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In vigore al: 21/11/2014

Delibera N. 2181 del 25.06.2007
Approvazione delle direttive per la concessione di premi incentivanti nell'ambito della cura del paesaggio riguardanti la rinuncia al dissodamento di prati nel biotpo Ontaneto di Sluderno

Allegato
 
1.     Obiettivo:

Questo premio interessa i prati situati nel biotopo Ontaneto di Sluderno, che continuano ad essere utilizzati come prati permanenti, non vengono dissodati e non sono soggetti ad un utilizzo intensivo attraverso la coltivazione di altri tipi di coltura.

 

Un'intensificazione della gestione agricola nel biotopo (seminativi, orticoltura o frutticoltura) non è ammissibile perché implica l'uso di antiparassitari, erbicidi ed un maggiore impiego di fertilizzanti, causando un forte carico antropico dei corsi d'acqua del biotopo nonché delle falde sottostanti.

 

I prati nel biotopo costituiscono inoltre un arricchimento dello stesso, essendo habitat e fonte di cibo per insetti, uccelli ed altri animali, e sono come tali da mantenere.

 
2.     Prescrizioni:

a)     Deve essere mantenuto l'uso come prato; non è consentito il dissodamento del terreno ed il passaggio ad altre forme di coltivazione.

b)     Non è consentito l'impiego di concimi minerali azotati, concimi liquidi (liquame e colaticcio), fanghi di depurazione e diserbanti chimici. E' consentita una concimazione con letame ben maturo in un quantitativo di 100-150 qli/ha all'anno (concimazione in autunno e primavera).

c)     Non è consentito né il pascolo né lo sfalcio del prato prima del 20 giugno.

d)     Il prato deve trovarsi nel biotopo Ontaneto di Sluderno.

 
3.     Ammontare del premio:
1500 €/ha
 
4.     Domanda:
La domanda ha durata di un anno.
Le domande devono essere inoltrate attraverso la stazione forestale competente per la zona interessata, la quale le trasmette all'Ufficio ecologia del paesaggio per l'elaborazione.
 
5.     Combinazione di aiuti:
La stessa superficie è cumulabile con incentivi delle misure agroambientali.
 
6.     Richiedenti:
La domanda di adesione è presentata dal soggetto che gestisce direttamente un'azienda agricola o un terreno agricolo, sia egli proprietario, usufruttuario, affittuario o comodatario.
 
Se il richiedente è una persona giuridica, la domanda dev'essere firmata dal rappresentante legale.
 
Qualora il richiedente sia soggetto diverso dal proprietario, egli deve comprovare il titolo di conduzione dei terreni, allegando alla domanda copia autenticata di un documento comprovante (affitto, comodato).
 
In assenza di un tale documento o se si tratta soltanto di un contratto verbale, il richiedente deve allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:

il titolo di conduzione;

gli estremi anagrafici del proprietario o dei comproprietari;

le singole particelle fondiarie oggetto del contratto con l'indicazione della relativa superficie ed effettiva tipologia colturale;

l'avvenuta registrazione del contratto oppure i motivi per i quali la registrazione non è ancora avvenuta o non debba essere effettuata ai sensi delle vigenti disposizioni in materia.

 
7.     Controlli:
Gli uffici provinciali competenti effettuano ogni anno controlli per un minimo del 6 % delle domande.
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