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Normativa provinciale
Cultura
Istituzioni culturali
Decreto del Presidente della Provincia 7 luglio 2008, n. 26
ALLEGATO A
6. ACUSTICA DEGLI SPAZI
g) Decreto del Presidente della Provincia 7 luglio 2008, n. 26
1)
Regolamento per la costruzione di scuole di musica
Attendere, processo in corso!
1)
Pubblicato nel Supplemento n. 2 al B.U. 9 settembre 2008, n. 37.
6. ACUSTICA DEGLI SPAZI
6.1. Premessa
Nella progettazione di ambienti per l'esecuzione musicale è indispensabile una valutazione preliminare delle proprietà acustiche dei materiali in riferimento a fonoassorbimento e riflessione sonora.
Particolare attenzione deve essere posta inoltre alle condizioni acustiche all'interno dei singoli locali al fine di ridurre l'esposizione delle persone presenti alla pressione sonora, come previsto dal decreto legislativo n. 626/94al titolo V-bis "Protezione da agenti fisici", e successive modifiche.
6.2. Valori di riferimento per il tempo di riverberazione in ambienti per la musica
aule per le lezioni individuali e di gruppo il tempo di riverberazione medio deve essere il più possibile linearizzato su tutto il campo di frequenze ed essere compreso tra 0,5 e 0,8 secondi, per poter controllare tecnica e precisione esecutiva. Alcuni strumenti musicali richiedono altresì semplici, specifici adeguamenti del tempo di riverberazione per ridurre l'esposizione sonora degli insegnanti. Il tempo di riverberazione, in considerazione dell'energia sonora dei singoli strumenti, deve essere più lungo (ad es. violino, chitarra) o più breve (ad es. tromba, batteria - vedi tabella 1).
L'auditorium deve garantire flessibilità d'utilizzo, essere adatto ad ospitare esecuzioni musicali interne con pubblico, nonché prestarsi alle lezioni individuali e di gruppo. Anche in presenza di pubblico il tempo di riverberazione non deve scendere sotto i 0,9 secondi, per poter garantire una gradevole sonorità. Il necessario adeguamento acustico per la sala in assenza di pubblico può avvenire mediante elementi fonoassorbenti mobili quali, ad esempio, tendaggi, pareti mobili o sedute leggermente imbottite.
6.3. Geometria e acustica degli spazi
Per le aule sono particolarmente indicati spazi di forma rettangolare. Tra superfici parallele si possono talora verificare fenomeni di eco multipla (flutter echo), ai quali si può ovviare mediante pannelli assorbenti e/o elementi che favoriscono la diffusione sonora.
Sono da evitare pareti e soffitti concavi, dato che queste forme possono portare a concentrazioni sonore indesiderate. Nicchie e angoli acuti inducono a fastidiose riflessioni sonore ritardate, per cui tali zone devono essere trattate con materiale fonoassorbente.
Auditorium: forma consigliata a rettangolo; in caso di forma ad imbuto o a ventaglio, angolo d'apertura
≤
8°;
altezza sala
≥
4,5m;
rapporto altezza/larghezza
≥
0,5;
palco podio: deve garantire in tutta la sala visibilità tra ascoltatori e musicisti.
6.4. Realizzazione costruttiva
La riverberazione dell'ambiente deve essere adeguata alle esigenze acustiche per mezzo di specifici elementi fonoassorbenti, precisamente calcolati.
Gli ambienti per l’esecuzione musicale devono soddisfare i seguenti criteri qualitativi:
•
sviluppo tonale naturale e non falsato dei singoli strumenti con
•
trasparenza e portanza sonora.
Sono da evitare:
•
l’eccessivo fonoassorbimento (acustica spenta)
•
il fonoassorbimento selettivo (modifica tonale dovuta a eccessivo fonoassorbimento a determinate frequenze).
6.5. Distribuzione delle superfici fonoassorbenti
Le superfici fonoassorbenti devono essere distribuite nello spazio in modo regolare. Di due superfici contrapposte, almeno una deve subire un trattamento acustico.
Per l'orientamento e la percezione direzionale l'udito ha bisogno soprattutto di componenti sonore di provenienza laterale; per questo motivo il fonoassorbimento nel campo di frequenze medio-alte (vedi materiali fonoassorbenti) deve avvenire principalmente a soffitto, eventualmente a pavimento. Le pareti devono essere dotate preferibilmente di elementi atti a diffondere il suono e prestarsi bene alla correzione del tempo di riverberazione con assorbimento alle basse frequenze per mezzo di pannelli vibranti, risuonatori e simili.
Caricamento in corso
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X Assistenza e beneficenza
XI Esercizi pubblici
XII Usi civici
XIII Ordinamento forestale
XIV Igiene e sanità
XV Utilizzazione acque pubbliche
XVI Commercio
XVII Artigianato
XVIII Libro fondiario e catasto
XIX Caccia e pesca
XX Protezione antincendi e civile
XXI Scuole materne
XXII Cultura
A Radiotelevisione Azienda Speciale della Provincia di Bolzano (RAS)
B Provvidenze per attività culturali
C Tutela dei beni culturali
D Istituzioni culturali
a) Legge provinciale 31 luglio 1976, n. 27
b) Legge provinciale 3 agosto 1977, n. 25
c) Legge provinciale 16 febbraio 1982, n. 5
d) Legge provinciale 29 ottobre 1991, n. 31
e) Legge provinciale 30 luglio 1999, n. 6
f) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 24 gennaio 2000, n. 3
g) Decreto del Presidente della Provincia 7 luglio 2008, n. 26
Art. 1 (Ambito di applicazione del regolamento)
ALLEGATO A
1. PREMESSA
2. REQUISITI DELL'EDIFICIO
3. PROGRAMMA SPAZI
4. RELAZIONI FUNZIONALI
5. ISOLAMENTO ACUSTICO
6. ACUSTICA DEGLI SPAZI
7. SCUOLE CON MENO DI 400 ALLIEVI
8. CONCLUSIONI
ACUSTICA DEGLI SPAZI
n) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 26 maggio 1997, n. 2210
o) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 15 settembre 1997, n. 4611
s) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 settembre 1999, n. 3886
v) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 22 settembre 2003, n. 3272
w) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 3 dicembre 1990, n. 7617
x) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 24 novembre 2003, n. 4246
E Archivio provinciale
XXIII Uffici provinciali e personale
XXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
XXV Agricoltura
XXVI Apprendistato
XXVII Fiere e mercati
XXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
XXIX Spettacoli pubblici
XXX Territorio e paesaggio
XXXI Contabilità
XXXII Sport e tempo libero
XXXIII Viabilità
XXXIV Trasporti
XXXV Istruzione
XXXVI Patrimonio
XXXVII Attività economiche
XXXVIII Edilizia abitativa agevolata
XXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
Delibere della Giunta provinciale
Sentenze della Corte costituzionale
Sentenze T.A.R.
Indice cronologico