In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 21/11/2014

Corte costituzionale - Sentenza N. 251 del 16.06.1995
Comitato provinciale per l'albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi

Sentenza (13 giugno) 16 giugno 1995, n. 251; Pres. Baldassarre – Red. Guizzi
 
Ritenuto in fatto: 1. La Provincia autonoma di Bolzano solleva conflitto di attribuzione contro il Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione al decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione, Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, Direzione centrale III, Divisione 36, dell'11 febbraio 1994, prot. n. 0317 cp/l, che nomina i componenti del Comitato provinciale di Bolzano per l'albo delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi, ritenendo lese le sue attribuzioni, di tipo esclusivo, in materia di comunicazioni e trasporti di interesse provinciale (Statuto speciale Trentino Alto Adige, d.P.R. 31 agosto 1972 n. 670, artt. 8 n. 18, e 16). Secondo la ricorrente, non spetta al Ministero dei trasporti provvedere alle nomine dei componenti di detto Comitato provinciale - senza peraltro neanche rispettare il principio della rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici - né spetta al Ministero affidare le funzioni di segreteria a uffici periferici della motorizzazione civile.
2. Si è costituito in giudizio il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, concludendo nel senso dell'inammissibilità e, comunque, dell'infondatezza del ricorso.
3. Nell'imminenza dell'udienza, la Provincia autonoma di Bolzano ha presentato memoria, osservando come nelle more del giudizio il decreto impugnato sia stato rimosso dall'amministrazione statale (decreto del 1°settembre 1994, prot. n. 2058 cp/1, emanato dallo stesso direttore centrale del Ministero dei trasporti che aveva adottato l'atto fonte del conflitto) e ritenendo dunque cessata la materia del contendere.
 
Considerato in diritto: 1. La Provincia autonoma di Bolzano solleva conflitto di attribuzione contro il Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione al decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione, Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, Direzione centrale III, divisione 36, dell'11 febbraio 1994, prot. n. 0317 cp/l, che nomina i componenti del Comitato provinciale di Bolzano per l'albo delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi, ritenendo lese le sue attribuzioni in materia di comunicazioni e trasporti di interesse provinciale (Statuto speciale Trentino-Alto Adige, d.P.R. 31 agosto 1972 n. 670, artt. 8 n. 18, e 16). Sottolinea la ricorrente che il Ministero dei trasporti non ha titolo per nominare i componenti del Comitato provinciale, né ha il potere di affidare le funzioni di segreteria a uffici periferici della motorizzazione civile.
2. Successivamente alla proposizione del ricorso, il Ministero dei trasporti e della navigazione, Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, Direzione centrale III, Divisione 36, con decreto del 1°settembre 1994, prot. n. 2058, ha ritirato il decreto impugnato. Nell'udienza pubblica entrambe le parti hanno convenuto che sia cessata la materia del contendere, chiedendo che questa Corte si pronunci conseguenzialmente.
Preso atto che il decreto ministeriale che aveva dato luogo al conflitto è stato rimosso dall'amministrazione statale competente, va dunque dichiarata la cessazione della materia del contendere.

Per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara cessata la materia del contendere in ordine al conflitto indicato in epigrafe.
indice