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In vigore al: 11/09/2012

Delibera N. 158 del 19.01.1998
Approvazione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi ai sensi della Legge provinciale 13 febbraio 1997, n. 4, articolo 5, comma 1, lettera b) (modificati con delibera N. 1849 del 05.06.2001 e delibera N. 4938 del 28.12.2001)

Allegato

Criteri per la presentazione delle domande, la determinazione, l'approvazione e l'erogazione dei contributi di cui all'ari 5, comma 1, lettera b) della Legge Provinciale 13 febbraio 1997 n. 4 "Interventi della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige per il sostegno dell'economia"

 

I. Definizioni, valevoli nell'ambito di questi criteri

1) Relazione tecnica:

Per relazione tecnica si intende un lavoro firmato da un tecnico autorizzato iscritto all'Albo professionale e composto dai seguenti documenti:

- dati di riconoscimento del committente e del luogo di attuazione dell'intervento;

- descrizione dettagliata della situazione esistente e degli interventi in progetto;

- calcolo del risparmio energetico conseguito con l'intervento;

inoltre, a seconda del tipo di intervento, tutti i calcoli necessari, la valutazione della validità economica, il piano di finanziamento, i disegni in pianta, in vista e in sezione e i disegni particolareggiati degli edifici o degli impianti interessati dall'intervento, nonché le sezioni delle parti di edificio coibentate, e/o gli schemi di funzionamento degli impianti.

2) Scheda tecnica:

Per scheda tecnica si intende un modello predisposto dall'amministrazione provinciale per la segnalazione dei dati tecnici ed economici relativi agli interventi e firmato, a seconda dei casi, dal tecnico o artigiano e sempre dal richiedente.

3) Certificato di prova

Per certificato di prova si intende un attestato rilasciato secondo le norme vigenti da un istituto qualificato riguardante le caratteristiche rilevanti sotto il profilo energetico di un impianto, di un'apparecchiatura, di un materiale o di un dispositivo.

4) Preventivo di spesa:

Per preventivo di spesa si intende una valutazione dettagliata dei costi da sostenere, predisposta da una ditta o da un tecnico, da integrare nella scheda tecnica a seconda del tipo di intervento previsto, in base a uno schema elaborato dall'Amministrazione Provinciale.
5) Generatori di calore per la climatizzazione di edifici:
Per generatori di calore per la climatizzazione di edifici si intendono tutte le apparecchiature tecniche per la produzione di calore da combustibili fossili ai fini della climatizzazione di edifìci o della produzione di acqua calda sanitaria.
6) Generatori di calore in generale:
Per generatori di calore in generale si intendono tutte le apparecchiature tecniche per la produzione di calore da combustibili fossili per tutti gli scopi eccetto la climatizzazione di edifici o la produzione di acqua calda sanitaria.
7) Intervento:
Per intervento si intende ogni singola misura contemplata nel punto II di questi criteri.
8) Tecnica a bassa temperatura:
Per tecnica a bassa temperatura si intende una tecnologia impiantistica che. prevede il raffreddamento dei i prodotti di combustione possibilmente fino a immediatamente sopra il punto di rugiada, avendo come scopo il massimo sfruttamento del calore sensibile dei gas combusti..

9) Tecnica della condensazione: ;

Per tecnica di condensazione si intende una tecnologia impiantistica che prevede il raffreddamento dei prodotti di combustione possibilmente al di sotto del punto di rugiada avendo come scopo lo sfruttamento a fini energetici del calore 'latente del vapore acqueo contenuto nei gas combusti.

10) Impianto di teleriscaldamento:

Per impianto di teleriscaldamento si intende un impianto che fornisce calore a località o parti di località delimitate o ad almeno 10 edifici diversi.

11 ) Autorizzazione del Comune:

Per autorizzazione del Comune si intende una concessione edilizia o un'autorizzazione del Sindaco per la realizzazione dell'intervento in progetto, ovvero in alternativa una dichiarazione del comune che concessioni o autorizzazioni non sono necessarie.

 
II. Interventi ammessi
1) Finalità ed ambito di applicazione:

a) I contributi possono essere concessi per interventi in campo amministrativo e produttivo nei settori economici dell'industria, dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi.

b) Al fine di migliorare i processi di trasformazione dell'energia, di ridurre i consumi energetici e di migliorare la compatibilità ambientale dell'utilizzazione dell'energia, a parità di servizio reso e di qualità della vita, la Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige favorisce ed incentiva, in accordo con la politica energetica della Comunità Europea, l'uso razionale dell'energia, il contenimento dei consumi energetici nella produzione e nell'impiego di manufatti, l'utilizzazione di fonti di energia rinnovabili, la riduzione dei consumi specifici di energia nei processi produttivi nonché una più rapida sostituzione degli impianti, in particolare nei settori ad elevata intensità energetica, anche attraverso il coordinamento tra le fasi della ricerca applicata, dello sviluppo dimostrativo e della produzione industriale.

c) Ai sensi di questi criteri sono considerate fonti rinnovabili di energia: il sole, il vento, l'energia idraulica, le risorse geotermiche e la trasformazione di rifiuti organici e inorganici o di prodotti vegetali. Vengono assimilate alle fonti rinnovabili di energia: la cogenerazione, intesa come produzione combinata di energia elettrica o meccanica e termica, l'energia termica recuperabile dai fumi di scarico e da impianti di riscaldamento, da impianti elettrici e processi di fabbricazione industriale, nonché l'energia recuperabile da altri processi, altri impianti o altri prodotti, compresi i risparmi di energia conseguibili nella climatizzazione degli edifici con interventi sull'involucro edilizio e sugli impianti.

d) La Provincia Autonoma di Bolzano promuove iniziative per divulgare la conoscenza della tecnologia relativa all'impiego delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico in generale.

 

2) Contributi in conto capitale per la promozione e l'utilizzazione delle fonti rinnovabili di energia e del risparmio energetico:

I contributi, nella misura massima fino a| 30%, vengono commisurati alla spesa di investimento ritenuta amissibile sono riferibili a ciascuno dei seguenti interventi:

a) coibentazione di edifici esistenti da almeno 10 anni che consenta un risparmio di energia non inferiore al 20%, da effettuare secondo le prescrizioni tecniche stabilite;

b) sostituzione di elementi trasparenti in edifici esistenti da almeno 10 anni, da effettuare secondo le prescrizioni tecniche stabilite;

c) sostituzione, in edifici esistenti, dei generatori di calore destinati alla climatizzazione degli ambienti e alla produzione di acqua calda;

d) installazione, in sostituzione di impianti preesistenti, di nuovi generatori di calore in generale che portano ad un risparmio di energia di almeno il 15%;

e) installazione di pompe di calore che coprono per almeno il 30% il fabbisogno termico dell'impianto oggetto dell'intervento;

f) impiego di fonti rinnovabili di energia che coprono per almeno il 30% il fabbisogno termico dell'impianto oggetto dell'intervento;

g) installazione di impianti per la produzione combinata di energia elettrica e calore;

h) realizzazione di centrali eoliche e impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;

i) installazione di sistemi integrati di regolazione e misurazione, di dispositivi per la contabilizzazione differenziata dei consumi di calore dei singoli utenti, inoltre installazione di sistemi di teleregolazione e telecontrollo per conseguire gli obiettivi di cui al capitolo II, punto 1);

j) realizzazione di impianti di teleriscaldamento;

k) qualsiasi altro intervento che porta ad un risparmio energetico di almeno il 15% sul consumo iniziale di idrocarburi o energia elettrica;

l) la Giunta Provinciale può concedere contributi in conto capitale per studi di fattibilità e ricerche finalizzate al risparmio di energia, nonché per la progettazione e realizzazione di impianti dimostrativi. I contributi possono essere concessi per impianti innovativi sotto il profilo tecnico, gestionale od organizzativo, che utilizzino fonti rinnovabili di energia o combustibili non convenzionali ovvero prototipi a basso consumo di energia, non ancora pronti per l'introduzione sul mercato.

 

III. Disposizioni relative alla presentazione delle domande

1) Le domande, corrispondenti ai prestampati oppure utilizzando i prestampati predisposti dall'Amministrazione Provinciale, devono essere presentate in carta da bollo all'Ufficio Risparmio Energetico. Va presentata una domanda per ciascun intervento.

2) Le domande devono essere corredate dalla seguente documentazione:

a) Coibentazioni di edifici già esistenti:

1. Coibentazione di pareti d'ambito, di tetti piani e Spioventi, dell'ultimo solaio prima di un sottotetto non riscaldato, di terrazze o porticati:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- disegni dell'edificio (eventualmente anche disegni già disponibili)

- certificazione attestante che l'edificio ha almeno 10 anni

- autorizzazione del Comune (non va allegata l'autorizzazione per Coibentazione lato interno, coibentazione nelle intercapedini, coibentazione dell'ultimo solaio e coibentazione del tetto, sempreché non sono previste modifiche soggette ad autorizzazione).

2. Sostituzione di elementi trasparenti:

- preventivo di spesa con esatta indicazione delle proprietà tecnico-energetiche (coefficiente di trasmissione del calore) dell'elemento trasparente

- certificazione attestante che l'edificio ha almeno 10 anni

- autorizzazione del Comune

b) Installazione in edifici già esistenti di nuovi generatori di calore alimentati con combustibili fossili e destinati alla climatizzazione dell'edificio e alla produzione di acqua calda:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- schema di funzionamento dell'impianto

c) Installazione in edifici già esistenti di nuovi generatori di calore alimentati con combustibili fossili, destinati alla produzione di calore per tutti gli usi, esclusi quelli di climatizzazione di edifici e produzione di acqua calda:

- scheda tecnica

- preventivo spese

- relazione tecnica

d) Installazione di pompe di calore:

1. Pompa di calore in genere:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

2. Pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- schema di funzionamento dell'impianto

e) Impianti di riscaldamento alimentati con minuzzoli di legno:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- schema di funzionamento dell'impianto

- autorizzazione del Comune per eventuali interventi edilizi (silo per i minuzzoli)

f) Caldaia a gassificazione di legname spezzato:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- schema di funzionamento dell'impianto

g) Impianti per la produzione di biogas:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

- autorizzazione del Comune

h) Recupero di calore da impianti di climatizzazione ambienti:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

i) Recupero di calore da impianti di refrigerazione:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

j) Impianti per la produzione combinata di energia elettrica e calore:

- preventivo di spesa

- relazione tecnica k) Realizzazione! di 'impianti fotovoltaici e centrali eoliche per la produzione di energia elettrica:

1. Installazione di impianti fotovoltaici:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica (non richiesta per impianti con potenza massima installata fino a 1 kWp

- autorizzazione del Comune

2. Costruzione di centrali eoliche:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

- misurazione della velocità del vento per almeno un anno (non richiesta se l'impianto ha una potenza nominale installata fino a 30 kW)

- autorizzazione del Comune

l) Installazione di sistemi integrati di regolazione e misurazione e di apparecchiature per la contabilizzazione differenziata dei consumi di calore relativi a ciascun utente; installazione di sistemi di teleregolazione e telecontrollo:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

m) Qualsiasi altro intervento che porta ad un risparmio energetico di almeno il 15%:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

- autorizzazione del Comune

n) Impianti di teleriscaldamento:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica

- progetto approvato

- autorizzazione del Comune

- deliberazione del Consiglio Comunale sulladelimitazione dell'area servita

o) Ampliamento di impianti di teleriscaldamento:

- scheda tecnica

- preventivo di spesa

- relazione tecnica (non richiesta per nuovi allacciamenti in aree già delimitate)

- autorizzazione del Comune

- deliberazione del Consiglio Comunale sulla nuova delimitazione dell'area servita (non richiesta nel caso di allacciamenti in aree già delimitate)

p) Impianti dimostrativi:

- preventivo di spesa

- giustificazione del carattere dimostrativo dell'intervento in progetto

- relazione tecnica

- autorizzazione del Comune q)  Studi di fattibilità o ricerche specifiche finalizzati al risparmio energetico:

- preventivo di spesa

- descrizione dello studio o della ricerca Completato lo studio, ne va trasmessa copia.

 
 

IV. Criteri per l'approvazione e la determinazione dei contributi

 

Al fine di permettere una valutazione tecnico-economica degli interventi, si precisa quanto segue:

1) Disposizioni generali:

a) Non vengono considerate le domande il cui preventivo al netto di IVA sia inferiore a 3.500 euro.

b) Domande incomplete per le quali la documentazione mancante: non, viene: presentata entro i termini previsti dalla Legge Provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, art. 6, non verranno prese in considerazione ed archiviate.

c) L'Ufficio può richiedere, se lo ritiene necessario, ulteriori informazioni o documenti a integrazione di quelli indicati ai punti III e V, e indeterminati casi può anche, rinunciare a documenti non strettamente necessari per la valutazione dell'intervento.

d) L'esame e l'approvazione delle domande si svolgono in ordine cronologico diviso per tipo d'intervento e possono basarsi sia sul preventivo di spesa sia sulle fatture esibite.

e) Le domande di particolare rilevanza pubblica possono essere trattate in via prioritaria (per esempio impianti di teleriscaldamento ai sensi del punto 1, comma 10 ovvero impianti di riscaldamento per edifici pubblici circostanti).

f) I contributi possono essere concessi solo per materiali e apparecchiature nuovi di fabbrica che sono necessari al funzionamento dell'impianto e contribuiscono alla riduzione dei consumi di energia, compresi i corrispondenti lavori di preparazione e montaggio.

g) I lavori in proprio sono ammessi al contributo se realizzati mediante la propria attività artigianale o attività artigianali affini. Tali lavori devono essere oggetto di preventivo dettagliato e documentati con la contabilità di fine lavori.

h) La sostituzione di impianti e/o coibentazioni già assegnatari di contributo può essere rifinanziata interamente solo dopo la scadenza del periodo di durata previsto per i vari tipi di interventi. Se la sostituzione di un impianto o di una coibentazione viene effettuata prima della scadenza del relativo periodo di durata, dal finanziamento concedibile per il nuovo intervento verrà detratta una quota del contributo a suo tempo erogato calcolata in rapporto alla durata residua, il contributo erogato per il vecchio impianto e/o la vecchia coibentazione verrà ripartito in parti uguali sulla durata prevista per l'intervento. La durata dei vari tipi di interventi è stabilita nel modo seguente:

- 20 anni per gli interventi di coibentazione

- 12 anni per gli impianti a funzionamento statico

- 7 anni per gli impianti a funzionamento dinamico.

a) II contributo può essere concesso anche per le spese tecniche e gli imprevisti, rispettivamente nella misura massima dell' 8% e del 6% dell'importo complessivo ammissibile dell'intervento, IVA esclusa. Inoltre, il contributo può essere concesso anche per gli studi di fattibilità, le ricerche e le perizie che hanno contribuito alla realizzazione dell'intervento.

b) Se si fa uso del criterio del risparmio energetico, in percentuale, la riduzione dei consumi minima richiesta deve essere in ogni caso riferita al sistema, ovvero alla componente edilizia, su cui l'intervento esercita i propri effetti.

c) II passaggio da fonti di energia rinnovabili a fonti di energia fossili viene amesso a contributo solo se comporta vantaggi energetici e ambientali.

d) Le misure dimensionali calcolate in base alle prescrizioni, tecniche e riferite a impianti tecnici, apparecchiature, attrezzature e materiali, possono essere arrotondate alla misura immediatamente  superiore, o inferiore, reperibile in commercio. Non è possibile alcun arrotondamento dello spessore minimo del materiale coibente ai fini del raggiungimento dell'aumento ' minimo della resistenza termica. '

e) Se ne sussiste la necessità, i contributi vengono erogati sulla base del rapporto tra l'energia risparmiata in Mwh ed il capitale investito in 1000 euro, calcolato dall'ufficio risparmio energetico. A questo scopo, se ne sussiste la necessità, viene redatta dall'ufficio una graduatoria per ogni tipo di intervento.

f) Le ditte interessate invieranno all'Ufficio Fonti Energetiche, dietro specifica richiesta, la documentazione tecnica e i listini prezzi degli impianti, delle apparecchiature, delle attrezzature e dei materiali impiegati nei vari tipi d'intervento.

 
2) Disposizioni tecniche
a) Coibentazione

La coibentazione deve comportare un aumento minimo della resistenza termica pari a quello stabilito mediante la seguente formula:

 

m²K

AR> a . 0,86 . At   W

 
 
dove:
At è il salto termico tra la temperatura interna normalizzata e la temperatura esterna minima stabilita dalla legge per il comune nel quale è situato l'edificio su cui viene effettuato l'intervento
a è il coefficiente indicato di seguito per i diversi interventi.

- sottotetti e tetti:

a=0,1

- terrazze e porticati:

a=0,04

- pareti d'ambito isolate dall'esterno:

a=0,04

- pareti d'ambito isolate nell'intercapedine:

senza limitazioni

- pareti d'ambito isolate dall'interno

a=0,04

La coibentazione di tetti piani e quella di terrazze non calpestabili su corpi edili chiusi deve comportare gli stessi aumenti della resistenza termica previsti per tetti e sottotetti. Per il calcolo dello spessore dei materiali coibenti vengono impiegati i valori utili di calcolo della conduttività termica previsti dalle vigenti Norme UNI. I valori stabiliti da norme differenti devono essere convertiti.

Sono esclusi da contributi la costruzione di nuovi piani, la costruzione di edifici annessi, la demolizione e la ricostruzione di edifici.

b) Presupposto per la concessione di un contributo per la sostituzione di elementi trasparenti è:

- che gli elementi trasparenti, finestre e porte, si chiudano ermeticamente, di modo che risulti assicurata - a una differenza di pressione di 100 Pascal - una permeabilità all'aria inferiore a 6 m³/h per metro lineare di giunti apribili e di 20 m³/h per metro quadrato di superficie apribile;

- che le superfici vetrate vengano attrezzate con vetri a bassa trasmittanza termica aventi un valore k < 1,4 W/m²K, che tutti gli elementi trasparenti in materia plastica presentino un valore k < 1,7 W/m2K e che i profili dei serramenti in metallo siano del tipo a taglio termico.

Nel caso della sostituzione di finestre deve essere presentato, per il nuovo sistema, un certificato di prova sulla tenuta dei giunti.

c) Generatori di calore per la climatizzazione di ambienti, alimentati con combustibili fossili:

In linea di principio, vengono sovvenzionati solo impianti corrispondenti in ogni caratteristica ai vigenti standard tecnici.

1. Impianti di riscaldamento a gasolio: requisito minimo è l'adozione della tecnica della bassa temperatura, con sistema di regolazione collegato ai fattori atmosferici e agente sulla temperatura dell'acqua di caldaia.

2. Impianti di riscaldamento a gas: requisito minimo è l'adozione della tecnica della condensazione, con sistema di regolazione collegato ai fattori atmosferici e agente sulla temperatura dell'acqua di caldaia.

d) I generatori di calore alimentati con combustibili fossili e destinati alla produzione di calore salvo che per la climatizzazione di ambienti devono comportare un risparmio energetico minimo del 15%.

e) Per le pompe di calore per il riscaldamento di ambienti o la produzione di acqua calda deve essere dimostrato che, ai livelli di temperatura disponibili, il coefficiente di rendimento non sia inferiore a 3.

f) Impianti per l'utilizzazione di fonti di energia rinnovabili:

1. Gli impianti di riscaldamento alimentati con minuzzoli di legno devono disporre di un sistema di caricamento e di regolazione automatico. A partire da una potenza nominale di 3000 kW è inoltre necessaria una perizia favorevole dell'Ufficio Aria e Rumore.

2. Impianti di riscaldamento con caldaie a gassificazione di spezzatura di legna devono rispondere in ogni caratteristica ai vigenti standard tecnici. Inoltre è da installare un accumulatore

termico con un volume minimo di almeno 40 I per kW di potenza installata.

g) Impianti per la produzione combinata di energia elettrica e calore:

II calore prodotto deve essere utilizzato per intero, salvo il caso di impianti senza possibilità di allacciamento alla rete elettrica. Per impianti di cogenerazione con motori a combustione interna deve essere dimostrato, alla potenza nominale, un rendimento complessivo dell'85%.

h) Installazione di impianti fotovoltaici e di centrali eoliche per la produzione di energia elettrica.

1. Le centrali eoliche a partire da una potenza nominale di 30 kW possono essere ammesse al contributo solo se la velocità media annua del vento nel luogo scelto per l'installazione supera provatamente i 4,5 m/s.

i) Contatori di calore

L'installazione di contatori di calore viene sovvenzionata solo se le unità di cui si misura il consumo sono anche autonomamente regolabili.

j) Impianti di teleriscaldamento:

II rinnovo o la prima installazione dj impianti di riscaldamento di qualsiasi tipo nell'area servita da impianti di teleriscaldamento già esistenti o in progettazione e a tal fine delimitata dalla Provincia Autonoma di Bolzano in base alla proposta del Comune interessato sono esclusi da qualsiasi contributo. Questa norma non riguarda gli impianti per la produzione di calore di processo a livelli di temperatura non forniti dalla centrale di teleriscaldamento.

k) Ampliamento di impianti di teleriscaldamento:

Ampliamenti di impianti di teleriscaldamento richiesti prima della conclusione del progetto, possono essere considerati insieme al progetto iniziale come progetto complessivo.

l) Impianti per la produzione di biogas:

Tutto il gas ottenuto da questi impianti deve essere utilizzato energeticamente. Se il gas viene impiegato per la produzione combinata di elettricità e calore, l'energia elettrica eccedente deve essere immessa in rete.

 
V. Criteri di erogazione dei contributi

1) Terminati i lavori, il richiedente ne da comunicazione scritta all'Ufficio Risparmio energetico. Alla comunicazione deve essere allegata una dichiarazione, firmata dal tecnico responsabile, che i lavori conclusi corrispondono a quelli descritti nella domanda a suo tempo presentata. Vanno inoltre allegate alla comunicazione le fatture originali quietanzate relative all'intervento. Ai sensi dell'Ari:. 21, comma 3, si accettano solo fatture emesse non più di 6 mesi prima della presentazione della domanda di contributo.

2) II contributo può essere erogato anche quando gli impianti, apparecchiature o materiali impiegati per l'intervento sono diversi da quelli descritti nella domanda, purché corrispondano alle norme vigenti in materia.

3) I contributi vengono liquidati nel modo seguente:

a) per spese ammesse a contributo inferiori a 500.000 euro al netto dell'IVA, in unica soluzione;

b) per spese ammesse a contributo superiori a 500.000 euro al netto dell'IVA, su richiesta dell'interessato e previa presentazione e verifica delle fatture sugli stati di avanzamento lavori, in rate di acconto (4 al massimo) totalizzanti non più del 90% del contributo assegnato. Il versamento del restante 10% avviene a fine lavori, sempre che tutte le condizioni per l'erogazione del contributo risultino soddisfatte. Può essere anche concessa la liquidazione di un anticipo nella misura massima del 50 per cento del contributo concesso.

La liquidazione del contributo in forma di un anticipo avviene su relativa richiesta e dopo presentazione di una dichiarazione del sindaco, che confermi l'inizio dei lavori e dopo presentazione di una garanzia bancaria nella misura dell'anticipo aumentato del 20% e con una durata fino a sbloccamento da parte dell'ufficio risparmio energetico; la liquidazione del restante contributo avviene dopo presentazione delle fatture originali quietanzate in tre rate fino al massimo del 90% del contributo approvato. La liquidazione del restante contributo avviene dopo presentazione del collaudo tecnico effettuato dal tecnico addetto dell'ufficio risparmio energetico che accerti la regolarità dell'esecuzione e la funzionalità dell'impianto e dopo presentazione delle fatture originali che dimostrino la spesa totale effettuata.