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In vigore al: 11/09/2012

g) Decreto del Presidente della Provincia 7 luglio 2008, n. 261)
Regolamento per la costruzione di scuole di musica

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1)

Pubblicato nel Supplemento n. 2 al B.U. 9 settembre 2008, n. 37.

6. ACUSTICA DEGLI SPAZI

  • 6.1.  Premessa
    Nella progettazione di ambienti per l'esecuzione musicale è indispensabile una valutazione preliminare delle proprietà acustiche dei materiali in riferimento a fonoassorbimento e riflessione sonora.
    Particolare attenzione deve essere posta inoltre alle condizioni acustiche all'interno dei singoli locali al fine di ridurre l'esposizione delle persone presenti alla pressione sonora, come previsto dal decreto legislativo n. 626/94al titolo V-bis "Protezione da agenti fisici", e successive modifiche.
  • 6.2.  Valori di riferimento per il tempo di riverberazione in ambienti per la musica
    aule per le lezioni individuali e di gruppo il tempo di riverberazione medio deve essere il più possibile linearizzato su tutto il campo di frequenze ed essere compreso tra 0,5 e 0,8 secondi, per poter controllare tecnica e precisione esecutiva. Alcuni strumenti musicali richiedono altresì semplici, specifici adeguamenti del tempo di riverberazione per ridurre l'esposizione sonora degli insegnanti. Il tempo di riverberazione, in considerazione dell'energia sonora dei singoli strumenti, deve essere più lungo (ad es. violino, chitarra) o più breve (ad es. tromba, batteria - vedi tabella 1).
    L'auditorium deve garantire flessibilità d'utilizzo, essere adatto ad ospitare esecuzioni musicali interne con pubblico, nonché prestarsi alle lezioni individuali e di gruppo. Anche in presenza di pubblico il tempo di riverberazione non deve scendere sotto i 0,9 secondi, per poter garantire una gradevole sonorità. Il necessario adeguamento acustico per la sala in assenza di pubblico può avvenire mediante elementi fonoassorbenti mobili quali, ad esempio, tendaggi, pareti mobili o sedute leggermente imbottite.
  • 6.3.  Geometria e acustica degli spazi
    Per le aule sono particolarmente indicati spazi di forma rettangolare. Tra superfici parallele si possono talora verificare fenomeni di eco multipla (flutter echo), ai quali si può ovviare mediante pannelli assorbenti e/o elementi che favoriscono la diffusione sonora.
    Sono da evitare pareti e soffitti concavi, dato che queste forme possono portare a concentrazioni sonore indesiderate. Nicchie e angoli acuti inducono a fastidiose riflessioni sonore ritardate, per cui tali zone devono essere trattate con materiale fonoassorbente.
    Auditorium: forma consigliata a rettangolo; in caso di forma ad imbuto o a ventaglio, angolo d'apertura 8°;
    altezza sala 4,5m;
    rapporto altezza/larghezza  0,5;
    palco podio: deve garantire in tutta la sala visibilità tra ascoltatori e musicisti.
  • 6.4.  Realizzazione costruttiva
    La riverberazione dell'ambiente deve essere adeguata alle esigenze acustiche per mezzo di specifici elementi fonoassorbenti, precisamente calcolati.
    Gli ambienti per l’esecuzione musicale devono soddisfare i seguenti criteri qualitativi: •  sviluppo tonale naturale e non falsato dei singoli strumenti con
    •  trasparenza e portanza sonora.
    Sono da evitare:
    •  l’eccessivo fonoassorbimento (acustica spenta)
    •  il fonoassorbimento selettivo (modifica tonale dovuta a eccessivo fonoassorbimento a determinate frequenze).
  • 6.5.  Distribuzione delle superfici fonoassorbenti
    Le superfici fonoassorbenti devono essere distribuite nello spazio in modo regolare. Di due superfici contrapposte, almeno una deve subire un trattamento acustico.
    Per l'orientamento e la percezione direzionale l'udito ha bisogno soprattutto di componenti sonore di provenienza laterale; per questo motivo il fonoassorbimento nel campo di frequenze medio-alte (vedi materiali fonoassorbenti) deve avvenire principalmente a soffitto, eventualmente a pavimento. Le pareti devono essere dotate preferibilmente di elementi atti a diffondere il suono e prestarsi bene alla correzione del tempo di riverberazione con assorbimento alle basse frequenze per mezzo di pannelli vibranti, risuonatori e simili.
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