L'esame di lavorante artigiano per la professione di piastrellista è composto da due parti:
- a) un esame pratico (esecuzione singola, 12 ore)
- b) colloquio tecnico-professionale
a) Esame pratico:
L'esame pratico consiste nella posatura in opera di una parete su fondo sottile e di una piastrellatura a pavimento su fondo grosso secondo una pianta di esecuzione.
Indumenti da lavoro e gli attrezzi standard sono da portare con sé dal candidato.
Sono da eseguire:
- - costruzione di un arco con suddivisione, calcolo e posatura (fughe paralelle)
- - lavori di taglio secondo il piano di posa
- - sottofondo(pavimentazione) in pendenza con predisposizione scarico
- - installazione di profili angolari o "jolly"
- - fuga elastica (silicone)
Criteri di valutazione:
- pavimento: ......................5 punti
- fugatura: .........................4 punti
- lavori di taglio: .................5 punti
- arco: ..............................6 punti
totale: .............................20 punti
La conversione della tabella di valutazione avviene con voti da 4 a 10.
Valutazione in voti:
20 punti ...........10
18 punti..............9
16 punti..............8
14 punti .............7
12 punti .............6
10 punti .............5
8 punti................4
b) Colloquio tecnico-professionale (durata 30 minuti)
Al colloquio è ammesso colui che ha superato la prova pratica. Il colloquio tecnico - professionale ha come contenuto il lavoro eseguito nella prova pratica e in particolar modo domande delle materie del corso: scienza dei materiali, tecnologia, calcolo professionale, tutelala dell'ambiente, l'antiinfortunistica e le norme generali di sicurezza.
Al colloquio tecnico-professionale i candidati debbono portare con se le documentazioni scritte riguardanti l'anno scolastico finale.
Per privatisti, i quali possono accedere all'esame di lavorante artigiano dopo aver superato un esame di ammissione, vengono adottate le medesime condizioni.
Chi ha superato l'esame pratico ed il colloquio tecnico-professionale, ha superato l'esame di lavorante artigiano; egli ottiene un attestato d'esame e il diploma di lavorante artigiano. Chi non supera il colloquio tecnico-professionale, ma ha superato l'esame pratico, deve ripetere soltanto il colloquio tecnico-professionale.