In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 11/09/2012

Delibera N. 4520 del 04.12.2006
Rideterminazione delle direttive per il finanziamento dei progetti in educazione alla salute ai Servizi dell'ambito territoriale dell'Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano ed in particolare ai Distretti sanitari, al Servizio di dietetica e nutrizione clinica, al Servizio di riabilitazione nonchè al Centro terapeutico "Bad Bachgart"

…omissis…

 

1)     di approvare l’allegato A, facente parte integrante della presente deliberazione, contenente le nuove direttive per il finanziamento ai Servizi del territorio dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano ed in particolare ai Distretti sanitari, al Servizio di dietetica e nutrizione clinica, al Servizio di riabilitazione nonché al Centro terapeutico “Bad Bachgart” che operano nell’ambito dell’educazione alla salute, vincolanti sia per i richiedenti che per l’amministrazione provinciale;

2)     di concedere i finanziamenti ai Servizi del territorio dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano ed in particolare ai Distretti sanitari, al Servizio di dietetica e nutrizione clinica, al Servizio di riabilitazione nonché al Centro terapeutico “Bad Bachgart”, ai quali, ai sensi dell’art. 81 della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, ed ai sensi della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche, la Giunta Provinciale può concedere un finanziamento per progetti di educazione alla salute, secondo quanto contenuto nelle direttive di cui al punto 1;

3)     la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio provinciale.

4)     la presente deliberazione sostituisce le precedenti e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione - Trentino Alto Adige.

 

Allegato A

 

Direttive per il finanziamento di progetti di promozione, educazione ed informazione alla salute ai sensi dell’art. 81 della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, ed ai sensi della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche, ai seguenti Servizi: i Servizi dell’ambito territoriale dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano ed in particolare i Distretti sanitari, e in quanto operanti in ambito sia territoriale che ospedaliero anche il Servizio di dietetica e nutrizione clinica ed il Servizio di riabilitazione nonché il Centro terapeutico “Bad Bachgart”.

 

1. ATTIVITA’

Per la programmazione ed il finanzia-mento di progetti di promozione, educazione ed informazione alla salute sono vincolanti gli obiettivi ed i contenuti del vigente Piano Sanitario provinciale, e sono altresì determinanti eventuali priorità sanitarie contenute in leggi nazionali e provinciali come anche in „indirizzi e progetti specifici  dell’Assessorato alla Sanità approvati dalla Giunta provinciale, nonché prioritariamente iniziative già in corso da parte dell’Assessorato alla Sanità.

 

Per questo motivo i progetti di educazione alla salute verteranno sulle tematiche prioritarie di seguito elencate, per quanto possibile sulla base di dati epidemiologici che evidenziano situazioni di necessità particolari.

 

1.1     Finanziamento delle spese riconosciute per le seguenti tematiche nell’ambito di progetti di promozione, educazione ed informazione alla salute:

a)     libertà dalle dipendenze (nelle diverse forme: alcool, droga, gioco d’azzardo, doping, disturbi alimentari, ecc. con particolare riguardo al tabagismo);

b)     alimentazione sana (educare il consumatore, igiene degli alimenti, etichette dei prodotti, prima infanzia, profilassi della carie, ecc.);

c)     attività motoria finalizzata alla prevenzione di varie patologie (non sport e non terapia);

d)     salute negli ambienti di vita e di lavoro con particolare riguardo a temi di salute ambientale;

e)     salute mentale nelle diverse fasi della vita;

f)     prevenzione incidenti;

g)     prevenzione tumori o malattie cronico-degenerative;

h)     prevenzione di malattie infettive in generale;

i)     salute degli anziani;

j)     prevenzione di problemi legati alla gravidanza, al parto e allo sviluppo nel periodo neonatale;

k)     promozione della salute in età pediatrica e nell’adolescenza;

l)     altre iniziative di interesse provinciale previa valutazione del gruppo tecnico di valutazione.

 

1.2 Richiedenti

Per lo svolgimento di progetti di promozione, di educazione e di informazione alla salute in Provincia di Bolzano possono richiedere un finanziamento i seguenti Servizi: i Servizi dell’ambito territoriale dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano ed in particolare i Distretti sanitari, e in quanto operanti in ambito sia territoriale che ospedaliero anche il Servizio di dietetica e nutrizione clinica ed il Servizio di riabilitazione nonché il Centro terapeutico “Bad Bachgart”.

 

I Servizi dovranno presentare regolare domanda entro il 31 gennaio di ogni anno.

 

1.3 Destinatari delle iniziative

I progetti di promozione, di educazione e di informazione alla salute dovranno rivolgersi alla popolazione in generale o a particolari gruppi di persone direttamente coinvolti nella tematica o esposte ad un rischio sanitario e preferibilmente con carattere interprofessionale ed intersettoriale.

 

1.4 Iniziative non riconosciute

Non vengono prese in considerazione le iniziative rivolte ai collaboratori diretti dei Servizi del territorio dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano o dei Distretti sanitari, o dei Servizio di cui al comma 1.2, che abbiano carattere di aggiornamento professionale, ne studi, indagini, ricerche, screening o attività avente carattere terapeutico.

 

1.5 Svolgimento delle iniziative

I progetti di promozione, di educazione e di informazione alla salute vertenti sugli argomenti menzionati (punto 1.1) possono essere svolte in forma di attività informativa, di giornate o settimane della salute, relazioni singole, serie di relazioni, seminari, convegni e congressi, corsi o altre attività. Particolare rilievo verrà dato alle iniziative interattive con il coinvolgimento della popolazione destinataria.

 

2. PROCEDURA

I progetti verranno esaminati da un gruppo tecnico di valutazione istituito dall’Assessorato alla sanità, composto da:

- il direttore dell’Ufficio igiene e salute pubblica (23.6)

- il direttore dell’Ufficio distretti sanitari (23.2)

- il direttore dell’Ufficio anziani e distretti sociali (24.2)

e/o dai rispettivi collaboratori esperti in promozione, informazione ed educazione alla salute

- un funzionario di uno dei suddetti uffici di qualifica funzionale non inferiore alla quarta, addetto all’istruzione delle pratiche,

- uno dei direttori medici del territorio e da un rappresentante non medico esperto del territorio, i quali saranno scelti a rotazione in modo che i 4 Comprensori sanitari siano rappresentati a rotazione ogni anno.

 

Si terrà conto dei seguenti punti:

a)     tipo di iniziativa (descrizione);

b)     corrispondenza degli obiettivi fissati nei progetti con gli argomenti programmati per le attività di pro-mozione, educazione ed informazione alla salute, e per le quali è previsto un finanziamento di cui al punto 1.1;

c)     realizzabilità del progetto;

d)     partner coinvolti;

e)     tipo e numero di destinatari ai quali si rivolgono le iniziative;

f)     modalità di svolgimento delle iniziative;

g)     luogo di svolgimento delle iniziative;

h)     costo delle iniziative;

i)     valutabilità del risultato.

 

Per la valutazione di particolari iniziative, se ritenuto necessario, il gruppo tecnico di valutazione si riserva di avvalersi della collaborazione di esperti esterni.

 
2.1 Spese riconosciute

Il gruppo tecnico di valutazione ha il compito di individuare nei preventivi di spesa presentati le spese riconosciute a finanziamento e di stabilire l’ammontare del finanziamento stesso. Vengono prese in considerazione per il calcolo delle spese riconosciute a finanziamento:

 

a)     relatori e moderatori

le spese per gli onorari, per il viaggio, per il vitto e per l’alloggio dei relatori e direttori di corso fino ad un massimo corrispondente al vigente trattamento economico e di missione di cui alla delibera provinciale n. 4442 del 29.11.2004 e successive modifiche.

In breve:

 

a.     per ogni ora (= 60 minuti) fino a Euro 60,00;

b.     per giornata intera fino a Euro 430,00;

c.     conferenza con dibattito fino a Euro 220,00.

 

A quanto sopra in via eccezionale, è consentita una congrua maggiorazione dei compensi di cui alle lettere a-b-c purché adeguatamente motivata dai curricula dei/delle relatori/relatrici, che vanno allegati alla domanda.

Tale maggiorazione può comunque essere applicata fino ad un massimo del 40% degli importi sopra indicati.

 

Per i/le docenti universitari/e, i/le dirigenti di enti pubblici o privati, per gli/le autori/trici di pubblicazioni specializzate, inerenti la materia del corso, o artisti di rinomata fama nazionale e internazionale, è applicabile invece una maggiorazione fino ad un massimo dell’80% degli importi sopra indicati.

 

Si rammenta infine, che il pernottamento non può avvenire in esercizi alberghieri con più di tre stelle;

 

b)     formazione e aggiornamento di collaboratori diretti, dipendenti o convenzionati dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano solo qualora la formazione e l’aggiornamento facciano parte integrante del progetto e siano finalizzati al suo svolgimento;

c)     locazione delle sale

le spese di locazione delle sale per le realizzazioni delle iniziative se non di proprietà dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano come ospedali, ambulatori o servizi;

d)     altre spese

le spese correnti direttamente imputabili all’iniziativa, quali p. es. traduzione simultanea, noleggio di materiale tecnico, stampa di inviti e programmi e materiale didattico di supporto all’iniziativa;

e)     spese mass-media

pubblicità TV e radio, inserzioni ecc. in misura non superiore al 5% del costo totale della singola iniziativa;

f)     compensi per operatori dipendenti o convenzionati con l’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano se l’attività viene svolta fuori dall’orario di lavoro e risulti compatibile con l’attività istituzionale.

 
2.2 Spese non riconosciute

a)     spese estranee all’iniziativa,

b)     spese per onorari, viaggio, vitto e alloggio superiori al vigente trattamento economico e di missione di cui alla delibera n. 3986 del 12.11.2001 della Giunta Provinciale e successive modifiche;

c)     spese per studi, ricerche, indagini e stesura testi;

d)     terapie;

e)     spese per investimento, come p.es. acquisto di locali, di apparecchiature, software, autovetture;

f)     gestione, manutenzione ed aggiornamento di attrezzature, apparecchiature e autovetture;

g)     le locazioni nonché spese di pulizia negli edifici di proprietà dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano come ospedali, ambulatori o servizi;

h)     formazione e aggiornamento già previsti nella programmazione dell’Ufficio provinciale formazione del personale sanitario;

i)     formazione e aggiornamento di collaboratori diretti, dipendenti o convenzionati dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano se non fanno parte integrante del progetto;

j)     noleggio pullman e autovetture, trasporto del pubblico alla sede dell‘iniziativa;

k)     intrattenimenti quali: gruppi musicali, clowns, o altro puramente finalizzati all’intrattenimento del pubblico all’infuori di quelli strettamente legati e indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo dell’iniziativa stessa;

l)     regali vari a relatori anche se si sono resi disponibili senza richiedere alcuna retribuzione;

m)     pranzi e cene di rappresentanza a volontari di associazioni/enti e/o a tirocinanti;

n)     tasse di iscrizione relative a convegni e/o corsi;

o)     materiali per addobbi e decorazioni, fiori e similari;

p)     spese di distribuzione volantini;

q)     gruppi di auto-aiuto;

r)     eventuale materiale informativo contenente loghi o diciture di sponsor di ditte farmaceutiche, di presidi e ausili sanitari.

 

2.3 Disposizioni varie

Il finanziamento determinato non può comunque essere superiore al costo totale del preventivo di spesa al netto delle eventuali entrate proprie.

 

Non possono essere prese in considerazione iniziative in contraddizione con gli obiettivi dell’Assessorato alla Sanità. Inoltre progetti con attività, iniziative o materiali informativi già in essere dell’Assessorato o di altri Comprensori sanitari dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano, non saranno prese in considerazione salvo motivazioni specificate che il gruppo tecnico di valutazione si riserva di esaminare.

 

I finanziamenti concessi per l’anno in corso sono utilizzabili solo per lo stesso anno.

 

Il finanziamento per una determinata spesa, concesso ai sensi della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, art. 81 non é cumulabile per la stessa spesa con quelle previste da altre leggi provinciali.

 

Ai convegni, corsi, seminari e altri simili manifestazioni devono partecipare almeno otto persone affinché possa essere concesso il finanziamento.

 

Alle iniziative relative alla stampa di mate-riale informativo o di altre pubblicazioni, viene concesso il contributo dietro appro-vazione della bozza presentata all’ufficio 23.6.

 

Per consentire una migliore trattazione delle domande, l’ufficio si riserva il diritto di richiedere i curricula professionali, diplomi o altra documentazione di coloro che prestano attività di relatore per le iniziative proposte al fine di accertarne l’idoneità all’iniziativa a cui partecipano ad esclusione degli esperti medici e non medici, dipendenti dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Bolzano.

 

A tale proposito si sottolinea, che verranno pagati solo relatori che sono in possesso di una qualifica professionale o specializ-zazione riconosciuta in Italia.

 
3. MODALITA  DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda ed i relativi allegati devono essere obbligatoriamente redatti sui moduli predisposti dall’Ufficio. In caso di necessità è possibile provvedere per proprio conto a fotocopiare i moduli necessari.

 

Su richiesta è possibile ricevere la domanda e i relativi allegati tramite e-mail.

 

3.1 Documentazione necessaria

1.     Lettera di accompagnamento del/i progetto/i presentati a finanziamento con l’elenco dei titoli delle iniziative previste a firma del Direttore generale.

2.     Descrizione del progetto che deve contenere (modulo: allegato B):

a)     titolo del progetto

b)     motivazione della scelta del progetto

c)     destinatari

d)     obiettivi

e)     descrizione dell’iniziativa

f)     preventivo di spesa dettagliato

g)     piano di finanziamento

h)     partner del progetto

i)     criteri di valutazione

j)     ostacoli previsti

k)     eventuali collegamenti con altre attività in corso

l)     luogo e data

m)     firma del Responsabile del progetto e visto del Direttore medico del territorio (il visto del Direttore medico del territorio non è necessario per il Servizio di dietetica e nutrizione clinica, il Servizio di riabilitazione e il Centro terapeutico “Bad Bachgart”; per questi serve il visto del dirigente sanitario del servizio).

 

3.     Dichiarazione relativa ad altri finanziamenti richiesti all’ammini-strazione provinciale per lo stesso progetto con specificazione della relativa legge, dell’attività e dell’ammontare del finanziamento richiesto (allegato C).

 

3.2 Esame delle domande

Le domande verranno esaminate in ordine cronologico di presentazione entro 60 giorni dal ricevimento, da parte del gruppo tecnico di valutazione.

Per l’approvazione dei finanziamenti da parte della Giunta Provinciale verranno allegate alla delibera, le domande presentate e l’elenco dei finanziamenti previsti con il relativo importo proposto dal gruppo tecnico di valutazione.

 

Il gruppo tecnico di valutazione è autorizzato a richiedere qualsiasi ulteriore documentazione ritenuta necessaria al fine di un più accurato accertamento dei requisiti richiesti al fine della concessione del finanziamento stesso.

 

I Servizi richiedenti il finanziamento hanno trenta giorni di tempo dalla data del ricevimento di apposita richiesta scritta da parte dell’ufficio provinciale competente, per regolarizzare, rettificare o integrare le domande presentate all’amministrazione provinciale. Tale termine è fissato a pena di decadenza.

 
 

4. AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA

4.1 Autorizzazione alla spesa

Entro massimo 30 giorni dall’approvazione della deliberazione della Giunta Provinciale con eventuale approvazione del finanziamento, sarà comunicato al Servizio richiedente, l’autorizzazione alla spesa.

 

4.2 Riduzione del finanziamento

Il finanziamento verrà proporzionalmente ridotto se:

- non ci fosse sufficiente disponibilità finanziaria sul capitolo relativo del bilancio provinciale riducendo il finanziamento in uguale percentuale fra tutti i servizi ai quali è stato concesso un finanziamento.

 

5. RENDICONTO

Il rendiconto deve essere presentato entro e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo a quello della concessione del finanziamento allegando la seguente documentazione:

a)     elenco dettagliato delle fatture e  documenti di spesa per ogni singolo progetto con indicazione del numero, data ed importo del documento, ecc. controfirmato dal Responsabile del progetto e vistato dal Direttore medico del territorio.

b)     documenti di spesa quietanziati.

 

Tutte le spese sostenute dovranno riferirsi strettamente al preventivo presentato all’atto della domanda di finanziamento. La rendicontazione delle singole voci di spesa potrà variare massimo del 20% in più rispetto al preventivo, restando comunque sempre nell’ambito del finanziamento totale concesso.

 

6. CONTROLLO

L’Assessorato alla Sanità, avvalendosi di un Comitato di valutazione composto dal direttore della Ripartizione 23 o da un suo delegato, dal direttore dell’ufficio 23.6 – Igiene e salute pubblica e da un funzionario del medesimo ufficio di qualifica funzionale non inferiore alla sesta, verificherà tramite un principio di sorteggio, nella misura minima del 6% la veridicità dei dati delle domande, dei beneficiari dei finanziamenti, che saranno sottoposti a controlli a campione sulla fatturazione.

 
 
Allegato B

PROPOSTA DI PREVENZIONE, EDUCAZIONE E PROMOZIONE

DELLA SALUTE

 
Comprensorio sanitario di   ……………………………… Reparto/Servizio …….………………..
 
……………………………………………………….. Tel.: …………………………
 

1.

TITOLO DEL PROGETTO

_________________________________________________________________________

2.

MOTIVAZIONI DELLA SCELTA DEL PROGETTO

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3.

DESTINATARI

_________________________________________________________________________

4.

OBIETTIVI

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

5

DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA (con preventivo di spesa dettagliato e piano di finanziamento – vedi allegato)

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6.

PARTNER DEL PROGETTO

_________________________________________________________________________

7.

CRITERI DI VALUTAZIONE

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

8.

OSTACOLI PREVISTI

________________________________________________________________________


9.

EVENTUALI COLLEGAMENTI CON ALTRE ATTIVITÀ IN CORSO

_________________________________________________________________________

Luogo e data                Firma del responsabile                      Visto del direttore medico

del progetto                           del territorio *

____________________          _____________________           ______________________

* Per il Servizio di dietetica e nutrizione clinica, il Servizio di riabilitazione e il Centro terapeutico “Bad Bachgart” serve il visto del dirigente sanitario del servizio

 

PROPOSTA DI PREVENZIONE, EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
 
 

1. TITOLO DEL PROGETTO

Titolo e indicazione del settore/area d’intervento.

2. MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL PROGETTO

Descrizione della situazione, sanitaria o di salute, che ha determinato la scelta della specifica iniziativa (come si collega con il Piano sanitario e quale coerenza ha con i temi prioritari concordati) e quali vantaggi può portare

3. DESTINATARI

4. OBIETTIVI

Descrizione degli obiettivi di salute da perseguire con l’iniziativa.

5. DESCRIZIONE DELL‘INIZIATIVA:

Elenco delle attività previste e di una serie di informazioni quali:

·     Strumenti e metodi (gruppi di lavoro, realizzazione di opuscoli ecc.)

·     Tempi di realizzazione

·     Risorse impiegate (preventivo di spesa dettagliato e piano di finanziamento – vedasi modelli allegati)

 

6. PARTNER DEL PROGETTO

Indicazione dei partner che collaborano al progetto.

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

Descrizione del sistema di controllo dell’iniziativa attraverso gli indicatori assunti per la misurazione dei risultati intermedi e finali.

8. OSTACOLI PREVISTI

9. EVENTUALI COLLEGAMENTI CON ALTRE ATTIVITÀ IN CORSO

 

Titolo del Progetto: ____________________________________________________________

Preventivo di spesa

Riservato per l’ufficio

1. Referente:

Onorario

( ____ ore a € _______________________ )

= €

spese di viaggio

(luogo di provenienza: _____________ Km __)

= €

pedaggi autostradali, biglietti ferroviari, spese di taxi, ecc.

= €

spese vitto e alloggio (mass. 3 stelle)

= €

2. Referente:

Onorario

( ____ ore a € _____________________ )

= €

spese di viaggio

(luogo di provenienza: ____________ Km __)

= €

pedaggi autostradali, biglietti ferroviari, spese di taxi, ecc.

= €

spese vitto e alloggio (mass. 3 stelle)

= €

3. Referente:

Onorario

( ____ ore a € ______________________ )

= €

spese di viaggio

(luogo di provenienza: ____________ Km __)

= €

pedaggi autostradali, biglietti ferroviari, spese di taxi, ecc.

= €

spese vitto e alloggio (mass. 3 stelle)

= €

4. Referente:

Onorario

( ____ ore a € _____________________ )

= €

spese di viaggio

(luogo di provenienza: ____________ Km __)

= €

pedaggi autostradali, biglietti ferroviari, spese di taxi, ecc.

= €

spese vitto e alloggio (mass. 3 stelle)

= €

Produzione di stampe

(p.es. poster, pieghevoli, ecc.)

= €

Materiale didattico

= €

Locazione sale

= €

Altro

= €

Spese  mass-media:

(mass. 5% del totale dei costi)

(p.es. inserzioni nei giornali, ecc.)

= €

= €

= €

Totale costi dell’iniziativa

Luogo e data

Firma del responsabile del progetto


Piano di finanziamento

Riservato per l’ufficio

a)     Costo totale:

b)     Altri finanziamenti:

·     finanziamenti propri

·     altri finanziamenti pubblici

·     finanziamenti privati (Sponsor)

·     altri finanziamenti

Totale altri finanziamenti

c)     Importo scoperto

Luogo e data

Firma del responsabile del progetto


Allegato C
 

DICHIARAZIONE RELATIVA AD ALTRE DOMANDE DI FINANZIAMENTO

 

Nell’esercizio finanziario 2006 sono state inoltrate all’Amministrazione Provinciale le seguenti ulteriori domande di finanziamento per le iniziative sottoelencate:

 

- Domanda ai sensi della L.P.

per le seguenti iniziative

per una richiesta complessiva di Lire


- Domanda ai sensi della L.P.

per le seguenti iniziative

per una richiesta complessiva di Lire


- Domanda ai sensi della L.P.

per le seguenti iniziative

per una richiesta complessiva di Lire


- Domanda ai sensi della L.P.

per le seguenti iniziative

per una richiesta complessiva di Lire


- Domanda ai sensi della L.P.

per le seguenti iniziative

per una richiesta complessiva di Lire


Nessuna domanda richiesta ai sensi di altre L.P. (crociare la casella)

 

Luogo e data

Firma del responsabile del progetto


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