naturno

Naturno

Via Municipio 1

Comune di Parcines

Parcines

Via Maestro 1

Comune di Plaus

Plaus

Paese 1

Comune di Falzes

Falzes

Piazza Municipio 1

Consorzio tra i Comuni della Val Gardena

Ortisei

Via Roma 2

Comune di Rasun Anterselva

Rasun-Anterselva

Rasun di Sotto 125

Comune di Renon

Renon

Via Paese 16, Collalbo

Comune di Salorno

Salorno

Piazza Municpio 1

Comune di Campo Tures

Campo Tures

Via Municipio 8

Comune di Sarentino

Sarentino

Piazza Chiesa 2

Comune di Scena

Scena

Piazza Arciduca Giovanni 1

Comune di Silandro

Silandro

Via Principale 120

Comune di Sluderno

Sluderno

Piazza Municipio 1

Comune di Senales

Senales

Certosa 100

Comune di Sesto

Sesto

Via Dolomiti 9

Comune di San Leonardo in Passiria

San Leonardo in Passiria

Via Carbonai 72

Comune di Tubre

Tubre

Via San Giovanni 26

Comune di Terlano

Terlano

Via Niederthor 1

Comune di Tires

Tires

Via S. Giorgio 38

Comune di Tirolo

Tirolo

Via Principale 8

Comune di Dobbiaco

Dobbiaco

Via Conti Künigl 1

Comune di Termeno

Termeno

Piazza Municipio 10

Comune di Trodena

Trodena

Via Köcknschmied 10

Comune di Ultimo

Santa Valpurga

Santa Valpuga 39

Comune di Fiè

Fiè

Via Paese 14

Comune di Verano

Verano

Municipio 86

Comune di Nova Levante

Nova Levante

Via Roma 57

Comunità Comprensoriale Val Pusteria

Brunico

Località Teodone

Comunità Comprensoriale Val Pusteria

Dobbiaco

Località Kassetroyele

Comunità Comprensoriale Val Venosta

Glorenza

Località  Seles

Comunità Comprensoriale Burggraviato

Lana

Località  Tisner Auen

Comunità Comprensoriale Valle Isarco

Naz-Sciaves

Località  Sciaves


2.5.  La gestione dei rifiuti pericolosi

Dall’analisi dei dati estrapolati si rileva, che in Provincia di Bolzano la quantità di rifiuti pericolosi prodotti, sono gestibili secondo le attuali metodiche e non giustificano l’adottamento di misure aggiuntive.

Inoltre anche in futuro ci si appoggerà per un corretto smaltimento definitivo dei rifiuti pericolosi ad impianti autorizzati fuori Provincia, dove si trova senza problemi la sistemazione di tali rifiuti (vedi Tabella 6).

 

Tabella 6: Ditte extraprovinciali autorizzate alla gestione di rifiuti pericolosi

 

Ditta

Indirizzo

Comune

Ecoservizi AG

Via dei Santi

25100 BRESCIA

Bottari Sas

Via Cà del Bisso 16

37100 VERONA

Veneta Recuperi Gmbh

Via Molinara 7

37060 SONA (VR)

Vidori Servizi Ambientali Ag

Via C.Tittoni 14

31020 VIDOR (TV)

Viscolube

Via Tavernelli 21

26854 PIEVE FISSIRAGA (LO)

Piombifera Bresciana

Via Molino Emili 29

25030 MACLODIO (BS)

Mistral FVG Gmbh

Zona Industriale

33097 SPILIMBERGO (PN)


3.CONCLUSIONI

L’estrema frammentazione fra le tipologie di materiali incluse nella categoria “rifiuti  pericolosi” richiede, nell’impostare le linee strategiche per la futura organizzazione e gestione, approcci diversi finalizzati a rispondere nel modo più appropriato alle necessità evidenziate, garantendo il rispetto degli orientamenti legislativi fissati a livello nazionale.

E  opportuno, in ogni caso, quale considerazione preliminare, circoscrivere l’ambito delle azioni della pubblica amministrazione nella materia in oggetto, anche alla luce del dettato legislativo dell’art. 22 del D.lgs. 22/1997: “la previsione delle attività e dei fabbisogni di impianti necessari ad assicurare lo smaltimento dei rifiuti speciali in luoghi prossimi a quelli di produzione”, infatti, non può prescindere dalla visione complessiva del sistema, in cui convivono realtà affidate e gestite, con i limiti definiti da provvedimenti autorizzativi della pubblica amministrazione, interamente da privati e soluzioni da realizzarsi sulla base di atti di pianificazione degli enti pubblici competenti.

Quanto sopra è da tenere particolarmente presente nella realtà altoatesina, dove l’incidenza della prima componente sull’equilibrio globale del sistema, è di estremo rilievo e può essere valutata, in via approssimativa, in termini di volumi di produzione rifiuti, superiore al 50% del totale annuo.

Per quanto riguarda l’attività di recupero e/o smaltimento gestita direttamente dai produttori, l’azione della pubblica amministrazione potrà dunque essere interpretata nel senso di rafforzare il ruolo di controllo e valorizzare le possibili sinergie individuabili nell’analisi dei cicli cui sono soggetti i materiali trattati direttamente dalle aziende produttrici: in tal senso la direzione del recupero deve ritenersi prioritaria

In merito alle politiche di pianificazione da perseguire per garantire i risultati richiesti alla gestione pubblica dei rifiuti  pericolsi è possibile definire alcune linee guida:

1)il recupero, sia di materia che di energia, deve ritenersi criterio prioritario di qualsiasi ipotesi organizzativa;

2) la logistica del sistema di raccolta deve essere concepita per ambiti provinciali o sub provinciali, con la creazione di centri per la raccolta delle componenti recuperabili che, ove possibile, potranno coincidere con i centri per la destinazione dei rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato;

3)per lo smaltimento si possono ipotizzare soluzioni centralizzate sovraprovinciali, eventualmente individuabili in impianti convenzionali già esistenti.

4) l’utilizzo della discarica che, nella fase transitoria, come si rende necessario al fine di rispondere ai fabbisogni immediati di smaltimento, in prospettiva deve intendersi confinato ad un ruolo residuale rispetto alle altre soluzioni tecnologiche.
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